Dopo la tormenta che si è abbattuta ieri sul percorso di gara, l’organizzazione decide di dimezzare la 20esima tappa, ultima frazione sulle Alpi del Tour
20° Tappa Albertville-Val Thorens (59 km)
Gran finale mutilato per il Tour de France 2019. Dopo la tormenta che si è abbattuta ieri sul percorso di gara, costringendo l’ASO a neutralizzare la tappa e prendendo i tempi sul Col de l’Iserand (consegnando di fatto la maglia gialla ad Egan Bernal), anche la 20esima tappa subisce le conseguenze delle intemperie
Non più 130 km e tre salite, come inizialmente previsto. Ma solo una breve volata (59 km) fino al traguardo di Val Thorens, al termine di una salita di 30 km. E’ di fatto la fine anticipata del Tour de France 2019, con la lotta per le posizioni di testa che viene fortemente penalizzata da una decisione difficile ma giusta, vista l’impraticabilità del percorso
Partenza da Albertville, e primi 25 km tutti in pianura. E’ improbabile che il gruppo lasci partire la fuga. E’ quasi certo infatti che le formazioni dei big terranno chiusa la corsa, in attesa di giocarsi negli ultimi 30 km le posizioni della classifica generale
I favoriti
EGAN BERNAL: Il colombiano del Team Ineos ha dominato la salita del Col de l’Iserand, staccando di quasi 1′ il compagno Geraint Thomas e gli altri big, e di quasi 2′ la maglia gialla Julian Alaphilippe. Oggi ripartirà con 44” sul francese, e con la concreta possibilità di difendere la maglia, arrivando in giallo sugli Champs Elysees a soli 22 anni
GERAINT THOMAS: Il gallese del Team Ineos ha perso sulla strada le insegne del capitano, ma può comunque consolarsi con un podio ormai a portata di mano. Sulla salita di Val Thorens, Thomas proverà a strappare il secondo posto a Julian Alaphilippe, puntando ad una doppietta per il neonato Team Ineos
STEVEN KRUIJSWIJK: L’olandese del Team Jumbo Visma è stato uno dei corridori più costanti di questo Tour de France 106. Sempre nel gruppo dei migliori, Kruijswijk ha perso le ruote del solo Egan Bernal, non lasciando però nemmeno un metro a Geraint Thomas. Il podio è a meno di 1′, l’olandese ci proverà