Conte e il vice di Giampaolo, Conti, hanno parlato in conferenza stampa post Inter–Torino, finita 4-2 per i nerazzurri.
Inter-Torino 4-2: Conte torna a sorridere
Post Inter-Torino, cosa hanno detto i tecnici?
Le dichiarazioni di Conte
Sulla gara. “Non riuscivamo a vincere nemmeno un contrasto. Capisco anche che quando si torna dalle nazionali è difficile riattaccare la spina, ma avevamo poco furore agonistico, poca determinazione, poca voglia di lottare. Nella seconda parte della gara invece c’è da dire bravi ai ragazzi. Abbiamo qualcosa d’importante a livello caratteriale, perché non era semplice rimontare 2 gol.
“Ho la percezione che dobbiamo lavorare, alzare il livello di attenzione e di furore agonistico. Rispetto a come abbiamo finito lo scorso anno abbiamo perso da questo punto di vista. Dovremo essere bravi a ritrovarci. I giocatori sanno che ci devono mettere tutto: testa, cuore e alla fine le gambe. Mi auguro che serva per il futuro: se vogliamo qualcosa dobbiamo andare a cercarcelo ed essere pronti a sporcarci“.
Sul primo tempo. “La prima parte non mi è piaciuta, poi abbiamo capito: mi auguro che sera da lezione. Noi dobbiamo fare, lavorare, scavare per terra, cercare di far trovare il campo in salita agli avversari. E tante volte questo non è arrivato o è arrivato tardi. Al di là della qualità se non ci metti qualcosa di tuo personale diventa difficile“.
Le dichiarazoni di Conti
Sulla prestazione di Zaza. “Io già in conferenza avevo detto che Zaza stava lavorando bene e si stava proponendo bene e per questo era un serio candidato a partire dall’inizio. I fatti l’hanno dimostrato. Per quanto riguarda Andrea, ieri aveva accusato già un fastidio che si è acuito nel tempo e non si è voluto rischiare perché Simone stava facendo molto bene“.
Sulla rimonta interista. “Se non fossimo stabili di mente, io e lo staff tecnico, sarebbe da andare al manicomio. Ci sono degli aspetti mentali sui quali noi stiamo lavorando e sicuramente li risolveremo perché vogliamo fare grandi cose. Il problema direi non sia fisico”. Poi, sul cambio di modulo: “Oggi la partita richiedeva degli accorgimenti e questi accorgimenti si sono visti durante la gara. L’allenatore ha dato una traccia del percorso e i giocatori sono stati bravi a interpretarla; però non rinneghiamo il lavoro che abbiamo fatto. Comunque il 3-5-2 la squadra ha dimostrato di saperlo gestire e non è escluso che lavoreremo su questo in futuro, la teniamo come opzione”–