L’uomo che doveva partire, proprio lui, Gervinho, torna in campo e regala i tre punti al Parma. Gara attenta degli ospiti, che una volta trovato il vantaggio si difendono con ordine. Il Sassuolo gioca all’attacco, ma non riesce a bucare la difesa sopite. Ora il Parma sogna in grande.
Le formazioni
Nel Sassuolo spazio al 4-2-3-1. De Zerbi sceglie Djuricic sulla trequarti e la fantasia di Boga sulle fasce, pronti a mandare in rete Caputo. In mediana spazio a Obiang e Locatelli, mentre viene rinnovata la fiducia a Kyriakopoulos.
Parma in campo col 4-3-3. La sorpresa è Gervinho dal primo minuto, che giocherà con Cornelius e Siligardi. In porta c’è nuovamente Colombi.
arbitra Maurizio Mariani.
Primo tempo
Parte forte il Parma, al 3′ Hernani si inserisce dalla destra e va al cross arretrato, la palla arriva a Toljan che pasticcia il pallone, ma alla fine riesce a sbrogliare. Risponde al 7′ il Sassuolo, Kyriakopulos si mette in moto e arriva ai 20 metri, dove prova il tiro. La conclusione del terzino termina fuori, ma non di molto dalla porta difesa da Colombi. Ritmi molto alti fin da subito quindi, ma il canovaccio tattico della gara è chiaro: neroverdi che lavorano col consueto possesso palla, ospiti che si chiudono a riccio per poi ripartire in contropiede con le frecce. L’ottimo giro palla del Sassuolo porta al 17′ Obiang alla conclusione, l’ex centrocampista della Sampdoria però mette troppa potenza e la palla termina alta sopra la traversa.
Nonostante il ritmo alto la gara non regala grosse emozioni fino al 23′, quando Boga accende la lampadina e semina il panico Silla sinistra. L’ala neroverde entra in area e serve l’accorrente Obiang, ottima riposa di Colombi, che interviene sul pallone e salva il Parma dallo svantaggio. Gol sbagliato,gol subito, la legge non perdona e al 25′ il Parma parte in contropiede con Herani, autore di uno scippo nei confronti di Berardi, che serve un Cornelius insolitamente defilato. Il danese vede e serve in piena area di rigore Gervinho, che deve appoggiare solo in rete. Parma in vantaggio con Gervinho, proprio lui, l’uomo che doveva andare via nella finestra di mercato e che invece oggi è in campo. Quinto gol per l’ala ivoriana in questo campionato. Risponde subito il Sassuolo, Caputo al 27′ controlla in area e tira, diagonale che sfiora il palo e termina sul fondo. Intanto il difensore del Sassuolo Marlon, in panchina, viene ammonito dal direttore di gara per le potreste sul gol del Parma. Prova a riorganizzarsi il Sassuolo, ma il Parma si difende con ordine e che ora può approfittare degli spazi che inevitabilmente il Sassuolo lascerà. I padroni di casa sfiorano il pareggio con Obianh al 39′, ma CColomni è attento e devia in angolo. Il Parma però perde un uomo molto importante: Matteo Darmian accusa un problema muscolare e al 42′ lascia il campo a Laurini. Il finale di primo tempo non regala emozioni e si chiude sullo 0-1.
Secondo tempo
Nessun cambio nella ripresa, tornano in campo i giocatori che avevano interrotto la partita. Il Parma si rende pericoloso al 47′, Laurini va al cross e Cornelius stacca di testa, la palla si impenna ma per Consigli non ci sono problemi. Un minuto dopo Toljan mette un pallone basso in area di rigore del Parma, ma sulla palla non arrivano né Caputo e né il portiere ospite. Lo schema tattico resta invariato, col Sassuolo che controlla e il Parma che riparte. Al 54′ Siligardi va alla conclusione, palla debole e facile preda di Consigli. Un minuto dopo arriva il secondo cambio nel Parma, con Gervinho che lascia il posto a Grassi. L’ivoriano probabilmente non ha ancora i 90 minuti nelle gambe.
Poco attivo Berardi, che non si è mai reso pericoloso e la manovra del Sassuolo ne risente. Proprio il numero 25 del Sassuolo atterra al 58′ Iacoponi che era ripartito in contropiede e finisce sul taccuino dei cattivi. Il Sassuolo alza i ritmi e cinge d’assedio il Parma, ormai in assetto antisommossa. De Zerbi decide che è ora di cambiare e prepara una doppia sostituzione, che si concretizza al 65′: Bourabia e Defrel prendono il posto di Obiang e Djuricic. Nelle file del Parma viene ammonito Laurini per un intervento su Kyriakopoulos. Caputo al 73′ si vede negato da Colombi il gol del pareggio, ormai è un assedio del Sassuolo. D’Aversa si copre allora ed inserisce Pezzella per Siligardi. Parma tutto dietro, pronto a difendersi col coltello tra i denti. Al 77′ Locatelli protesta e viene ammonito, nello stesso minuto De Zerbi inserisce Haraslin per Boga, non brillantissimo oggi. Un minuto dopo Colombi compie un intervento prodigioso su Caputo dopo un a deviazione di Iacoponi, ma il gioco era interrotto per fuorigioco. Locatelli due minuti dopo arma il destro e calcia in porta: tiro meraviglioso del regista, ma i sogni di gloria si infrangono sulla traversa. Poi tocca nuovamente a Caputo impegnare severamente Colombi. All’82’ Bourabia atterra fallosamente Pezzella e finisce anche lui sul taccuino dei cattivi. Proprio il numero 97 del Parma impegna severamente Consigli con un bel tiro che costringe il portiere del Sassuolo agli straordinari. Giallo anche all’87’ per Grassi per un fallo su Locatelli e successivamente la stessa sorte tocca a Brugman, colpevole di aver atterrato irregolarmente Defrel. Allo scoccare del 90′ vengono assegnati quattro mentii di recupero, Sassuolo all’arrembaggio e Parma tutto arroccato per un catenaccio di vecchia memoria. Gli attacchi del Sassuolo non scalfiscono il muro crociato che tiene botta fino allo scadere del quarto minuto di recupero. Mariani fischia per tre volte e decreta ala fine delle ostilità. Vince ancora il Parma, che continua a sognare l’Europa e risponde al ko contro la Lazio. Il Sassuolo si ferma dopo un buon periodo di forma, alla squadra di De Zerbi sono mancati Boga e Berardi.