Dopo mesi di dubbi e di rinvii finalmente la Champions League 2019/2020 è stata portata a termine. La finale tra Bayern Monaco e Paris Saint Germain ha visto il successo dei bavaresi, che con la rete dell’ex parigino e bianconero Coman sono saliti sul tetto d’Europa per la sesta volta nella loro storia. L’orgoglio Bayern ha battuto il talento del PSG, che nonostante il suo attacco atomico non è riuscito a superare la coriacea difesa tedesca e l’infinito Neuer, autore di numerosi miracoli durante i 90 minuti di gioco. Grande Bayern dunque, e Champions che torna in Germania dopo 5 vittorie spagnole, divise tra Real e Barcellona e quella dello scorso anno del Liverpool.
LE PAROLE DEL CAPITANO DEI BAVARESI:
L’orgoglio Bayern è anche quello del suo capitano, che loda la squadra per la partita quasi perfetta che ha disputato, sminuendo un po’ il super attacco dei francesi, che è stato arginato alla grande dalla difesa dei bavaresi. Neuer a fine partita infatti ha affermato: “È stata una notte incredibile, difficile realizzare quello che abbiamo fatto. Abbiamo meritato di vincere. I nostri avversari mi ha un po’ sorpreso, non hanno avuto un attacco così incisivo. Eppure hanno dei giocatori fortissimi davanti. Noi abbiamo gestito come volevamo. Questa la mia partita più grande? Non saprei dirlo, so che ho giocato bene”. Il portierone tedesco tesse le lode per i suoi compagni che hanno gestito alla grande la partita contro i giocolieri del PSG; quando la difesa non ha retto ci ha pensato il numero 1 a salvare i suoi, mantenendo la rete inviolata con alcune parate davvero favolose.
LA GIOIA DI FLICK, IL TECNICO DEI BAVARESI:
Oltre a Neuer anche Flick, allenatore e artefice con la grande guida della panchina del percorso del Bayern in questa stagione, è stato intervistato a fine partita. Il mister si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, dimostrando una volta di più il grande orgoglio Bayern, in cui pochi credevano a inizio anno, ma che ha saputo sorprendere tutti e vincere tutto in questa favolosa stagione per la società. Flick, palesemente felicissimo, ha raccontato ai microfoni di Sky Sport: “Non riesco ancora a crederci, il merito è della squadra! Quando abbiamo iniziato a lavorare insieme a novembre, sentivo poco rispetto generale nei confronti del Bayern. Abbiamo lavorato duro, anche durante il lockdown, per costruire un gruppo unito. L’atmosfera è diventata più positiva, la fiducia è cresciuta. Io l’artefice di tutto questo? No, il merito è della voglia dei giocatori”. Un grande allenatore per una grande squadra che è salita sul tetto d’Europa con un percorso netto davvero pazzesco!
Bayern sul tetto d’Europa per la sesta volta nella sua storia, e tutte le altre, a partire dal PSG, si sono dovuti inchinare allo strapotere dei bavaresi!