Cristiano Zanetti il cuore di Firenze
Cristiano Zanetti nacque il 10 aprile del 1977 a Carrara. Il ragazzo iniziò a giocare a pallone fin da piccolo. Nel 1989 a soli 12 anni entrò nel vivaio della Fiorentina e ci rimase fino al 1996. Nel 1994 venne aggregato ufficialmente alla prima squadra con cui apparve solo quattro volte. Durante il periodo fra il 1996 al 1999 girò varie squadra fra cui, Venezia, Reggiana e Inter. In maglia nerazzurra non trova spazio e venne ceduto al Cagliari in prestito. Cristiano Zanetti rimase sei mesi in Sardegna e con Gian Piero Ventura trovò continuità e presenze, accomunandone 18.
Fabio Capello e la maturità di Cristiano Zanetti
Nella stagione 1999/2000 Fabio Capello mise gli occhi su Cristiano Zanetti. Il tecnico lo richiese appositamente per la sua Roma. Nelle due annate trascorse a Roma vinse anche lo scudetto nel 2000/2001. Nel 2001, nel pieno della maturità, tornò all’Inter, per cercare un riscatto. Restò a Milano per cinque stagioni in cui rimase un titolare indiscusso. L’addio di Cuper, i numerosi infortuni e l’arrivo di Davids, Veron e Cambiasso durante la gestione Mancini gli preclusero il posto da titolare dal 2004 in poi. Nell’estate del 2006 si trasferì alla Juventus a parametro zero, nonostante fossero in Serie B. Nello stesso anno vinsero il campionato conquistando la promozione. Durante il periodo a Torino alternò buone prestazioni a lunghi stop per via di infortuni. Il 17 maggio 2009 contro l’Atalanta (2-2) segnò con un pregevole tiro al volo da 30 metri.
Il ritorno comandato dal cuore
Durante l’agosto del 2009 la Fiorentina lo acquistò per due milioni di euro. Cristiano Zanetti venne accolto con calore dai tifosi. Nelle due stagioni in cui rimase alla Fiorentina giocò solo 46 volte, per via degli infortuni. Stop che gli costarono anche l’esordio con la maglia viola. Il 31 gennaio 2011 passò a titolo definitivo al Brescia firmando un contratto fino a giugno 2012,[8] dove disputò solo 8 partite. Le rondinelle retrocessero in Serie B. Nella stagione 2011-2012, rimase ai margini della squadra venendo escluso dalla rosa Il 30 gennaio 2012 rescisse consensualmente il contratto con il Brescia, ritirandosi dal calcio giocato.