Roma-Spezia 2-4. Giallorossi eliminati dalla Coppa Italia. All’Olimpico lo Spezia batte la Roma 4 a 2 ai tempi supplementari e vola ai quarti di finale dove affronterà il Napoli, vittorioso contro l’Empoli. La squadra di Fonseca avrebbe comunque rischiato di perdere 3 a 0 a tavolino per un errore con i cambi: la Roma ne ha effettuati 6, quando sono al massimo 5 i cambi consentiti anche con i tempi supplementari. Nei prossimi giorni si esprimerà il giudice sportivo.
L’obiettivo dei giallorossi era di riscattare la sconfitta subita nel derby della Capitale, centrando la qualificazione ai quarti di Coppa Italia. La gara però parte subito in salita per la Roma perché al 6′ lo Spezia passa in vantaggio con Galabinov su rigore e dieci minuti dopo Saponara raddoppia. Prima dell’intervallo Pellegrini accorcia le distanze su rigore. Nella ripresa la squadra di Fonseca trova il pareggio con Mkhitaryan che si fa perdonare una prestazione fino a quel momento opaca. All’inizio dei supplementari però nel giro di un minuto la Roma rimane in 9 (espulsi Mancini e Pau Lopez) e poi Verde e Saponara chiudono il discorso, regalando la vittoria allo Spezia.
Cos’è successo nel primo tempo?
Si tratta del secondo confronto tra Roma e Spezia in Coppe Italia dopo la sfida degli ottavi di finale del 2015/2016 terminata 0 a 0. I liguri si qualificarono ai quarti dopo i calci di rigore. Fonseca opta per un leggero turnover, lasciando fuori Smalling e Dzeko, ma manda in campo comunque alcuni titolari. A centrocampo spazio a Pellegrini e Diawara, mentre in attacco Pedro e Mkhitaryan supporteranno l’unica punta Borja Mayoral. Italiano risponde con Krapikas tra i pali e davanti inserisce il nuovo acquisto Saponara accanto a Agudelo a supporto di Galabinov.
I giallorossi si mostrano subito pericolosi dopo 27 secondi dal fischio d’inizio con Borja Mayoral che approfitta di un’incomprensione tra difesa e portiere, rubando la palla con la testa. L’attaccante spagnolo ha tentato la conclusione col sinistro, senza però inquadrare la porta. Al 5′ Saponara serve Maggiore che in area viene toccato da Cristante e l’arbitro assegna il calcio di rigore allo Spezia. Dal dischetto Galabinov non sbaglia e firma il gol del vantaggio per i liguri. 0-1. Rigore dubbio per lo Spezia, su cui però il VAR non interviene.
Al 15′ i liguri approfittano di un rinvio sbagliato e Saponara raddoppia con un gran destro dal limite che batte Pau Lopez. 0-2.
Al 22′ la Roma prova a reagire con Pellegrini che conclude col sinistro dal limite, ma la palla termina a lato. Continua a provarci la squadra di Fonseca prima con Spinazzola che mette in mezzo un diagonale sinistro su cui nessun compagno si avventa e poi Pellegrini calcia dal limite, ma Krapikas riesce a deviare in tuffo. Al 38′ Mancini serve Pedro che va alla conclusione con il sinistro, ma il portiere dello Spezia, seppur con qualche dificoltà, respinge il tentativo.
Dopo un inizio da incubo, la Roma ora cerca di farsi valere chiudendo lo Spezia nella sua metà campo. Al 43′ i giallorossi accorciano le distanze su rigore con Pellegrini, messo giù da Ismajli. 1-2.
Il secondo tempo di Roma-Spezia
La ripresa si apre con un’occasione per i padroni di casa che cercano in tutti i modi il pareggio: Pedro mette in mezzo per Mayoral, ma Ismajli in scivolata salva la situazione. Al 54′ Borja Mayoral non riesce a deviare di tacco l’invito di Mkhitaryan e al 67′ l’attaccante spagnolo si divora un gol a pochi passi dalla linea, spedendo alto. Al 72′ si fa vedere anche Mkhitaryan che ci prova con un destro dal limite, ma la palla termina di poco alta.
Un minuto dopo la Roma trova il gol del pareggio proprio con Mkhitaryan che triangola con Borja Mayoral e supera il portiere. L’armeno sale così a 9 reti stagionali: è il miglior marcatore della Roma tra campionato e coppe quest’anno. 2-2.
All’81 altra occasione per i giallorossi con Mkhitaryan che mette in mezzo per Borja Mayoral pronto ad appoggiare in rete, ma l’intervento di Ismajli, che sporca il passaggio, salva lo Spezia. Cinque minuti dopo Borja Mayoral spreca un’occasione clamorosa a tu per tu con il portiere avversario, allargando troppo la conclusione. Al 94′ ci prova Piccoli con un gran mancino su cui però Pau Lopez si fa trovare pronto.
Il secondo tempo termina 2 a 2 e dunque si andrà ai tempi supplementari, già necessari a Inter e Juventus per battere rispettivamente Fiorentina e Genoa con il Milan che contro il Torino è andato ai calci di rigore.
Il primo tempo supplementare
Fonseca manda in campo Dzeko al posto di Mayoral, ma il primo tempo supplementare inizia in salita per la Roma che nel giro di 30 secondi rimane in 9. Espulsi Mancini, già ammonito, che entra da dietro su Acampora e rimedia il secondo giallo, e Pau Lopez che sbaglia uscita e ferma fallosamente Piccoli al limite dell’area di rigore, abbattendolo. Per la Roma entrano dunque Ibanez e Fuzato per Pedro e Cristante. Al 101′ Maggiore ci prova dal limite, ma Fuzato fa un’ottima parata, alzando il pallone sopra la traversa.
Al 104′ buona ripartenza della Roma, ma Dzeko, dopo aver trovato un ottimo varco in area, viene chiuso dai difensori dello Spezia e non riesce a concludere in rete. Itlaiano è consapevole del vantaggio numerico della propria squadra e raccomanda ai suoi di non commettere falli per evitare seconde ammonizioni.
La Roma ha effettuato anche il sesto cambio, non previsto dal regolamento. I giallorossi potrebbero dunque perdere 3 a 0 a tavolino.
Il secondo tempo supplementare: Roma-Spezia 2-4
Il secondo tempo supplementare si apre con il nuovo vantaggio dello Spezia con Verde che di testa batte Fuzato. 2-3.
Al 119′ Saponara chiude definitivamente la partita con un bellissimo pallonetto. Roma-Spezia 2-4.
Roma-Spezia 2-4
6′ rig. Galabinov (S), 15′ Saponara (S), 43′ rig. Pellegrini (R), 73′ Mkhitaryan (R), 107′ Verde (S), 119′ Saponara (S)
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante (95′ Fuzato), Kumbulla; Bruno Peres, Villar (69′ Veretout), Pellegrini, Spinazzola (70′ Karsdorp); Pedro (95′ Ibanez), Mkhitaryan (85′ Carles Perez); Borja Mayoral (91′ Dzeko).
Allenatore: Fonseca
Spezia (4-3-3): Krapikas; Vignali, Erlic, Ismajli, Ramos (68′ Dell’Orco); Deiola (80′ Acampora), Leo Sena (68′ Ricci), Maggiore; Agudelo (59′ Verde), Galabinov (68′ Piccoli), Saponara.
Allenatore: Italiano
Espulsi: Mancini (R) al 91′ per doppio giallo e Pau Lopez (R) al 92′ per fallo da ultimo uomo
Ammoniti: Agudelo (S), Ismajli (S), Dell’Orco (S), Pellegrini (R)