Lo slovacco della Bora Hansgrohe domina la volata di Colmar, precedendo Wout Van Aert e Matteo Trentin. Fuori dal podio Matthews
5° Tappa Saint Dié des Vosges-Colmar (175,5 km)
Peter Sagan vince la quinta tappa del Tour de France 2019. Lo slovacco si impone in volata a Colmar, battendo Wout Van Aert e Matteo Trentin
Tappa movimentata sin dalle prime battute, con Thomas De Gendt che cerca, invano, di portar via la fuga. Solo dopo 20 km il gruppo lascia partire Wellens, Clarke, Skujins e Wurz Schmidt. Il loro tentativo prende il largo, e il quartetto guadagna un paio di minuti di vantaggio
Tim Wellens vince il GPM della Cote de Grendelbruch, davanti a Skunjns, Wurtz e Clarke. Nel gruppo problemi meccanici per Steven Krujswijk e Alejandro Valverde, costretti a mettere piede a terra e a chiamare le proprie ammiraglie. Ritmo che nel frattempo si alza, sotto le tirate dei Team Bora Hansgrohe e Deceuninck Quick Step
Simon Clarke si aggiudica lo sprint di Heiligenstein, precedendo Mads Wurtz Schmidt, Skujins e Wellens. Superati i 100 km di corsa, il vantaggio del quartetto al comando resta intorno ai 2′, mentre nel gruppo l’andatura sembra essere diminuita
Sulla Cote de Haut perdono contatto alcuni velocisti, tra i quali Caleb Ewan, che però rientra facilmente sul gruppo sfruttando la discesa. Qualche chilometro dopo un ombrellone, trascinato dal vento, finisce sui corridori. Bravi Matej Mohoric e Tony Gallopin a frenare in tempo, evitando di cadere
Le sorprese però non finiscono qui. Daniel Martin è costretto a fermarsi a causa di un problema meccanico, e quando riparte paga già 50” sul gruppo. Il distacco dai fuggitivi scende, grazie al lavoro di SunWeb e Bora, mentre Groenewegen, Greipel, Viviani e Ewan alzano bandiera bianca sulla Cote des Trois Epis
Restano nel gruppo Matthews, Colbrelli, Trentin e Sagan tra i velocisti. Davanti intanto Skujns decide di averne abbastanza, e attacca da solo in salita, mentre anche Simon Yates e Ivan Cortina si staccano dal plotone. Il forcing della SunWeb riduce il distacco a solo 1′, mentre tra Skujns e il gruppo resta il solo Tim Wellens
Il belga e Clarke vengono ripresi. Resta il solo Skujns che prova a resistere al ritorno del gruppo, tirato sempre dai SunWeb. Viste le numerose defezioni dei velocisti, tra i favoriti entra pure la maglia gialla, Julian Alaphilippe
Ai piedi della Cote de Cinq Chateaux, ultima salita di giornata, al lettone in testa alla corsa restano appena 30” di vantaggio, mentre anche Greg Van Avermaet si trova nelle ultime posizioni del gruppo. Skujns viene ripreso ai 22 dall’arrivo, mentre altri corridori perdono contatto, tra i quali nomi importanti come Edvald Boasson Hagen e Ilnur Zakarin
Allo scollinamento il norvegese ha già 40” di ritardo, ed è ormai tagliato fuori dalla lotta per la vittoria. La SunWeb continua a fare il ritmo anche in discesa, con i Movistar, guidati da Valverde, che scortano Nairo Quintana nelle prime posizioni del gruppo
Al termine della discesa, Boasson Hagen si è riavvicinato al gruppo, e paga solo 20”. Davanti è sempre la SunWeb a fare il ritmo, con Alaphilippe nelle prime posizioni. Mentre con l’aiuto di Valgren Boasson Hagen rientra sul gruppo, ai 7 dall’arrivo attacca Rui Costa, che prova ad anticipare la volata
Il portoghese guadagna 10” sul gruppo, ma le formazioni dei velocisti non si scompongono, e proseguono del loro ritmo. Bora e Jumbo vanno ad aiutare i SunWeb, ma Rui Costa resiste. Ma entrati nei 2 km all’arrivo il portoghese viene ripreso
Si formano i treni di volata, i più importanti dei quali sono Bora, Jumbo e Bahrain. Impey lancia Trentin, ma Peter Sagan lo scavalca e domina lo sprint di Colmar. 2° Van Aert, 3° Trentin