Dopo 13 anni di onorata carriera, finisce l’era del PalaYamamay nel mondo del volley. Il palazzetto di Busto Arsizio Maria Piantanida ha infatti cambiato nome e a partire dalla stagione 2020-2021 si chiamerà e-work Arena. La presentazione della nuova collaborazione è avvenuta presso la sala del Consiglio Comunale della città lombarda, durante la quale alla presenza dei responsabili del progetto e delle autorità cittadine è stato reso il dovuto omaggio alla precedente partnership e sono state illustrate le caratteristiche del nuovo connubio che avrà come protagonista il team Uyba Volley.
La nuova e-work Arena debutterà in occasione della seconda giornata del campionato nazionale di pallavolo, quando i padroni di casa dovranno affrontare la temibile Conegliano in un vero e proprio big-match. È finito così il periodo del PalaYamamay, un accostamento che aveva portato a dare alle giocatrici della squadra di Busto Arsizio un soprannome, legato proprio a questo nome che, tradotto dal giapponese, vuol dire «farfalle».
Giuseppe Pirola, presidente di Uyba Volley, ha dichiarato che indubbiamente si tratta di una «svolta epocale» nella storia del club, sottolineando che non bisogna di certo dimenticare il glorioso passato, anche se è giusto guardare sempre al futuro. Ha spiegato che il progetto e-work Arena è nato grazie al contributo di un imprenditore di rilievo come Paolo Ferrario che già tre anni fa ha deciso di entrare nel settore del pallavolo come sponsor ed ora ha firmato un contratto quadriennale di partecipazione con la compagine varesina.
Busto Arsizio: al posto del PalaYamamay arriva e-work Arena
Il presidente e amministratore delegato di e-work, Paolo Ferrario, era presente alla conferenza stampa di presentazione della nuova partnership per il palazzetto dello sport di Busto Arsizio. Il manager si è detto entusiasta di far parte di questo connubio che certamente darà «grandissime soddisfazioni» grazie alla competenza di tutti coloro che lavorano nella società varesina. In merito alla precedente esperienza del PalaYamamay, l’imprenditore ha dichiarato che ha raccolto una «eredità meravigliosa» che nel corso degli anni ha sempre creduto e sostenuto con forza il team e il club. L’obiettivo, dunque, è quello di proseguire sulla scia di quanto fatto in precedenza, rafforzando il legame dell’azienda con tutto l’ambiente di Busto Arsizio.
Piazza è sicuro: Milano sarà pronta per l’inizio della stagione
All’evento ha partecipato anche il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, il quale ha voluto subito ringraziare sia Uyba Volley che e-work. Anche il primo cittadino ha riconosciuto i meriti del PalaYamamay per gli obiettivi raggiunti negli ultimi 13 anni e subito dopo ha dato il suo benestare alla nuova partnership, dicendosi orgoglioso che delle aziende così importanti vengano a «investire a Busto Arsizio».
Tornando alla stagione agonistica e all’esordio ufficiale della e-work Arena nel secondo turno di campionato contro Conegliano, il presidente di Uyba, Pirola, ha spiegato che prossimamente si terrà un vertice per decidere se sarà possibile aprire il palazzetto al pubblico per una capienza pari al 25% nel rispetto delle norme anti-contagio da coronavirus. Qualora dovesse arrivare il via libera, si punterebbe a confermare l’iniziativa Uyba Mille che permetterebbe alla squadra di poter contare sui suoi mille tifosi durante una gara complicata come quella con Conegliano.
Sulla questione pubblico si è espresso anche Giorgio Ferrario, capo ufficio stampa di Uyba, il quale ha spiegato che si sta cercando di introdurre un sistema piuttosto flessibile per la vendita dei biglietti dei match interni, rassicurando che comunque la società si farà trovare pronta nel momento in cui dalle istituzioni arriverà il semaforo verde all’ingresso dei tifosi nel palazzetto.