Gli inizi sulle orme del padre
Figlio di Candice e Rayford Young, Rayford Trae Young nasce il 19 settembre 1998 a Lubbock (città texana rinomata per i numerosi avvistamenti di UFO). Trasferitosi con i genitori nella città di Oklahoma (capitale dell’omonimo stato federato) intraprende immediatamente la carriera cestistica, iscrivendosi alla Norman North High School. Come suo padre (storico giocatore dei Texas Tech Red Raiders) gioca nel ruolo di playmaker, sorprendendo molti spettatori con le sue giocate spettacolari. Durante i suoi anni al liceo, viene anche convocato dalla nazionale USA Under-18 (contribuendo alla vittoria di quest’ultima nei campionati americani)
Gli anni al college
Terminati i suoi cinque anni di liceo, Trae rimane ad Oklahoma, giocando per gli Oklahoma Sooners. Durante la stagione 2017-18, Young realizza notevoli prestazioni tanto che, dopo la vittoria contro gli Oregon Ducks, viene paragonato a Stephen Curry. A metà stagione, in contemporanea con gli All Star Game NBA, Trae partecipa ai McDonald All American Game (incontro annuale giocato dai migliori cestisti delle high school). Al termine della stagione, il play di Lubbock può vantare medie di 27.4 punti, 8.7 assist e 3.9 rimbalzi. Grazie al modo di giocare elettrizzante ed entusiasmante, Young sorprende molte franchigie NBA, rendendolo uno tra i favoriti del Draft NBA successivo. Dopo una sola stagione al college, Trae Young decide di dichiararsi eleggibile al Draft NBA 2018.
La carriera in NBA
Al Draft NBA 2018, Trae viene selezionato come quinta scelta assoluta dai Dallas Mavericks, salvo poi apprendere la notizia di esser stato scambiato con Luka Doncic, approdando così agli Atlanta Hawks. Nella prima partita con la maglia dei Falchi di Atlanta, Young mette a referto 14 punti, 5 assist e 6 rimbalzi, ma gli Hawks perdono 126-107 contro i New York Knicks. Trae giorni dopo, nella partita vinta per 133-111 contro i Cleveland Cavaliers, mette a segno 35 punti e 11 assist, diventando, insieme a Lebron James e Stephen Curry, uno dei pochi rookie a realizzare almeno 35 punti e 10 assist. La stagione procede bene per Ice Trae, capace di mantenere 15.8 punti, 7.1 assist e 3.1 rimbalzi di media. Lo stesso non si può dire degli Hawks che, con il 12° posto nella Eastern Conference ed un record di 13-30, sembrano tagliati fuori dalla corsa playoff