56esima edizione della classica ligure, dove l’anno scorso si impose Moreno Moser, che si ripresenta ai nastri di partenza per centrare il tris
Percorso e altimetria
203 km da Laigueglia a Laigueglia, attraversando inizialmente Alassio, Albenga e Ceriale, per poi dirigersi verso l’entroterra, passando per Cisano sul Neva, Arnasco, Vendone, Onzo, Ortovero e infine Villanova d’Albenga, attaccando il primo GPM di giornata, la Cima Paravenna, poco meno di 500m. Superata la prima asperità, i corridori torneranno verso Villanova e poi a Laigueglia, dove quando al traguardo mancheranno ancora 45 km comincerà il circuito finale
Prime difficoltà sin dal km 28, quando tra le località di Bezzo e Onzo si percorreranno 14 km mossi e nervosi. A Villanova d’Albenga i ciclisti attaccheranno il primo GPM di giornata, la Cima Paravenna. Breve ma insidiosa discesa e poi la carovana tornerà verso Laigueglia. Superato Capo Mele, i corridori attaccheranno il secondo GPM di giornata, quello del Testico, 458 m. A 45 km dal traguardo si comincia il circuito finale, 11 km da ripetere 4 volte, su un percorso mosso, caratterizzato dalla doppia asperità di Capo Mele e Colla Micheri, ottimi trampolini di lancio per chi avrà gambe e coraggio per anticipare il gruppo.
I Favoriti
MORENO MOSER–Torna al Laigueglia dopo i trionfi del 2012 (in maglia Liquigas) e del 2018 con la maglia della Nazionale. Moreno ha cambiato ancora squadra (dall’Astana alla Nippo Fantini Faizanè) e in caso di vittoria eguaglierà il record di successi di Filippo Pozzato (3 volte vincitore al Laigueglia)
GIANLUCA BRAMBILLA–Il 32enne della Trek Segafredo ha cuore e gambe per giocarsela, anche se non sembra il favorito su un percorso che nel finale risulta molto mosso e scosceso. Gianluca ha però l’esperienza giusta per leggere bene la corsa, qualità fondamentale in una classica
FRANCESCO MANUEL BONGIORNO–Un inizio di carriera promettente, il precoce ritiro a fine 2017, e il ritorno. Il 29enne di Reggio Calabria, scalatore puro e di talento ora sotto contratto per la Neri Sottoli, non può che essere tra i favoriti della prima corsa del calendario italiano 2019