Un Reggina-Pordenone non indimenticabile termina con una vittoria importante dei calabresi in chiave salvezza. Ora gli amaranto sono dodicesimi con 29 punti, a +3 dai playout e a +8 dal diciottesimo posto. Seconda stop consecutivo per il Pordenone.
Quali sono le formazioni ufficiali?
Solito 4-2-3-1 per Baroni. Nicolas tra i pali e linea difensiva con Delprato, Loiacono, Cionek e Di Chiara. In mediana Crimi e Crisetig. Sulla trequarti spazio a Micovschi, Folorunsho e Edera. In avanti c’è Rivas, Montalto non va nemmeno in panchina.
Modulo classico anche per il Pordenone di Attilio Tesser. Perisan in porta e pacchetto arretrato con Vogliacco, Camporese, Barison e Falasco. Il reparto di centrocampo è formato da Magnino, Misuraca e Scavone. Dietro alle punte c’è Biondi, infine completano la squadra Ciurria e Butic.
Reggina-Pordenone: sintesi del match
Nel primo tempo la gara non è particolarmente emozionante. A partire meglio è il Pordenone, che crea diversi problemi ad una Reggina che non riesce proprio a ripartire. Gli ospiti centrano anche un palo con Biondi al 24′. Per il resto la prima frazione ha poco da dire. Nella ripresa il match si accende di più e la Reggina trova il gol del vantaggio con Folorunsho. Il Pordenone cerca di riversarsi in avanti, ma si schianta sulla muraglia eretta dai calabresi. Quest’ultimi sfiorano il gol più volte con l’arma del contropiede. Alla fine la gara si chiude sull’1-0.
Considerazioni su Reggina-Pordenone
Come detto prima, non è stata una gara da annali del calcio. Il Pordenone sceglie di lasciare il pallino del gioco ai calabresi, che non riescono mai a concretizzarlo a causa della scarsa profondità dell’attacco. La gara cambia nella ripresa grazie ai cambi azzeccati di Barone: Denis e Bellomo. Soprattutto quest’ultimo è stato decisivo per la vittoria dei calabresi, dato che ha propiziato il gol di Folorunsho.
Gli ospiti continuano a soffrire dannatamente le trasferte: durante questo campionato i neroverdi hanno collezionato appena sei punti, numeri preoccupanti per una squadra che dovrebbe lottare per la zona playoff. Forse si sta sentendo l’assenza di Diaw in fase offensiva, ceduto al Monza vista la possibilità di fare un’interessante plusvalenza.