Gli inizi
Jaylen Brown nasce a Marietta (città dello stato della Georgia) il 24 ottobre 1996. Figlio di Marselles e Mechalle Brown, trascorre la sua infanzia giocando a basket prima nei campetti cittadini e poi nella sede della Joseph Wheeler High School. L’esperienza scolastica non è semplice in quanto la solitudine, causata dal suo carattere introverso, non gli permette di dare il meglio sui parquet. Fortunatamente però, Trevin Steed, ala piccola titolare della squadra della scuola, lo aiuta introducendolo nella nuova realtà scolastica. Grazie all’aiuto del suo nuovo amico, Jaylen migliora le sue prestazioni, rubando il posto nel quintetto titolare proprio al migliore amico Trevin. I tre anni nella scuola del Peach State posso considerarsi buoni, caratterizzati da prestazioni eccellenti e qualche prestazione opaca. Termina gli anni del liceo con 28 punti e 12 rimbalzi di media.
L’esperienza al college
Messosi alle spalle l’high school e lo stato della Georgia, Brown si trasferisce in California, iscrivendosi nell’Università di Berkeley. Oltre a giocare bene a basket, la giovane ala piccola ha qualità brillanti anche nello studio, risultando il miglior studente in tutti i corsi svolti. E’ anche un appassionato di lingue, arrivando addirittura a conoscere ben cinque lingue a soli diciannove anni. Durante il suo unico anno accademico, Brown dimostra le sue vere capacità, terminando la stagione con 14.6 punti e 5.4 rimbalzi di media (venendo anche nominato freshman dell’anno). Conclusa la stagione 2015-16, il giovane di Marietta decide di dichiararsi eleggibile al Draft NBA 2016.
Gli anni in NBA
Al Draft NBA 2016, Brown viene selezionato come terza scelta assoluta dai Boston Celtics. Dopo una prima necessaria stagione di ambientamento (caratterizzata da tanto lavoro in palestra e mai una parola fuori posto), Brown inizia a giocare veramente ai suoi livelli nella seconda stagione. JB termina la stagione 2017-18 con 14.5 punti, 4.9 rimbalzi e 1.6 assist di media, mentre i Celtics terminano con un record di 55-27, che garantisce un posto ai playoff ai Celtici. Nei playoff i Celtics sorprendono, arrivando a giocarsi la finale di conference contro i Cavaliers di King James. Nella partita decisiva, Brown mette a referto 13 punti, 6 rimbalzi ed 1 assist ma i Cavaliers fanno loro la partita e così anche i playoff ad est. Quest’anno, Brown mantiene medie di 12.2 punti, 4.2 rimbalzi e 1.4 assist ed i Celtics, con la quinta posizione ed un record di 26-18, sono in piena lotta per un buon posto ai playoff NBA.