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Gara valida per l'undicesima giornata della Serie A 22/23. Da una parte c'è la truppa di Thiago Motta, ancora in cerca della sua identità....
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Pordenone-Empoli: tanta garra, ma nessuna rete

Partita frizzante e interessante questo Pordenone-Empoli. Due squadre in salute che giocano un calcio propositivo non potevano che dare vita ad un bel match. Di conseguenza la gara si gioca su ritmi molto alti per tutta la sua durata. Alla fine però la gara si chiude sullo 0-0. Un risultato tutto sommato giusto.

Che scelte hanno fatto i tecnici?

4-3-1-2 per Tesser, che opta per la continuità della formazione vincente nell’ultimo turno. Perisan tra i pali e difesa con Berra, Vogliacco, Camporese e Chrzanowski. Compiti di regia affidati a Calò, affiancato da Magnino e Pasa. Sulla trequarti c’è Ciurra, a supporto di Djily Diaw e Musiolik.
4-3-1-2 anche per Dionisi. In porta c’è Furlan, difeso dai centrali Romagnoli-Nikolaou. Sulle fasce spazio a Casale e Parisi. Ad orchestrare a centrocampo c’è Stulac. A completare la mediana ci sono Bandinelli e Ricci. Il rifinitore è Hass, infine c’è l’inedita coppia d’attacco Matos-La Mantia. Formazione rimaneggiata per i toscani, che rinunciano a Fiamozzi (squalificato) e  Moreo, Terzic e Zappella infortunati. Inoltre non saranno della sfida Brignoli e Bajrami causa Covid-19.
Arbitra Pordenone-Empoli il direttore di gara Luca Pairetto di Nichelino.

Pordenone-Empoli: prima frazione

Buoni ritmi fin da subito al Guido Teghil. La prima occasione della gara arriva dopo un minuto scarso di gioco ed è di marca neroverde. Diaw riceve palla dopo un ottimo recupero della banda di Tesser e va alla conclusione, trovando l’ottima risposta di Furlan. L’Empoli ribatte due minuti dopo con una buona azione di Matos, ma il tentativo del brasiliano termina alto di poco. I ritmi restano molto alti, con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto.

Cresce l’Empoli sul finire di tempo

La squadra di Dionisi cerca gli affondi soprattutto con i terzini. Proprio da un’iniziativa di Casale arriva l’occasione di La Mantia al 19′, ma anche l’attaccante ospite non ha molta fortuna. Il Pordenone cerca di agire in contropiede, soprattutto sfruttando la velocità di Diaw e le iniziative di Ciurra. Tuttavia è ancora l’Empoli a sfiorare la rete: al 35′ con una capocciata di Romagnoli salvata da Perisan e poi con un colpo di testa di La Mantia sul cross del propositivo Casale. Il primo tempo si chiude sul pareggio.

Pordenone-Empoli: seconda frazione

Subito un cambio nell’intervallo: Mancuso prende il posto di Ricci. Tatticamente non cambia nulla, dato che Haas scala a centrocampo. Il copione resta lo stesso anche nella ripresa: squadre che si affrontano a viso aperto e ritmi alti. Parte bene il Pordenone, subito pericoloso con Diaw con un tiro da posizione defilata controllato da Furlan in calcio d’angolo. Cresce la squadra di Tesser, che colleziona altre palle gol sempre con Diaw e poi con Musiolik. L’Empoli trova respiro con l’ingresso di Olivieri al posto di La Mantia. L’ex juventino si presenta con un tiro al limite che termina alto di poco. I neroverdi sembrano averne di più e sono ancora loro a rendersi pericolosi con Calò dopo una bell’azione di Diaw al 79′.

Gli ultimi minuti di gara

All’81’ Furlan esce alla disperata su Diaw ed evita guai peggiori. L’Empoli si riaffaccia con Olivieri, bravo a girarsi in area di rigore e a concludere. Fa però buona guardia Perisan, che blocca agevolmente. I cambi sembrano dare freschezza agli ospiti. Infatti Zurkowski, subentrato a Matos, impegna ancora Perisan, col portiere che comunque blocca agevolmente. Nel finale di gara i toscani ne hanno di più. Stulac scodella un pallone interessante per l’inserimento di Bandinelli. Anche stavolta Perisan è attento. L’incontro va in archivio: pareggio a reti bianche tra Pordenone ed Empoli. Un punto a testa, con l’Empoli che aggancia il Lecce e il Pordenone che si avvicina a Monza e Chievo.