Il presidente dell’Atalanta Percassi è intervenuto alla vigilia della trasferta di Crotone. Annullata la conferenza di Gasperini (https://sport.periodicodaily.com/positivita-in-casa-atalanta-salta-la-conferenza/?fbclid=IwAR3XSFUlBq-Ts8VnuGHjh7GbECSh-QURhAJNnWsbs205c-g9JBz2eb5ZVN8), è stato il patron a farne le veci. Dichiarazioni chiare e ben focalizzate sugli obiettivi stagionali.
Percassi: Atalanta ridimensionata?
“L’Atalanta deve rimanere molto umile e avere anche molta fame. Guai se pensassimo di essere più bravi degli altri”. Nessun ridimensionamento quindi ma voglia di ripetersi. “La grandissima pecca è non poter vivere la Champions League davanti ai nostri tifosi – rimarca -. Martedì scorso, con l’Ajax (https://www.youtube.com/watch?v=YxDGVr8SBOs&t=3s), abbiamo vissuto emozioni infinite. Col Liverpool, martedì 3 novembre, il peccato sarà ancora non avere il supporto del nostro pubblico”. Il dirigente, che ha appena firmato un contratto di partnership triennale con Replay, azienda di abbigliamento casual che diventa Official Denim Partner (già all’attivo abbinamenti con Barcellona, PSG e Ajax), mette in guardia la squadra: “Le ultime due partite perse a Napoli e con la Sampdoria hanno dimostrato che il campionato italiano è molto complicato. Il livello è sempre più competitivo: se ci si arriva impreparati, si perde – riflette -. La partita con il Crotone è comunque molto complicata: sono convinto che sarà difficilissima, ma il segreto della squadra è di cercare di affrontare al meglio i singoli impegni”.
Garanzia Gasperini
Infine, Percassi analizza il momento attuale. “La Champions è uno stimolo per continuare a crescere, un’aggiunta, senza dover togliere concentrazione e attenzione alla Serie A – chiude -. Quest’anno non c’è stato il ritiro e i nuovi arrivati hanno bisogno di un periodo di ambientamento: è tutto molto accelerato da un calendario fitto, ma Gasperini in questo senso è una garanzia”. Piena fiducia dunque nel tecnico ex Genoa. D’altronde, il tecnico ha già dimostrato spesso di saper raddrizzare momenti difficili. Due anni fa raggiunse la Champions dopo aver collezionato un punto nelle prime sette giornate. Il presidente sa che Gasp è l’uomo giusto.