I canadesi vincono contro i Pistons. Boston espugna l’American Airlines Center. Denver vince in casa costro Orlando. Miami manda ko Philadelphia
Eastern Conference
I Toronto Raptors espugnano la Little Caesars Arena, battono Detroit (99-112) e volano a quota 19 vittorie nella Eastern Conference. Dopo un inizio equilibrato (29-30), i canadesi allungano nel secondo quarto (35-40), andando al riposo sopra di 6 punti. Nella ripresa i Raptors forzano e chiudono i conti con i Pistons (15-26, con 13 punti di Ibaka)
Nel finale Detroit accorcia le distanze (20-16) ma la partita va ai canadesi. Kyle Lowry mette a referto una tripla doppia da 20 punti, 10 assist e 10 rimbalzi. 51 punti complessivi per Pascal Siakam (26 punti) e Serge Ibaka (25 punti e 13 rimbalzi). Si ferma a 19 punti OG Anunoby
I Boston Celtics sfruttano l’assenza per infortunio di Luka Doncic, e vanno a vincere a Dallas contro i Mavericks (103-109). Partono meglio i padroni di casa, che dopo un primo quarto chiuso alla pari (26-26) allungano nel secondo (26-21). Il terzo quarto è quello decisivo: Boston ribalta il match (26-18), e nel finale completa l’opera e porta a casa la partita (33-30)
Celtics che vincono la 18esima partita stagionale grazie al trio Kemba Walker-Jyalen Brown-Jayson Tatum. L’ex Charlotte Hornets realizza 32 dei 109 punti di Boston. Il 21enne di Saint Louis si ferma a 24, mentre Brown ne piazza 26. A supplire all’assenza di Doncic sono invece Porzingis (23 punti e 13 rimbalzi) e Seth Curry (20 punti)
Cadono in casa i Philadelphia 76ers. Al Wells Fargo Center a prevalere sono i Miami Heat (104-108) che salgono a quota 20 vittorie stagionali. Padroni di casa in vantaggio alla fine del primo quarto (29-19), ma gli Heat reagiscono già nel secondo periodo (37-19) con gli 11 punti di Kendrick Nunn
Il match si gioca punto a punto, e dopo un terzo parziale in parità (26-26), a spuntano gli Heat, nonostante Philadelphia si prenda il periodo finale (30-26). Kendrick Nunn segna 26 punti, tre in più di Edrice Adebayo (23 punti). Doppia doppia per Joel Embiid (22 punti e 19 rimbalzi)
Vincono ad est anche Cleveland Cavaliers e Chicago Bulls. I Cavs si impongono di misura alla Quicken Loans Arena contro i Charlotte Hornets (100-98). La franchigia dell’Illinois espugna la Capital One Arena di Washington dopo i tempi supplementari (109-110)
Western Conference
Successo interno per i Denver Nuggets. Al Pepsi Center i padroni di casa battono non senza difficoltà gli Orlando Magic (113-104). Primo tempo dominato dalla franchigia della Florida, che mette il muso avanti a Denver sia nel primo (32-27) che soprattutto nel secondo quarto (28-18, con Vucevic che ne segna 10 in 7 minuti)
Non tarda ad arrivare la reazione dei Nuggets. Il terzo quarto è un assolo di Murray e compagni (39-16, con 14 di Millsap e 13 dello stesso Murray), mentre nel finale Denver deve solo gestire il vantaggio (29-28). Jamal Murray piazza 33 punti contro gli Orlando Magic, prendendosi lo scettro di MVP del match. Doppie doppie per Millsap (15 punti e 12 rimbalzi) e per Nikola Jokic (18 punti e 12 assist)
Quella che lo scorso anno era la partita valevole per le finali ad ovest, è oggi un match tra due squadre di metà e bassa classifica. I Portland Trail Blazers si prendono la rivincita contro i Golden State Warriors (122-112), revival delle scorse finali della Western Conference
Allungo dei padroni di casa già nel primo quarto (40-29) con Lillard che ne piazza 16 a freddo. Rimontano i Warriors nel secondo periodo (37-27, con Russell che ne mette 10 in 6 minuti), e al riposo le due franchigie vanno quasi in parità. Ma il secondo tempo è tutto di marca Blazers. Portland si prende sia il terzo (30-26) che il quarto periodo (25-20) e porta così a casa il 12esimo successo in questa regular season
Se C.J McCollum piazza 30 punti contro i Warriors, Damian Lillard (31 punti e 13 assist) e Hassan Whiteside (16 punti e 23 rimbalzi) non sono da meno. Buona prova anche per Carmelo Anthony (17 punti) e Skal Labissiere (10 punti), mentre Golden State resta a galla grazie ai 26 punti di D’Angelo Russell
Successi ad ovest anche per Oklahoma City Thunder e New Orleans Pelicans. OKC sfrutta il fattore campo, e alla Chesapeake Arena manda ko i Memphis Grizzlies (126-122, Schroder che ne mette 31, e Gallinari che si ferma a 20 punti). La franchigia della Lousiana espugna il Target Center di Minneapolis (99-107) grazie ad un Brandon Ingram da 34 punti