Padova – Derby importantissimo per entrambe le squadre quello andato in scena ieri allo stadio “Euganeo”. Il Padova aveva bisogno di punti per abbandonare l’ultimo posto nella graduatoria, mentre per l’Hellas la vittoria era importante per avvicinarsi al secondo posto che vuol dire promozione diretta.
La partita
Parte forte il Padova spinto dal calore dei suoi tifosi. Al quinto minuto la squadra di Bisoli va vicina al vantaggio con una conclusione al volo di Broh su assist di Trevisan, la conclusione si spegne di poco al lato della porta difesa da Silvestri. Al minuto 13 gli sforzi offensivi del Padova vengono premiati dal goal del vantaggio. E’ proprio il neo acquisto Jerry Mbakogu a deviare in porta un cross dalla sinistra di Longhi portando avanti i suoi. Al minuto 18 ancora i biancoscudati vicini al goal con il colpo di testa di Trevisan sulla punizione dalla sinistra di Bonazzoli. L’Hellas si affaccia per la prima volta in attacco al 42esimo con il colpo di testa di Gustafsson su angolo dalla sinistra battuto da Laribi con la conclusione dello svedese che attraversa tutta l’area piccola e finisce sul fondo.
Il secondo tempo inizia come il primo con il Padova che attacca alla ricerca del goal che chiuda la partita. Al 48esimo angolo dalla destra di Bonazzoli che trova lo stacco di Mbakogu, la palla finisce sui piedi di Trevisan che a due passi da Silvestri non riesce a battere a rete calciando sulle mani dell’estremo difensore dei gialloblu. Il 2-0 arriva al minuto 53 ancora con il bomber Mbakogu dopo una grande azione di Bonazzoli sulla destra. Il prodotto delle giovanili dell’Inter irride Balkovec con un tunnel e serve al centro di esterno sinistro per l’attaccante nigeriano che da due passi non si fa pregare e realizza la sua doppietta personale all’esordio con la nuova maglia. Il Verona è tramortito e non riesce mai a rendersi pericoloso, allora il Padova al 68esimo cala il tris con l’altro nuovo acquisto Morganella che è il più lesto di tutti a raccogliere una respinta corta da calcio d’angolo e a fulminare Silvestri con una conclusione di esterno collo destro. I tifosi sulle tribune sono in visibilio ed increduli per un risultato impronosticabile alla vigilia. A questo punto il Verona tenta quantomeno di salvare l’orgoglio e si butta in avanti alla ricerca del goal che possa dare un senso al finale di partita. Prima ci prova Tupta su punizione dai 25 metri con Minelli che vola e toglie la palla dall’incrocio dei pali. Poi al minuto 82 ai gialloblu viene assegnato un rigore per una trattenuta in area di Longhi su Pazzini. Lo stesso Pazzini si incarica della battuta dagli 11 metri ma Minelli ancora una volta è prodigioso e respinge la conclusione dell’attaccante con la mano di richiamo. Finisce così quindi una partita dominata in lungo e in largo dal Padova che grazie a questo successo si porta al penultimo posto scavalcando il Crotone e si da un’importante iniezione di fiducia in quella che sarà una lunghissima e difficile lotta per la permanenza nella serie cadetta. Per il Verona brutta botta d’arresto in chiave corsa alla promozione diretta, urgerà un cambio di rotta già dalla prossima partita per continuare a rincorrere l’obiettivo Serie A.
Il tabellino
Padova-Verona 3-0 (primo tempo 1-0)
Marcatori: 13′ e 53′ Mbakogu, 68′ Morganella
Padova (5-3-2): Minelli; Morganella, Andelkovic, Cherubin, Trevisan, Longhi; Broh (86′ Lollo), Calvano (72′ Cappelletti ), Pulzetti; Mbakogu (79′ Capello), Bonazzoli. All. Bisoli.
Verona (4-3-3): Silvestri; Faraoni, Dawidowicz, Marrone, Balkovec (83′ Cisse); Henderson (57′ Tupta), Gustafsson, Zaccagni; Matos (89′ Colombatto), Pazzini, Laribi. All. Grosso.
Arbitro: Luigi Nasca di Bari
Ammoniti: 24′ Calvano (P), 40′ Morganella (P), 45 + 2′ Marrone (V), 75′ Dawidowicz (V), 90 + 3′ Longhi (P)