L’emergenza coronavirus – in attesa di un pieno ritorno alla normalità – ha inevitabilmente cambiato anche il calcio. Il ritorno in campo dopo il lockdown è avvenuto con gare a porte chiuse e nel pieno rispetto di un protocollo sanitario varato proprio per tutelare giocatori e addetti ai lavori dai rischi di contagio. A proposito di sicurezza, l’Hellas Verona al momento è stata la prima squadra di Serie A a provare Playsafe, il nuovo macchinario che serve per sanificare i palloni. La prova è stata effettuata alla fine di luglio allo Stadio Bentegodi durante la sfida tra l’Hellas e la Spal, vinta dai padroni di casa per 3-0.
La nuova macchina per igienizzare i palloni di calcio è stata progettata e costruita seguendo scrupolosamente le indicazioni del protocollo federale. È stata realizzata dall’azienda padovana Idrobase Group, in collaborazione con SmartKiosk. In questo modo è possibile garantirsi una costante pulizia e disinfezione delle sfere ricorrendo ad un innovativo sistema che combina acqua e aria, da cui scaturisce una nebulizzazione che serve proprio a rendere più sicuro il pallone.
Come funziona Playsafe, il macchinario che igienizza i palloni da calcio
Il Verona ha fatto dunque da apripista nell’utilizzo di Playsafe. A questo punto, anche in base all’esito del test del Bentegodi, si deciderà se ampliare il ricorso al macchinario anche alle altre società di Serie A durante la stagione 2020/2021. La ditta Idrobase Group ha intanto spiegato che la sua invenzione può essere applicata non solo ai palloni da calcio, ma anche alle sfere che vengono utilizzate in altri sport. Vediamo come funziona la macchina per la sanificazione.
La struttura è stata realizzata in alluminio ed è idonea per l’uso in ambienti esterni (come uno stadio da calcio, appunto). È basata su un processo meccanico che segue il pallone (che resta sempre in movimento) dal momento in cui viene inserito nella macchina fino all’attimo in cui, terminata l’igienizzazione, arriva ad uno scomparto posteriore che si può utilizzare dall’esterno per recuperare la sfera e rimetterla in gioco.
Il processo di pulizia prevede che il pallone venga sottoposto ad un sistema misto formato da acqua e aria, dal quale scaturisce una sottile nebulizzazione che va a saturare la parte interna di Playsafe, circondando la sfera di una soluzione antibatterica ed antivirale. In questo modo, quando sarà terminata l’operazione, sarà possibile usufruire di una sfera di gioco pienamente sicura e rispondente ai protocolli sanitari.
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L’intera procedura è veloce, dura circa otto secondi, ed è possibile ripetere il trattamento anche in rapida successione e con palloni diversi, in modo da averne sempre pronti e pienamente disinfettati.