Fernando Gaviria precede Elia Viviani e Caleb Ewan e fa sua la prima tappa in linea dell’UAE Tour 2019. Roglic resta leader
La tappa 2: Yas Island-Abu Dhabi Big Flag (184 km)
184 km da Yas Island ad Abu Dhabi, lungo un percorso perfetto per i velocisti. Pronti via e partono in 4 dopo aver ricevuto il benestare da parte del gruppo: Kuryanov e Boev (Gazprom) e Brand e Planet (Novo Nordisk). Sembra la classica frazione per le ruote veloci, in cui per gran parte del tempo il gruppo lascia andare la fuga. Seppur i quattro guadagnino fino a 10 minuti sul plotone, tutto cambia non appena ci si avvicina alla costa. Il forte vento causa problemi a diversi tra i corridori in gara, e i primi a farne le spese sono Tom Dumuolin ed Elia Viviani. Per diversi chilometri l’andatura è fortissima, e questo oltre a causare l’ulteriore frazionamento del plotone, provoca anche la prematura fine della fuga
In una situazione caotica si vengono a creare ben 3 gruppi: nel 1° ci sono il leader della generale Roglic, Valverde, e i velocisti Ewan e Gaviria, nel 2 Richie Porte, e nel 3° Viviani e Dumolin. Quando però il vento comincia a placarsi, la situazione torna alla normalità, e i vari gruppetti si riuniscono per riformare il plotone. E’ a questo punto che Kuryanov e Planet tentano nuovamente l’attacco: i due guadagnano più di 5 minuti, sfruttando anche l’andatura lenta del gruppo. Ai 40 dall’arrivo però una nuova accelerata delle squadre dei velocisti, fa presagire l’esito del tentativo dei due battistrada. Dopo il ricongiungimento, le squadre dei favoriti organizzano la volata, e nel tratto finale è gran bagarre tra i vari treni per posizionarsi meglio. A spuntarla è Fernando Gaviria, che grazie al super lavoro di Kristoff riesce a precedere Viviani e Ewan. Primoz Roglic resta leader della generale. Da segnalare il secondo di abbuono guadagnato da Wilco Kelderman grazie al 3° posto sul secondo traguardo volante