Da qualche settimana circolavano indiscrezioni relative al progetto inglese di riaprire gli stadi ai tifosi della Premier League. Si pensava che ciò sarebbe potuto avvenire con il nuovo anno e in seguito alla distribuzione dei primi vaccini. Invece in Inghilterra hanno bruciato le tappe e – seppur con tutte le limitazioni del caso per evitare una nuova impennata dei contagi di coronavirus – a partire dal 3 dicembre sarà nuovamente possibile assistere alle partite di calcio dagli spalti. Il progetto degli stadi aperti è stato varato con il nuovo Covid Winter Plan, un documento composto da 56 pagine illustrato dal premier Boris Johnson.
L’ingresso agli impianti sportivi ovviamente non sarà libero ma ci saranno comunque delle restrizioni. Il primo ministro britannico ha spiegato che si terrà conto dei tre livelli in cui è stato suddiviso in queste settimane il Paese a seconda dei numeri di positivi al Covid-19 riscontrati nei vari territori. Di conseguenza, nelle aree di livello 1, quelle che presentano meno positivi, potranno essere al massimo 4mila i tifosi che potranno tornare a seguire la propria squadra del cuore direttamente dalle curve o dalla tribuna.
Invece per le zone 2 saranno 2mila gli spettatori che avranno l’opportunità di accedere negli stadi aperti. Il cerchio si restringerà per le aree 3, dove invece le sfide della Premier League si giocheranno ancora a porte chiuse. La normativa entrerà in vigore a partire dal 3 dicembre, e l’aggiornamento dei vari livelli verrà fatto ogni due settimane e proseguirà almeno fino a marzo. Invece, per quanto riguarda la selezione di coloro che potranno tornare a seguire le gare, non è stato ancora comunicato nulla di ufficiale.
Inghilterra, dal 3 dicembre non solo stadi aperti: via libera anche alle palestre
Il Covid Winter Plan approvato dal Governo Johnson non riguarderà, ovviamente, soltanto la questione degli stadi aperti in Premier League. Il leader inglese ha chiaramente affermato che fino alla prossima primavera i cittadini dovranno continuare a “stringere i denti”. Quindi ha rassicurato la nazione, dicendo che finalmente la situazione sta iniziando lentamente a migliorare, sottolineando che per “tornare alla normalità” sarà necessario attendere gli effetti delle limitazioni introdotte in questi mesi e soprattutto l’arrivo dei vaccini.
Attualmente la Gran Bretagna è in lockdown, con negozi, bar e locali chiusi dal 5 novembre. Le restrizioni termineranno il 2 dicembre, e dal giorno successivo ci sarà un allentamento che toccherà anche il mondo dello sport.
Passaporto sanitario e vaccino: la Premier League punta alla riapertura degli stadi
Infatti Boris Johnson ha comunicato che per quella data potranno riprendere le attività sia le palestre che i centri sportivi. Inoltre potranno ripartire gli sport indoor, sempre però tenendo conto dei tre livelli di divisione delle aree del contagio da Covid-19. Dunque, nelle zone con numeri più alti di casi, l’attività fisica continuerà ad essere confinata tra le mura di casa.