8 partite nella notte NBA: i Nuggets vincono la quinta partita consecutiva e sono sempre più primi ad ovest. I Warriors vincono con una super rimonta sul campo dei Kings. Cadono le due texane, mentre Toronto si aggiudica il derby ad est contro i Bucks
DENVER NUGGETS-CHARLOTTE HORNETS 123-110
Ancora una vittoria per i Denver Nuggets (la quinta consecutiva), e questa volta a cadere sotto i colpi di Murray e Jokic sono i Charlotte Hornets di Kemba Walker. La vittoria dei Nuggets arriva per sfinimento più che sfondamento. Non si nota infatti una superiorità netta di Denver, ma la prestazione super di Jokic (39 punti e 12 rimbalzi) basta ai padroni di casa per portare la vittoria numero 26 in Colorado
DETROIT PISTONS-UTAH JAZZ 105-110
Vittoria in rimonta per gli Utah Jazz a Detroit. I padroni di casa partono bene, portandosi ad un virtuale +18 dopo il 1° quarto. Buona la reazione dei Jazz, che prima accorciano nel 2° quarto fino al -5, e nel secondo tempo completano la rimonta, portando a casa il 20esimo successo in stagione. Grande prestazione di Donovan Mitchell, autore di 26 punti. Inutili, purtroppo per Detroit, le doppie doppie di Blake Griffin (34 punti e 10 rimbalzi) e Andre Drummond (10 punti e 18 rimbalzi)
PHILADELPHIA 76ERS-DALLAS MAVERICKS 106-100
Terza vittoria consecutiva per i Philadelphia 76ers. La vittoria in casa contro i Mavericks fa avvicinare i Sixers alla vetta della Eastern Conference, complice la caduta dei Bucks capolisti contro i Raptors. La vittoria numero 26 della stagione arriva grazie ad una super prestazione del terzetto Simmons-Redick-Embiid, ed in particolare il primo, autore di una tripla doppia, è l’MVP del match, che risulta comunque più complicato del previsto per i padroni di casa, che dopo essersi portati sul +17 alla fine del 3° quarto, vengono rimontati nell’ultimo periodo dai texani, che si fermano però a -6. Per i Mavs bene Doncic e Wesley Matthews, male DeAndre Jordan con solo 8 punti messi a referto
CLEVELAND CAVALIERS-NEW ORLEANS PELICANS 98-133
Ennesima sconfitta stagionale per i Cleveland Cavaliers (8-32) contro i New Orleans Pelicans. Dopo un 1° tempo tutto sommato equilibrato, è nel 3° quarto che i Pelicans cambiano marcia, portandosi sul +26 e chiudendo di fatto l’incontro con un quarto d’anticipo, per poi dilagare negli ultimi 12 minuti. Migliore in campo Julius Randle, autore di 22 punti e 12 rimbalzi, ben supportato dai compagni Anthony Davis (doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi) e da Jrue Holiday (22 punti). Nei Cavs si salvano in parte Jordan Clarkson (23 punti) e Tristan Thompson (10 punti e 11 rimbalzi)
SAN ANTONIO SPURS-MEMPHIS GRIZZLIES 108-88
Quarta vittoria consecutiva dei San Antonio Spurs, che con questo filotto si portano nelle zone nobili della Western Conference, e sfruttando la caduta dei Rockets si avvicinano ad Harden e compagni. Match incanalato nella giusta direzione sin dall’inizio per gli Spurs. Dopo un primo quarto di studio, nel secondo Aldridge e compagni dilagano, portandosi sul +20. Manca la reazione dei Grizzlies, e la partita finisce di fatto al termine del 1° tempo. Vittoria soprattutto in difesa per gli Spurs, il cui miglior realizzatore (Aldridge) non va oltre i 18 punti segnati. Male anche i tiratori di Memphis, con il solo Mike Conley a risaltare in una serata in cui sono in molti a vedere a fatica il canestro
MILWAUKEE BUCKS-TORONTO RAPTORS 116-123
Vittoria per i Toronto Raptors nella sfida al vertice della Eastern Conference contro i Milwaukee Bucks. Ci si attendeva spettacolo, e lo spettacolo è arrivato. Match combattuto fra due squadre che si equivalgono, e che probabilmente si affronteranno alle finali di Conference. Rispondono presente anche tutti i protagonisti attesi da entrambe le parti. Se nei Bucks tutti o quasi i palloni passano dalle mani di un Giannis Antetokounmpo in formato MVP (43 punti e 18 rimbalzi per il Greek Freak), per i canadesi sono sopratutto Kahwi Leonard e Pascal Siakam a fare la voce grossa (30 punti per entrambi). La differenza tra le due squadre la fa il resto del quintetto base, con Toronto in grado di ricavare 50 punti dalle mani di Serge Ibaka e Fred VanFleet, mentre tra i Bucks il top scorer dopo Giannis è Brogdon, che però mette a referto solo 15 punti. Con la vittoria nel Winsconsin, i Raptors si avvicinano ai Bucks, contendendo a Giannis e compagni il primato ad est
SACRAMENTO KINGS-GOLDEN STATE WARRIORS 123-127
Vittoria in rimonta dei Golden State Warriors, che superano i Sacramento Kings dopo un incontro combattutissimo e ricco di colpi di scena e ribaltamenti di fronte. Dopo un 1° quarto a favore degli ospiti (43-29), i padroni di casa reagiscono, riportandosi a -1 al termine del secondo parziale. E dopo aver rimontato, i Kings decidono di voler portare a casa lo scalpo dei campioni in carica, allungando a +7 nel 3° quarto. Ma i Warriors sono una belva ferita, e diventano più temibili proprio poco prima di cadere nel baratro. E Steph Curry che incarna la voglia di rivalsa dei tre volte campioni NBA, ed è proprio il play di Akron a prendersi la scena nell’ultimo periodo. 20 punti per Steph, 44% da tre, una prestazione mostruosa che permette a Golden State di ribaltare l’esito della sfida, e di portare a casa la vittoria numero 26 in stagione
PORTLAND TRAILBLAZERS-HOUSTON ROCKETS 110-101
Cadono gli Houston Rockets contro i Portland Trailblazers, e vedono bloccata la loro rimonta verso il vertice della Western Conference. Questa volta non basta il solito James Harden (38 punti) ai texani per portare a casa la vittoria. Tra i Rockets e la 23esima vittoria stagionale si mettono Damian Lillard (17 punti e 12 assist) e soprattutto Jusuf Nurkic, che con una doppia doppia da 25 punti e 15 rimbalzi stende Houston. E’ nel 2° quarto che Portland porta a casa la partita, imponendo un parziale di 29-16 ad Harden e compagni, ed un +13 che permette ai Blazers di gestire con tranquillità il ritorno dei Rockets, e di avvicinarsi in classifica proprio a Houston