Domani, giovedì 5 novembre 2020 alle 18.55 all’Olimpico si disputerà Roma-CFR Cluj, gara valida per la terza giornata della fase a gironi di Europa League. Di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Fonseca e Bruno Peres.
Cosa ha detto Fonseca?
L’allenatore giallorosso ha risposto così alla domanda se si aspettasse o meno l’impatto impressionante di Pedro sul campionato italiano:
Sì, mi aspettavo quello che Pedro sta facendo. Quando l’ho scelto, sapevo che poteva essere un giocatore molto importante per la squadra. Non sono sorpreso per il suo rendimento. Anche per la sua professionalità, è un professionista unico. Se giocherà domani? Vedremo, è vero che ha giocato tutte le partite, dobbiamo fare una gestione tra lui e Mikhi. Può giocare domani, vedremo se potrà farlo dall’inizio
Per quanto riguarda gli impegni di Nations League ha espresso preoccupazione circa la situazione che stiamo vivendo:
Sono preoccupato. Perché noi qui siamo molto rigorosi, facciamo test quasi tutti i giorni, controlliamo la situazione. So che nelle nazionali si fa lo stesso, ma sono preoccupato perché arrivano giocatori da tutti i paesi e continenti. Mi auguro non succeda nulla
Su Borja Mayoral:
Per me è importante far giocare tutti i giocatori. Come è il caso di Mayoral. Non c’è una squadra che gioca in campionato e un’altra in Europa. È una scelta mia ogni partita. La cosa più importante è mettere in campo Borja. Ha bisogno di giocare, adattarsi, alla nostra squadra e al campionato
Pastore tornerà in campo la prossima settimana, come anticipato dal suo procuratore: “So che Pastore tornerà la prossima settimana. Vedremo come sta, che tipo di lavoro dovrà fare in questo momento. La cosa più importante è che ritorni. Diawara e Calafiori li aspettiamo presto“.
Su un’eventuale turnover anche contro il CFR Cluj domani ha ribadito: “Per me è importante scegliere i migliori giocatori per ogni partita. Ovviamente, facendo attenzione alla condizione dei giocatori stessi”.
Smalling?
Smalling non giocherà dall’inizio. È molto fare tre partite in questo momento, per lui. Non ha partecipato alla preparazione, non dobbiamo dimenticarlo. Ha solo iniziato adesso. È meglio non farlo giocare dall’inizio domani
Queste le parole dell’allenatore giallorosso sull’avversaria della Roma:
Il Cluj è una squadra molto forte, aggressiva, con caratteristiche specifiche. Nella scorsa stagione è stata nel gruppo della Lazio. Dopo ha giocato con Siviglia, che ha vinto la coppa. E contro di loro non ha perso tra andata e ritorno, pur venendo eliminata. È una squadra che non perde da quindici partite. Sarà difficile da affrontare
Le dichiarazioni di Bruno Peres
Sul rientro in campo dopo il Covid il difensore giallorosso ha detto: “Per me è stato un po’ difficile, entrando in squadra dopo la preparazione. Ora che sto raggiungendo il loro livello, inizio a camminare forte come gli altri compagni. Per me è importantissimo”.
Per quanto riguarda cosa pensa di poter dare ancora alla Roma:
Ogni partita è importante, devi avere la mentalità giusta, la concentrazione al cento per cento. Ogni partita è fondamentale, io cerco di aiutare i miei compagni, stando concentrato 90 minuti, cercando di essere decisivo
Queste le dichiarazioni di Bruno Peres sulle stagioni complicate, una ritrovata continuità e la possibilità di un rinnovo:
All’inizio ho fatto un po’ di fatica. Il cambiamento è stato nel mio comportamento, nel mio atteggiamento fuori dal campo. E si vede anche nel mio rendimento. In questo momento ho la testa di un professionista. E mi sta aiutando. Sono felice che sto giocando bene, che sto aiutando la mia squadra, i compagni, cerco di dare il mio massimo ogni partita
In questo momento il pensiero mio è di continuare a fare bene con la Roma, questo è più importante. Ma la motivazione è anche di cercare di rinnovare il contratto. Sto lavorando duro, sto cercando di fare tutte le cose per bene. Perché è una cosa che voglio. Però voglio meritarlo. Se farò il mio dovere in campo, anche le cose fuori andranno bene. Sono fiducioso per il futuro
Roma-CFR Cluj: probabili formazioni e tv
Alla domanda se nella Roma preferisca giocare con la difesa a tre o a quattro ha detto:
Quando giochiamo a tre, riesco a stare più avanti, cercando di sfruttare al meglio la mia caratteristica offensiva. A quattro devo difendere di più, leggere le situazioni e capire quando è meglio andare in avanti. Per me non è tanto diverso, ho giocato con entrambi i sistemi
