Fondamentale vittoria quella colta dall’Inter nell’anticipo serale della nona giornata di Serie A. Gli uomini di Conte, al termine di una gara molto poco brillante dal punto di vista fisico, portano a casa tre punti pesantissimi che li riportano in vetta alla classifica in attesa della risposta della Juve mercoledì sera. Grande rammarico invece per i padroni di casa che non riescono ad invertire il trend negativo delle ultime settimane nonostante una prova volitiva specie nel secondo tempo. L’inizio partita è tutta appannaggio degli ospiti, che prendono stabilmente possesso della metà campo avversaria approfittando di un atteggiamento troppo attendista da parte del Brescia, con Tonali in difficoltà nel trovare la coppia d’attacco formata da Donnarumma e dall’ex Balotelli. La prima occasione capita dopo tre minuti quando Lukaku gira a lato di testa un bel cross dalla sinistra di Barella. Nove minuti più tardi è Gagliardini a sprecare una potenziale buona occasione creata dalla coppia di attaccanti nerazzurra. E alla terza chance è proprio uno dei due punteri interisti, Lautaro Martinez, a sbloccare il risultato sfruttando una decisiva deviazione di Cistana su un tiro innocuo dal limite: la parabola è imprendibile per l’esordiente Alfonso. La gara a questo punto sale di intensità e di nervosismo, clima favorita anche dall’indemoniato pubblico di casa e dai fischi assordanti che la curva interista riserva all’ex Balotelli. Si va comunque al riposo senza ulteriori scossoni e con gli ospiti avanti nel punteggio. Il copione della ripresa è completamente stravolto, con gli uomini di Corini che alzano notevolmente il ritmo e mettono alle corde i nerazzurri, stremati dal limitato turnover e apparsi da subito poco reattivi sulle seconde palle. La prima chance capita a Balotelli, che al minuti 47 impegna severamente Handanovic con una gran botta dal limite deviata ottimamente in angolo dallo sloveno. Due minuti dopo è sempre il numero uno interista a superarsi su una deviazione sottoporta di Donnarumma su azione d’angolo. Proprio però quando il Brescia sembra aver trovato il necessario coraggio per cercare con insistenza il pari, sale in cattedra Lukaku: il belga raccoglie palla sulla destra, converge verso il centro e lascia partire un missile terra area che si infila imparabilmente nell’angolo alto (18’). A questo punto la partita sembra chiusa ma l’orgoglio delle Rondinelle è infinito e il goal che riapre la partita arriva ad un quarto d’ora dalla fine, quando un autogoal di Skriniar, sfortunato a rimpallare una bella parata di Handanovic su incursione di Bisoli, riapre improvvisamente la sfida. Il finale è un assedio bresciano, ma Balotelli e compagni non riescono a trovare la zampata decisiva per il meritato pari. Al fischio finale Conte può festeggiare: è da vittorie così che si costruiscono grandi stagioni.
Brescia-Inter 1-2 (primo tempo 0-1)
Marcatori: 23’ Martinez (I), 18’st Lukaku (I), 30’st aut. Skriniar (I)
Brescia (3-5-2): Alfonso; Cistana, Gastaldello (23’st Martella), Mangraviti (28’st Nodj); Mateju, Bisoli, Tonali, Romulo (40’st Matri), Sabelli; Donnarumma, Balotelli. All. Corini
Inter (3-5-2): 3-5-2): Handanovic; Godin, Skriniar, De Vrij; Candreva, Gagliardini, Brozovic, Barella, Asamoah (35’st Biraghi), Lukaku (40’st Esposito), Martinez
Arbitro:Fabbri di Ravenna
Ammonti: 27’ pt Candreva (I), 44’ pt Gagliardini (B), 44’ pt Cistana (B), 45’ pt Mateju (B), 16’st Skriniar (I), 33’st Nadoj (B), 41’st Balotelli (B), 47’st Conte (I)