Mercoledì 8 luglio alle 21.45 la Roma ha ospitato all’Olimpico il Parma, partita valida per la 31° giornata di campionato di Serie A.
Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta. La Roma è stata battuta dal Napoli per 2 a 1, grazie alle reti di Callejon ed Insigne, ed è stata agganciata al quinto posto proprio dalla squadra di Gattuso. Il Parma ha perso 2 a 1 contro la Fiorentina ed ha abbandonato definitivamente il sogno europeo.
La Roma occupa attualmente la quinta posizione a quota 48 punti, mentre il Parma si trova al 12° posto a quota 39 punti.
I giallorossi vanno sotto di un gol (rigore di Kucka), ma riescono a rimontare e a tornare alla vittoria, battendo per 2 a 1 il Parma. Allo scadere del primo tempo Mkhitaryan trova il gol del pareggio, mentre nella ripresa Veretout chiude il match con un gran tiro dalla distanza.
La squadra di Fonseca torna così ad occupare il quinto posto in classifica, agganciando il Napoli.
Il primo tempo
La Roma entra in campo con l’obiettivo di tornare alla vittoria, dopo questo periodo burrascoso, ma la strada è in salita già dopo pochi minuti di gara. Al 6′ minuto di gioco infatti il Parma protesta per un fallo di Cristante su Cornelius in area di rigore. L’attaccante del Parma guadagna posizione sul centrocampista giallorosso su una palla in verticale; Cristante prova a intervenire sulla palla ma tocca il tallone di Cornelius e l’arbitro Fabbri, dopo VAR Review, decide di assegnare il calcio di rigore al Parma. Dal dischetto va Kucka che non sbaglia e firma il suo decimo gol con la maglia del Parma. 0-1.
Il match vede da una parte i giallorossi cercare di ribaltare la situazione e dall’altra il Parma cercare di sfruttare gli spazi aperti lasciati dalla Roma. Dopo il gol, contrariamente a quanto si potesse immaginare, sono gli ospiti a subire una battuta d’arresto. Al 16′ Bruno Peres ci prova, ma Sepe riesce in qualche modo a deviare in angolo.
I padroni di casa si mostrano estremamente offensivi. Da segnalare il palo di Pellegrini, ma soprattutto il gol del pareggio realizzato alla fine del primo tempo, esattamente al 43′ minuto di gioco, da Mkhitaryan su cross di Bruno Peres. Per Henrikh Mkhitaryan è l’ottavo gol in questo campionato di Serie A. 1-1.
Al 47′ la Roma va vicinissimo al gol con un colpo di testa di Ibanez che termina fuori di pochissimo.
Il primo tempo termina 1-1. Dopo il rigore realizzato da Kucka nei primi minuti di gioco e un buon Parma, è la Roma a mostrarsi più pericolosa con Pellegrini, Mkhitaryan e Ibanez.
Il secondo tempo
La ripresa ricomincia proprio dove si era concluso il primo tempo, con i giallorossi protesi in fase offensiva, nel tentativo di ribaltare la situazione.
Al 57′ Veretout segna il gol della vittoria: una gran conclusione dalla distanza sulla quale il portiere avversario non può fare nulla. 2-1.
Dopo il gol la Roma gestisce il risultato, mentre il Parma si affida ai cambi per dare nuova linfa alla squadra.
A un quarto d’ora dal fischio finale i giocatori del Parma protestano per un intervento col braccio di Mancini all’interno dell’area di rigore: Fabbri, dopo consultazione, lo valuta regolare.
Il Parma vuole a tutti i costi pareggiare e potrebbe approfittare di una Roma che sembra stanca a livello fisico e mentale. La chance per chiudere definitivamente però è sui piedi di Villar che all’84’, appena entrato, si trova a tu per tu con Sepe ma spreca clamorosamente calciandogli addosso.
I giallorossi, pur soffrendo, guadagnano 3 punti fondamentali e agganciano il Napoli al quinto posto in classifica a quota 51 punti. Il Parma rimane al dodicesimo posto a quota 39 punti, ma si tratta di una sconfitta pressoché indolore perché la salvezza aritmetica è comunque molto vicina.
Roma-Parma 2-1
9′ rig. Kucka (P), 43′ Mkhitaryan (R), 57′ Veretout (R)
ROMA (3-4-2-1): Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Bruno Peres (67′ Kolarov), Veretout, Diawara (82′ Villar), Spinazzola; Mkhitaryan (90′ Zaniolo), Pellegrini (82′ C. Perez); Dzeko.
All. Fonseca
PARMA (4-3-3):Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Pezzella; Barillà (63′ Karamoh), Hernani (86′ Scozzarella), Kucka; Kulusevski (80′ Caprari), Cornelius (46′ Kurtic), Gervinho (86′ Sprocati).
Allenatore: D’Aversa
Ammoniti: Cristante, Bruno Peres, Mkhitaryan, Diawara, Kurtic, Ibanez