Cortina vince a sorpresa la volata di La Chatre, precedendo Peter Sagan e Andrea Pasqualon. Caduto nel finale Sam Bennett
Tappa 3: Chalette-sur-Loing – La Châtre, 212.50 km
Ivan Cortina vince la terza frazione della Parigi Nizza 2020. Lo spagnolo della Bahrain McLaren si impone in volata a La Chatre, precedendo sul traguardo Peter Sagan e il nostro Andrea Pasqualon. Non fa la volata Pascal Ackermann, a causa di un problema meccanico, mentre cade nel finale Sam Bennett
Unico a lanciarsi all’attacco è Tom Devriendt della Wanty Goubert. Il belga guadagna subito 4′ sul gruppo, tirato da Trek Segafredo, Bora Hansgrohe e NTT. Mentre Devriendt vince il traguardo volante di Chatillon Coligny, Nizzolo e Pedersen completano il podio alle spalle del battistrada
Il vantaggio massimo raggiunto dal corridore della Wanty è di 10′, poi le formazioni dei favoriti iniziano ad organizzarsi. Sulla Cote de la Chapelotte attaccano dal gruppo Hivert e Diaz, protagonisti della fuga di ieri. Devriendt scollina per primo, mentre Hivert e Diaz arrivano rispettivamente secondo e terzo
Mentre il battistrada mantiene a metà tappa oltre 6′ di vantaggio, Hivert e Diaz si rialzano, venendo riassorbiti. Agli 80 dall’arrivo il vento diviene nuovamente protagonista nel gruppo. La Israel sfrutta le condizioni meteo per aprire un ventaglio, e tra gli attardati c’è anche Nizzolo, il vincitore della seconda tappa
Qualche chilometro dopo però la situazione nel plotone si stabilizza, e i vari gruppetti si ricongiungono tra loro. Mentre Bora, Deceuninck e Trek lavorano in testa al gruppo, Devriendt viene fermato da un passaggio a livello chiuso. Alla ripartenza, al belga restano poco più di 3′ di margine sul gruppo
Nonostante l’andatura blanda, diverse cadute colpiscono i corridori nel gruppo. Prima Guillame Martin, poi Nils Politt, finiscono a terra, rialzandosi prontamente e senza grosse conseguenze. Ai 40 dall’arrivo a rompere gli indugi in testa al gruppo arriva la Deceuninck, che mette a tirare Tim Declerq
Il lavoro del belga riduce il vantaggio di Devriendt, che ai 30 km dal traguardo scende per la prima volta sotto il 1′, venendo poi ripreso in prossimità del traguardo volante di Saint Aout. Con il gruppo tornato compatto è sempre la Deceuninck a guidare le operazioni, ma a prendersi lo sprint è Mads Pedersen
L’alta velocità riduce le dimensioni del gruppo, e a farne le spese è ancora Richie Porte, staccatosi per il terzo giorno consecutivo. Anche Lilian Calmejeane perde le ruote dei migliori, mentre Michael Woods finisce a terra. Degenkolb prova l’allungo ai 15 dall’arrivo, ma il ritmo della Deceuninck impedisce azioni da lontano
Superato lo striscione dei -15 la Bora da il cambio in testa al gruppo, prendendo il posto della Deceuninck, ma il ritorno del vento laterale costringe la formazione belga a lavorare per tenere davanti Julian Alaphilippe, già rimasto vittima dei ventagli nella seconda frazione
Entrati nei 10 chilometri finali la NTT e la Cofidis si portano in testa per proteggere Giacomo Nizzolo e Elia Viviani, mentre Bryan Coquard prima fora, poi resta vittima di una caduta mentre tenta di risalire il gruppo con al fianco i propri compagni
Nel finale la Sunweb prende il controllo del gruppo, stoppando un tentativo di attacco del campione del mondo Mads Pedersen. Ai 2 dall’arrivo la Direct Energie spodesta dalle prime posizioni la formazione olandese, venendo a sua volta sostituita in testa dalla Deceuninck
In prossimità dell’ultimo chilometro Pascal Ackermann rallenta per un problema meccanico, mentre una caduta a poche decine di metri dal traguardo coinvolge Sam Bennett. Ivan Cortina coglie l’attimo e parte per primo, andando a vincere la terza tappa della Parigi Nizza 2020