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Pagelle del Gran Premio di Andalusia

MotoGp, le pagelle del GP di Andalusia. Magistrale Fabio Quartararo: il francese fa’ il “Lorenzo” della situazione e fugge in solitaria vincendo la seconda gara consecutiva. Rossi stellare: il dottore rompe il digiuno e torna sul podio dopo 17 gare.

Jerez de la Frontera, 26 luglio 2020 – Il secondo round del motomondiale 2020 si è concluso con una strepitosa tripletta Yamaha: vince Quartaro davanti a Maverick Vinales e Valentino Rossi. Peccato per gli altri italiani della VR46 Riders Academy, costretti ad abbandonare la gara a causa di un guasto al motore.

Le pagelle del GP di Andalusia

Fabio Quartararo: voto 10 e lode!

Il Francese stupisce ancora! “El Diablo” porta la Yamaha del team Petronas sul gradino più alto del podio per la seconda volta consecutiva. Dopo aver conquistato la Pole nelle qualifiche, il pilota nizzardo è scattato dalla prima casella in griglia ed ha imposto fin da subito il ritmo. La tenacia e la costanza hanno consentito al francese di creare un gap incolmabile tra sé e gli inseguitori, consentendogli di mettere in cassaforte la seconda vittoria iridata.

Valentino Rossi: voto 10

Alla faccia del bollito! Dopo la quarta posizione in griglia ottenuta nelle qualifiche, il dottore parte a ‘cannone’ e si mette fin da subito alla spalle del compagno di squadra Maverick Vinales. A pochi giri dall’inizio i piloti del team Monster Energy Yamaha iniziano a darsele d santa ragione, ingaggiando una serie di sorpassi nella quale il Dottore ha la meglio.

A pochi giri dalla fine però le gomme del dottore iniziano a cedere, complici le alte temperature, con la gomma posteriore inizia a scivolare. Vinales si incolla alla ruota posteriore del dottore, ma il ‘vecchietto’ con il 46 non lascia spazio allo spagnolo, chiudendogli la porta in faccia staccata dopo staccata. A pochi giri dal termine, con le gomme ridotte all’osso, Rossi lascia sfilare Vinales e taglia il traguardo in terza posizione. Dopo ben 17 gara di digiuno, il dottore torna sul podio per la 199-esima volta in 25 anni di onorata carriera!

Maverick Vinales: voto 8

Partito dalla prima fila, Vinales parte subito forte mettendosi alle spalle del giovane pilota del team Petronas, Fabio Quartararo. Lo spunto iniziale del giovane di Figueras viene subito eclissato da uno strabiliante Valentino Rossi, che nel caldo torrido di Jerez sembra essere riuscito a trovare la quadra con la sua moto. A peggiorare ulteriormente le cose, il doppio sorpasso da parte del duo Ducati Pramac, Jack Miller e Francesco Bagnaia, e il successivo di Franco Morbidelli, costringono il giovane catalano nelle retrovie del gruppo di testa. La prestazione fin qui altalenante dello spagnolo viene tuttavia “recuperata” quando una serie di sfortunati eventi costringono al ritiro Miller, Bagnaia e Morbidelli. Nella seconda parte della corsa Maverick recupera su Rossi e, dopo averlo superato, chiude la sua gara in seconda posizione.

Takaaki Nakagami: voto 7

Battagliero e con tanti spunti su cui continuare a investire. Dopo l’ottima qualifica di ieri, l’alfiere del team LCR Honda è riuscito a massimizzare il potenziale del proprio pacchetto tecnico, regalando punti importanti alla squadra. Grazie alla sua prestazione, Honda riesce a regalarsi un mezzo sorriso, in un fine settimana in cui l’assenza di Marquez ha eclissato quasi completamente le moto del costruttore nipponico.

Francesco ‘Pecco’ Bagnaia: voto 6,5

Il giovane rider della Academy di Valentino Rossi ribalta le aspettative su un weekend che si preannunciava particolarmente complesso per le Rosse di Borgo Panigale. Partito dalla terza posizione ‘Pecco’ riesce a portare la sua Ducati nelle prima 5 posizioni della classifica nella prima parte di gara. A pochi giri dall’inizio della corsa, infatti, il torinese supera la moto del dottore e si lancia all’inseguimento di Quartararo. La fortuna non è dalla sua parte: al ventunesimo giro, la Ducati di Bagnaia lo pianta in asso trasformando un weekend da sogno in incubo.

Franco Morbidelli: voto 6

Il franco-brasiliano del team Petronas cerca il passo gara e lo trova mettendo le sue ruote davanti a quelle di Maverick Vinales. All’inseguimento della coppia del team Pramac, il pilota dell’Academy punta alla lotta per il podio, ma sfortunatamente subisce la stessa sorte toccata a Valentino Rossi 7 giorni fa’: sul rettilineo del traguardo, infatti, la M1 di Morbidelli si rompe, abbandonando il pilota di Casa Yamaha a metà della corsa.

Jack Miller: voto 5

Ottima partenza per l’australiano del team Ducati Pramac che, dopo una buona prima parte di gara e una bella lotta ingaggiata con Valentino Rossi e Francesco Bagnaia, incappa in una brutta caduta che non gli consente di concretizzare un weekend iniziato bene già dalle prime prove di venerdì. Al termine della corsa Miller ha dichiarato:

“All’ inizio ho avuto problemi a superare le Yamaha, ho provato superare Vinales nel momento in cui non era così veloce e quando finalmente ci sono riuscito ho dovuto spingere al massimo e purtroppo ho perso il grip e sono scivolato. Non posso lamentarmi, ho commesso un errore ma torneremo a Brno più forti”.

Andrea Dovizioso: voto 4

Weekend da dimenticare per Dovizioso, già in difficoltà sia nelle sessioni di prove libere che in qualifica, non riuscendo ad accedere alla Q2 e rimanendo relegato alla tredicesima casella. Partito nelle retrovie della griglia di partenza, la rimonta della rossa di Borgo Panigale si è trasformata in una mezza rimonta, nella quale Dovi ha guadagnato la sesta posizione, non riuscendo a ripetere il podio della scorsa domenica. Una magra consolazione, per il pilota di casa Ducati, consapevole, che senza il ritiro di Miller, Bagnaia e Morbidelli, la sua prestazione sarebbe stata addirittura peggiore.