8 partite nella notte NBA: i Thunder superano gli Spurs grazie alla doppia doppia di Russell Westbrook. Minnesota batte New Orleans con il solito Towns. Cadono a sorpresa Boston, LA Clippers e Denver. Vincono Jazz, Kings e Heat
Los Angeles Clippers-Detroit Pistons 104-109
Cadono a sorpresa i Los Angeles Clippers. I padroni di casa entrano in campo poco convinti, subendo un parziale di +13 nel 1° quarto, distacco che non riusciranno più a colmare, nonostante nel finale tentino una vana rimonta. Per Los Angeles è la seconda sconfitta consecutiva. Detroit avvicina così la zona playoff nella Eastern Conference, complice la grande prestazione di Blake Griffin (44 punti per l’ala grande di Oklahoma City) e di Andre Drummond (20 punti e 21 rimbalzi)
Miami Heat-Memphis Grizzlies 112-108
Sfida combattuta quella tra Miami (6° nella Eastern Conference) e Memphis (14° nella Western Conference). Match deciso solo nel finale, nonostante il tentativo di allungo dei padroni di casa nel 2° e nel 3° quarto. Memphis infatti accorcia le distanze, ma poi non riesce a ribaltare il risultato di un match che meritatamente prende la via di Miami. E’ ancora Justise Winslow il protagonista del successo degli Heat (26 punti per l’ala piccola di Houston). 23esima sconfitta per Memphis, nonostante Mike Conley (22 punti) e JaMychal Green (24 punti e 11 rimbalzi) tengano a galla la franchigia del Tennessee fino a pochi secondi dalla sirena
Orlando Magic-Boston Celtics 105-103
Sconfitta difficile da accettare per i Boston Celtics sul campo degli Orlando Magic. Irving e compagni, dopo l’allungo che appariva decisivo del secondo quarto (parziale di 32-22), si fanno rimontare e sconfiggere dai padroni di casa (nonostante a pochi secondi dal termine, Jayson Tatum abbia tra le mani la palla per portare il match all’overtime). MVP della partita Aaron Gordon (28 punti e 12 rimbalzi) e Terrence Ross (25 punti). Bene anche Nikola Vucevic (16 punti e 13 rimbalzi). Tra i Celtics svetta la prestazione del solito Kyrie Irving (25 punti)
Minnesota Timberwolves-New Orleans Pelicans 110-106
Timberwolves-Pelicans non è solo Towns vs Davis. Bella e divertente partita al Target Center, decisa solo all’ultimo quarto dopo 48 minuti in cui le due franchigie danno spettacolo. Alla fine a spuntarla è Minnesota, grazie alla sua stella Karl-Anthony Tonws (27 punti e 27 rimbalzi), ma non solo: Andrew Wiggins e Josh Okogie vanno vicini a quota 20, mentre in doppia cifra salgono anche Tyus Jones, Dario Saric e Taj Gibson. Doppia doppia da 30 punti e 14 rimbalzi per il leader dei Pelicans, Anthony Davis, ma grandi prestazioni anche di Jrue Holiday e Julius Randle (25 e 20 punti). Con la 15esima vittoria interna, i Wolves superano proprio i Pelicans, portandosi all’11° posto della Western Conference
Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs 122-112
Partita equilibrata per un tempo alla Chesapeake Energy Arena tra Thunder e Spurs. Se nel 1° tempo le due franchigie si equivalgono, nel 3° quarto i Thunder allungano in maniera decisiva, mettendo a referto un parziale di 35-20, e portandosi sul +7, vantaggio che ampliano poi nell’ultimo periodo. Protagonista manco a dirlo Russell Westbrook, autentico catalizzatore di ogni azione dei ragazzi di Oklahoma. Il Play di Long Beach realizza una doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi, oscurando il pur ottimo Paul George (18 punti e 11 rimbalzi) e rendendo inutili i 24 punti del nostro Marco Belinelli, che con la sua prestazione (8/10 dal campo, 4/6 da tre), tiene a galla gli Spurs, in una serata normale per LaMarcus Aldridge (che reduce dai 56 punti della sfida contro Oklahoma, si limita a segnare 17 punti)
Phoenix Suns-Denver Nuggets 102-93
Cade ancora la capolista ad ovest. I Denver Nuggets (alla seconda sconfitta in quattro partite), perdono in casa dei Phoenix Suns di Kelly Oubre (26 punti e 11 rimbalzi) e DeAndre Ayton (22 punti e 13 rimbalzi), che trascinano i Soli all’11esima vittoria stagionale. Per Jokic (23 punti e 10 rimbalzi) e compagni, aumenta ora la pressione dei Golden State Warriors, in serie positiva (3 vittorie consecutive) e in grado di sorpassare i ragazzi del Colorado in caso di vittoria contro i Dallas Mavericks
Utah Jazz-Chicago Bulls 110-102
Non si ferma la rincorsa dei Jazz alla zona playoff della Western Conference. Terza vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Snyder, adesso a solo una partita di distacco dai Los Angele Lakers, sprofondati all’ottavo posto ad ovest complice le pesanti assenze (una su tutte, quella di Lebron James). Più coriacei del previsto i Bulls, che dopo essere andati sotto di 10 punti nel 1° quarto, ripagano con la stessa moneta i Jazz, salvo poi crollare nel quarto periodo. Migliore in campo il giovane Donovan Mitchell (34 punti), questa volta ben supportato da un Rudy Gobert da 15 punti e 16 rimbalzi. Ancora una volta è Zach LaVine l’unico a salvarsi nella disastrata stagione dei Bulls (21 punti per la guardia di Renton)
Sacramento Kings-Charlotte Hornets 104-97
Terza sconfitta consecutiva per i Charlotte Hornets, battuti anche sul campo dei Sacramento Kings, ed ora a rischio per quanto riguarda la lotta playoff. Protagonista per i Kings il terzetto Fox-Hield-Bogdanovic (22 punti per il serbo, 21 per la guardia di Freeport e per il play di New Orleans). Trascinatore Kemba Walker (31 punti), l’unico a salvarsi in una serata no a canestro per gli Hornets