Nella classe 2021 dei wide receivers, ci sono diversi elementi di spicco, come Ja’Marr Chase, DeVonta Smith o Jaylen Waddle. Tra questi, potrebbe ritagliarsi un posto anche Amon-Ra St. Brown, il ricevitore proveniente dalla University of Southern California. Il classe 1999 proveniente da Anaheim Hills, dopo essere stato valutato cinque stelle tra i profili della classe 2018, si è imposto subito come uno dei migliori elementi offensivi dei Trojans.
Chi è Amon-Ra St. Brown?
Amon-Ra St. Brown è un wide reciver particolarmente produttivo già negli anni del liceo. Nel 2017, il suo anno da senior, totalizza 72 ricezioni, per 1.320 yards, e 20 touchdown e riceve la valutazione di cinque stelle, oltre a essere considerato l’11° miglior prospetto della sua classe. Per St. Brown non possono non arrivare offerte da college del calibro di Alabama, LSU, Georgia, Ohio State e molte altre. Tuttavia, la possibilità di giocare vicino casa lo intriga e il classe 1999 decide di firmare con la University of Southern California.
Entra nei Trojans nel 2018 e diventa immediatamente uno degli elementi di spicco dell’attacco. Gioca 11 partite e partecipa al 25% dei lanci totali della squadra, arrivando a ottenere una menzione d’onore come Pac-12 Offensive Freshman of the Year. Nel 2019 si conferma uno dei leader del reparto offensivo e riceve l’All-Pac-12 honorable mention. Si mette in mostra anche nella stagione 2020, anche se la sua produttività, dal punto di vista delle yard totalizzate, si abbassa rispetto alla stagione precedente.
Numeri alla mano
Alla sua prima stagione con i Trojans, Amon-Ra St. Brown totalizza 750 yards, in 60 ricezioni, e segna 3 touchdown, per poi esplodere nella stagione 2019. Quell’anno, riceve 77 volte, per un totale di 1.042 yards, e colleziona 6 touchdown, insieme a un pick six su corsa. Nel 2020 tocca un record personale di 7 receiving touchdown, ma riceve per appena 478 yards.
St. Brown è un wide receiver particolarmente esplosivo e rapido nei cambi di direzione. Ha un’ottima coordinazione occhio-mano e mani molto forti, che lo aiutano a strappare il pallone dalla presa dei difensori avversari. Nell’ultima stagione, però, ha messo in mostra diverse lacune, sbagliando parecchie ricezioni facili, che sono andate a pesare sul totale personale delle yard ricevute.