Grazie alla tattica della sua formazione, è a sorpresa Alaphilippe ad imporsi a Jesi, battendo in volata Cimolai e il compagno di squadra Viviani
Tappa 6: Matelica-Jesi (195 km)
Julian Alaphilippe beffa tutti i velocisti e va a vincere la volata di Jesi. Mentre infatti tutti i favoriti seguivano la ruota del capitano della Quick Step Elia Viviani, Richeze e Alaphilippe si involavano da soli verso il traguardo. Solo Cimolai, accortosi dell’inganno, è riuscito a reagire, senza però riuscire a strappare al francese la seconda vittoria in questa Tirreno-Adriatico 2019
A differenza dei giorni precedenti, il primo tentativo di fuga è quello giusto. I battistrada, Mirco Maestri (Bardiani-CSF), Davide Ballerini (Astana), Gijs Van Hoecke(CCC Team), Igor Boev (Gazprom-Rusvelo), José Rojas (Movistar), Dayer Quintana (Neri-Selle Italia) e Ben King (Dimension Data), ottengono il via libera del gruppo, e allungano fino ad avere quasi 4′ di vantaggio
Dietro le squadre dei velocisti, sopratutto la Quick Step, li tengono sotto controllo, alternandosi al comando. Al primo passaggio sul circuito finale, mentre ai battistrada rimangono vantaggio, Rojas rompe gli indugi e allunga, portandosi dietro il solo Davide Ballerini
La coppia al comando collabora, e mentre gli inseguitori vengono riassorbiti dal gruppo, Rojas e Ballerini resistono fino ai-4 dall’arrivo, quando l’italiano dell’Astana, che nel frattempo aveva staccato lo spagnolo della Movistar, viene ripreso dall’azione dei Bora Hansgrohe, la squadra di Peter Sagan
Gli ultimi 3 km servono ai treni dei velocisti per preparare l’arrivo di Jesi. Tutti seguono il grande favorito Elia Viviani, che può contare sulla squadra più forte nel gruppo. Ma mentre Richeze continua a fare il ritmo, il campione italiano resta indietro, e con lui anche Sagan, Gaviria e Van Avermaet. Solo Davide Cimolai capisce l’inganno: l’argentino della Quick Step non lavora infatti per Viviani, ma per Julian Alaphilippe, che salta sulla ruota di Richeze e lancia la volata ai 200m dall’arrivo, beffano tutti i velocisti. Tutto invariato nella generale, con Yates che mantiene 25” su Rogliz e 35 su Fulgsang
Ordine d’arrivo
1 | ALAPHILIPPE Julian | DQT | 4h 42’ 11” | |
2 | CIMOLAI Davide | ICA | 4h 42’ 11” | |
3 | VIVIANI Elia | DQT | 4h 42’ 11” | |
4 | VENTURINI Clement | ALM | 4h 42’ 11” | |
5 | SAGAN Peter | BOH | 4h 42’ 11” | |
6 | RICHEZE Maximiliano Arie | DQT | 4h 42’ 11” | |
7 | KEUKELEIRE Jens | LTS | 4h 42’ 11” | |
8 | VAN AVERMAET Greg | CPT | 4h 42’ 11” | |
9 | JANSE VAN RENSBURG Reinardt | TDD | 4h 42’ 11” | |
10 | CONSONNI Simone | UAD | 4h 42’ 11” |
Classifica generale
1 | YATES Adam | MTS | 25h 15’ 59” | |
2 | ROGLIC Primoz | TJV | 25h 16’ 24” | |
3 | FUGLSANG Jakob | AST | 25h 16’ 34” | |
4 | DUMOULIN Tom | SUN | 25h 17’ 54” | |
5 | ALAPHILIPPE Julian | DQT | 25h 18’ 23” | |
6 | POELS Wout | SKY | 25h 18’ 38” | |
7 | PINOT Thibaut | GFC | 25h 18’ 45” | |
8 | OOMEN Sam | SUN | 25h 18’ 57” | |
9 | CLARKE Simon | EF1 | 25h 19’ 02” | |
10 | FARIA DA COSTA Rui Alberto | UAD | 25h 19’ 25” |