Il ranking Atp è stato aggiornato in queste ore, ovvero al termine del torneo di Wimbledon che ha consacrato campione Novak Djokovic. Al termine di una delle partite più spettacolari nella storia del tennis e di una finale leggendaria, il fuoriclasse serbo è riuscito a superare un altro talento assoluto, Roger Federer, andando così a conquistare l’ambito trofeo sul campo del Church Road. Dunque, tenendo conto di quest’ennesimo straordinario risultato di Nole, non sorprende che nella classifica mondiale sia ancora lui il dominatore, davanti a tutti, l’uomo da battere.
Wimbledon: Djokovic vince una finale epica su Federer
Il campione di Belgrado ha allungato il passo rispetto al suo diretto inseguitore nel ranking Atp, lo spagnolo 33enne Rafa Nadal. Al terzo posto, invece, c’è proprio l’altro finalista di Wimbledon, Roger Federer. C’è da evidenziare che questi tre autentici assi del tennis difficilmente verranno scalzati dal podio, poiché il più diretto inseguitore, l’austriaco Dominic Thiem (quarto in graduatoria), ha un distacco di quasi 2.900 punti dalla terza piazza e addirittura di poco più di 7.800 punti dalla vetta.
L’Italia può almeno in parte sorridere grazie all’ottimo exploit di Fabio Fognini, ormai in pianta stabile nella top-ten e in costante crescita, poiché rispetto alla classifica precedente ha guadagnato un’altra casella, salendo dal decimo al nono posto con 2.785 punti. Alle spalle del tennista ligure si piazza il russo Daniil Medvedev che però incalza l’atleta azzurro con un distacco che supera di poco le 200 lunghezze. Davanti a Fognini c’è invece un altro tennista protagonista di una bella risalita, ovvero il russo Karen Khachanov. Invece scivola fuori dai primi dieci del ranking Atp il sudafricano Kevin Anderson, che proprio lo scorso anno era riuscito a scalare la classifica grazie ai punti conquistati con la finale di Wimbledon. Attualmente è undicesimo con 2.500 punti.
Ranking Atp: il piazzamento degli italiani
Detto dell’ottimo Fabio Fognini nono nell’ultimo ranking Atp, andiamo a vedere dove si trovano invece gli altri italiani. Matteo Berrettini è riuscito a tener salda la sua ventesima piazza davanti al canadese Milos Raonic, mentre Cecchinato dopo essere scivolato un po’ in basso nella graduatoria precedente, ora ha beneficiato di un piccolo passo in avanti riconquistando la quarantesima casella, sopravanzando di appena 5 lunghezze l’americano Frances Tiafoe.
Non arrivano buone notizie da Lorenzo Sonego che ha fatto un balzo indietro di cinque posizioni, ed ora è accreditato del 51° posto alle spalle del francese Richard Gasquet. Nemmeno Andrea Seppi (75ª posizione) e Thomas Fabbiano (al numero 92) brillano particolarmente, mentre fuori dai primi 100, alla casella numero 105 si trova Stefano Travaglia. Piccola boccata d’ossigeno, infine, per Lorenzo Giustino che è stato capace di incrementare il proprio bottino guadagnandosi il 130° piazzamento e salendo così di due posti rispetto al precedente ranking Atp.