Le squadre italiane sono ancora in attesa di sapere se e quando ripartirà la Serie A. Intanto la maggior parte di loro si sono riattivate. Solo Brescia, Cagliari, Milan e Spal non hanno ancora programmato il ritorno sui campi di allenamento. Tutte in attesa dello screening completo di giocatori e staff.
A Bergamo l’Atalanta ha ripreso ieri gli allenamenti, permettendo ai giocatori l’accesso solo ai campi, mentre spogliatoi e palestra rimarranno chiusi. Anche il Bologna è ripartito il 5 maggio con sedute individuali, mascherine e misura della temperature per tutti i calciatori. Mihajlovic tra i primi ad allenarsi individualmente a Casteldebole. Ognuno sarà dotato di un Kit personale e gli spogliatoi saranno anche in questo caso preclusi a tutti.
La Fiorentina, tramite un comunicato, ha fatto sapere che da oggi i giocatori, staff tecnico e staff sanitario si sottoporrà a test sierologici e tamponi. Gli allenamenti riprenderanno solo individualmente su richiesta presso il centro sportivo “Davide Astori”.
L’Inter sta ancora svolgendo i test sui calciatori. È molto probabile che da domani i giocatori si alleneranno sui 5 campi di Appiano Gentile con lavori singoli, in gruppi scaglionati durante la mattinata. Eventuali tamponi saranno messi in pratica solo una volta approvato il nuovo protocollo.
A Torino i giocatori della Juventus possono già allenarsi individualmente, tranne i calciatori richiamati dall’estero che dovranno scontare 14 giorni di quarantena, tra cui Cristiano Ronaldo. Anche la Lazio è ripartita oggi con gli allenamenti: gruppi scaglionati da 4 giocatori per campo.
Lecce e Sassuolo si allenano individualmente già da lunedì, mentre il Napoli riprenderà da venerdì solo dopo aver effettuato tutti i tamponi, così come il Torino. Si sono presentati oggi al campo di allenamento i giocatori della Sampdoria, mentre la Roma da domani svolgerà un lavoro personalizzato nei tre campi in erba di Trigoria. Il Parma è al lavoro già da ieri come l’Udinese, mentre il Verona ha comunicato la ripartenza da lunedì scorso nel rispetto delle norme sanitarie.
Numerosi i giocatori di Serie A che non sono ancora rientrati dall’estero, quali Ibrahimovic, Kessie e Higuain. Nonostante tutto società e calciatori sono al lavoro con la volontà di portare a termine la stagione, in un modo o nell’altro.