San Antonio sorprende i Denver Nuggets. Golden State domina a Los Angeles. I Philadelphia 76ers espugnano la Barclays Arena
Western Conference
LOS ANGELES CLIPPERS-GOLDEN STATE WARRIORS (105-132, 1-2 per i Warriors): I Golden State Warriors dominano allo Staples Center, e strappano la 2° vittoria della serie. Partita senza storia già dal 1° quarto (finito 41-24 a favore dei Warriors), e che prosegue sulla stessa falsariga fino all’ultimo periodo, dove la timida reazione dei Clippers (29-23) non serve a ridurre il pesante passivo subito. Kevin Durant sale in cattedra e piega Los Angeles grazie ad una prestazione da 38 punti in 30 minuti
SAN ANTONIO SPURS-DENVER NUGGETS (118-108, 2-1 per gli Spurs): I San Antonio Spurs fanno valere il fattore campo, battono i Denver Nuggets e si portano in vantaggio nella serie. Al AT&T Center i texani mostrano subito di averne di più, e dopo aver allungato nel 1° quarto (31-22), gestiscono la reazione dei Nuggets nel 2° (36-30). E dopo un terzo parziale combattuto (27-26 per Denver), San Antonio mette il sigillo definitivo a Gara 3, prendendosi pure il 4° quarto (30-24). MVP del match è Derrick White, il cui talento esplode contro Denver, che viene punita dai 36 punti del talento di Parker, Colorado
Eastern Conference
BROOKLYN NETS-PHILADELPHIA 76ERS (115-131, 2-1 per i Sixers): Chi invece non fa valere il fattore campo sono i Brooklyn Nets. I bianconeri (nonostante i 26 punti di D’Angelo Russell e Caris LeVert) vengono battuti nettamente dai Philadelphia 76ers. Gli ospiti conducono il match sin dalle prime battute (32-24 il 1° quarto), e gestiscono il vantaggio per tutto il corso dell’incontro, fino all’ultimo periodo, quando Ben Simmons e compagni dilagano (34-25 il 4° quarto). Il trio delle meraviglie di Phialdelphia realizza un’altra super prestazione: oltre ai 31 punti di Ben Simmons, risaltano nel tabellino la doppia doppia di Tobias Harris (29 punti e 16 rimbalzi) e i 29 punti di J.J Redick