9 partite nella notte NBA: Westbrook batte Chamberlain. I Rockets vincono il derby texano. Vittorie ad est per Raptors e Bucks. Tornano a vincere i Nuggets
Cleveland Cavaliers-New York Knicks 107-104
Sono i Cavaliers ad aggiudicarsi il derby tra le ultime squadre della Eastern Conference, battendo dopo un match combattuto i Knicks (al 17esimo tonfo consecutivo). Dopo un primo tempo dominato dai vicecampioni NBA (all’intervallo i Cavs hanno 17 punti di vantaggio) i Knicks reagiscono, rimontando fino quasi a raggiungere gli avversari. Cleveland che vince grazie soprattutto alla doppia doppia di Larry Nance jr (figlio dell’ex cestista di Suns e Cavaliers a cavallo tra il 1981 e il 1994): Nance Jr mette a referto 15 punti e 16 rimbalzi. Bene anche il rookie Collin Sexton, autore di 20 punti
Indiana Pacers-Charlotte Hornets 99-90
Sesta vittoria consecutiva e terzo posto ad est per i Pacers. Indiana parte forte, aggiudicandosi il 1° quarto (30-19) e contenendo gli Hornets nel 2° (22-19 a favore dei Pacers). Ad inizio secondo tempo Charlotte tenta la rimonta, realizzando un parziale da 33-22, ma nell’ultimo periodo Indiana gestisce il vantaggio e porta a casa l’ennesima vittoria. MVP del match Myles Turner (18 punti), mentre per gli Hornets c’è la grande prestazione del solito Kemba Walker (34 punti)
Detroit Pistons-Washington Wizards 121-112
Continua il momento positivo per Detroit (al quarto successo consecutivo) che tra le mura amiche della Little Caesars Arena supera i Washington Wizards in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto per i playoff. Primo tempo combattuto, con i Pistons che tentano l’allungo nel 1° quarto (36-27) e i Wizards che si riavvicinano all’intervallo lungo (32-25). Il momento di svolta arriva nel terzo parziale, quando i padroni di casa realizzano un 29-20 che taglia le gambe ai rossoblu, costringendoli al 33esimo ko stagionale. E se Detroit può continuare a sorridere, gran parte dei motivi sono da ricercare nelle due stelle della franchigia del Michigan: Blake Griffin realizza 31 punti, mentre Andre Drummond l’ennesima doppia doppia stagionale (32 punti e 17 rimbalzi)
Toronto Raptors-Brooklyn Nets 127-125
Quinta vittoria in cinque partite per i canadesi, che battono a fatica i Nets e si mantengono vicini alla vetta della Eastern Conference. Toronto, nonostante la netta superiorità del proprio roster, deve sudare più del previsto per battere i newyorkesi, e nonostante tentino l’allungo nel 2° parziale (35-31) alla fine tutto si decide negli ultimi secondi prima della sirena quando dopo la tripla di D’Angelo Russell (28 punti e 14 assist) a 50 secondi dal termine, i Raptors prima pareggiano con ad un tiro da tre punti di Danny Green e poi, grazie al solito Kahwi Leonard (30 punti) superano gli avversari con una giocata dal post a 4 secondi dalla fine
Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 99-112
Torna Giannis Antetokounmpo, e tornano alla vittoria anche i Bucks dopo il ko interno contro i Magic. Allo United Center di Chicago, i Bulls giocano un buon primo tempo, andando all’intervallo sul -1. Ma è nella seconda frazione di gioco che la maggior qualità degli ospiti viene fuori. Prima nel terzo quarto, quando Milwaukee allunga sul +8 (29-22), e poi nell’ultimo periodo con un 33-28 che chiude i giochi. Ritorno in grande stile per il greco (29 punti e 17 rimbalzi) e Raptors tenuti dietro in classifica. Non bastano ai Bulls i 27 punti di Zach Lavine e la doppia doppia di Lauri Markkanen (20 punti e 17 rimbalzi)
Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers 130-120
Brutto ko per i Clippers, che al Target Center di Minneapolis perdono la 27esima partita in stagione. Sconfitta pesante sopratutto in chiave playoff perché impedisce ai losangelini di rispondere ai Kings (vincenti ieri contro i Suns) e sopratutto permette agli stessi Timberwolves di rientrare in corsa per la postseason. Minnesota che allunga nel 1° tempo, quando dopo un 1° quarto da 29-26 ed un 2° da 34-29, i padroni di casa vanno al riposo sul +9, vantaggio che manterranno nel secondo tempo. Ancora decisivo Karl Anthony Towns (doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi), aiutato dai 22 punti di Derrick Rose e dalla doppia doppia di Jeff Teague (19 punti e 10 assist)
Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 120-111
Quarta vittoria in altrettante partite per i Thunder, che alla Chesapeake Arena si aggiudicano lo scontro diretto contro i Portland (quarti e ora staccati in classifica). I Thunder mettono subito in chiaro le cose con un 1° tempo da 68 punti, che si chiude con un rassicurante vantaggio di 19 punti. Portland non ci sta, e ad inizio secondo tempo tenta la rimonta, realizzando un parziale da 33-19 che mette paura ai padroni di casa. Nell’ultimo periodo però la reazione dei Blazers viene contenuta, e alla fine sono Westbrook e compagni a festeggiare. Grande partita per le due stelle dei Thunder: Paul George mette a referto una stupenda tripla doppia da 47 punti (15/26 dal campo, 8/13 da tre punti) 10 assist e 12 rimbalzi, mentre il play di Long Beach realizza la decima tripla doppia consecutiva (21 punti, 11 assist e 14 rimbalzi) battendo il record appartenente a Wilt Chamberlain, un’icona della storia NBA, che resisteva dal 1968
Houston Rockets-Dallas Mavericks 120-104
I Rockets si aggiudicano il derby texano, e con la vittoria numero 33 in stagione consolidano il loro 5° posto nella Western Conference. Decisivo per il successo di Houston è il secondo parziale (39-28) che permette ad Harden e compagni di gestire il vantaggio per tutto il secondo tempo. Proprio il Barba è il protagonista della vittoria Rockets con i suoi 31 punti in 36 minuti. Bene anche Chris Paul (doppia doppia da 19 punti e 11 assist). Nulla da fare per Dallas nonostante i 21 punti e 10 rimbalzi della stella Luka Doncic
Denver Nuggets-Miami Heat 103-87
Terza sconfitta consecutiva per gli Heat, e corsa playoff che ora si complica per Wade e compagni. Dopo la beffa subita ad Oakland contro i Warriors, Miami viene battuta nettamente dai Nuggets, tornati al successo dopo una serie negativa che si protraeva da 3 partite (ultimo successo contro i Timberwolves). 1° tempo equilibrato, con Denver che va all’intervallo con soli 4 punti di vantaggio. Ma è nel secondo tempo che i Nuggets prevalgono: dopo un 3° quarto da 29-21 (+12 per Denver) gli Heat non hanno la forza per cercare la rimonta, e perdono la 30esima partita stagionale. Protagonisti della vittoria di Denver sono il solito Jokic (23 punti e 12 rimbalzi) e Malik Beasley (23 punti). Ancora male Jamal Murray (solo 10 punti).