7 partite nella notte NBA: i Bucks vincono a Detroit. Cadono Lakers e Rockets. Thunder corsari ad Orlando. Successi per Spurs, Cavaliers e Nets
Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 105-115
Successo numero 36 per i Milwaukee Bucks, che sul campo dei Pistons allungano in classifica sui Toronto Raptors. Primo tempo già decisivo, con gli ospiti che vincono i primi due parziali 30-22 e 32-27, gestendo il +13 per il resto dell’incontro. Buona la prestazione di Giannis Antetokounmpo, autore di 21 punti e 11 assist
Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 116-113
Secondo successo consecutivo per i vicecampioni NBA, che dopo aver lasciato all’ultimo posto i New York Knicks, si apprestano a superare pure i Chicago Bulls. Dopo un 1° tempo equilibrato, che i Cavs chiudono sul +6, il secondo è ricco di emozioni: prima sono i padroni di casa ad allungare sul +19, grazie ad un terzo parziale da 35-22, poi c’è la reazione dei Wizards, che con un 44-28 si riavvicinano fin quasi a completare la rimonta. Migliore in campo Jordan Clarkson (28 punti in 29 minuti per 26enne di Tampa, Florida)
Orlando Magic-Oklahoma City Thunder 117-126
Momento da sogno per i Thunder, che all’Anway Center di Orlando infilano la sesta vittoria in altrettante gare, battendo i Magic, che invece si trovano in piena crisi di risultati (4 sconfitte di fila per Vucevic e compagni). Match deciso solo nell’ultimo periodo, quando Paul George e compagni realizzano un parziale di 35-23, portando a casa il successo esterno numero 15. E’ proprio il nativo di Palmdale a mettere l’impronta sulla partita: 37 punti in 39 minuti per George (14/24 dal campo, 2/5 da tre punti). Bene anche l’altra stella di Oklahoma Russell Westbrook, autore di 23 punti, 14 assist e 14 rimbalzi
Brooklyn Nets-Chicago Bulls 122-117
Ritorno al successo per i Brooklyn Nets, che reduci dalla sconfitta nello scontro diretto contro Boston, riescono a reagire portando a casa il 28esimo successo stagionale. Nulla possono infatti i Bulls, nonostante per più di metà partita i ragazzi dell’Illinois rimangano vicini ai bianconeri. Ma grazie ad un terzo parziale da 33-25, sono George Russell e compagni ad aggiudicarsi la contesa. Ed è proprio l’ex Lakers il protagonista della partita: 30 punti in 36 minuti per il talentino di Brooklyn, 10/22 dal campo e 2/8 da tre punti
Houston Rockets-New Orleans Pelicans 116-121
23esimo successo stagionale per i Pelicans, che pur orfani di Anthony Davis (le voci di un trasferimento ai Lakers si fanno sempre più insistenti), riescono a battere Harden e i suoi Rockets, tenendo vive le speranze di un posto ai playoff per la franchigia della Louisiana. Vittoria che vale molto, se si considera che il primo parziale di 35-28 a favore dei texani sembrava aver messo il match sui binari giusti per i Rockets. Ma i Pelicans rimontano grazie ad un 3° quarto da 35-35, e vincono meritatamente la partita. MVP Jahlil Okafor (27 punti e 12 rimbalzi per il centro di Chicago)
San Antonio Spurs-Phoenix Suns 126-124
Faticano più del previsto gli Spurs contro i Suns, ma alla fine di una partita tirata e giocata punto a punto, i texani riescono a spuntarla. Serve una grande prestazione di Aldridge (29 punti e 14 rimbalzi), per oscurare le carenze dei compagni, che non riescono a chiudere in anticipo il match contro il fanalino di coda della Western conference. Alla fine serve una giocata a pochi secondi dal termine di Rudy Gay per evitare l’overtime, dopo che gli Spurs si erano ritrovati con 7 punti di vantaggio a pochi minuti dal termine. Suns che perdono nonostante i 38 punti di Devin Booker (14/19 dal campo, 3/6 da tre punti)
Los Angeles Lakers-Philadelphia 76ers 105-121
Netto successo esterno dei Sixers, che sul campo dei Lakers si aggiudicano la 33esima vittoria stagionale. Privi di Lebron James e Kyle Kuzma (infortunio) e Lonzo Ball (in partenza direzione New Orleans nell’affare Davis), i losangelini riescono comunque a tener testa ad una squadra decisamente superiore, e lo devono principalmente a Brandon Ingram, autore di 36 punti (16/20 dal campo). Migliori in campo Joel Embiid e Jimmy Butler (28 punti e 11 rimbalzi per il camerunense, 20 punti per l’ex Bulls)