UFC Fight Island III è stato l’evento a chiusura di questa parentesi della UFC, sull’isola di Yas Island in Abu Dhabi. Dopo aver assistito la scorsa settimana alla vittoria del titolo dei pesi mosca da parte di Deiveson Figueireido, questa notte Robert Whittaker batte ai punti Darren Till, consolidando la sua posizione di primo contendente nei pesi medi.
Tra le prestazioni più impressionanti di questa nottata troviamo di diritto Khamzat Chimaev con un’altra performance terrificante nel giro di dieci giorni dall’ultima vittoria e Paul Craig con l’ennesima triangle choke d’autore.
Nei preliminari Francisco Trinaldo, Jesse Ronson, Tom Aspinali e Tanner Boser chiudono i loro incontri con delle finalizzazioni spettacolari.
Un main event tecnico, con tanta strategia…
E’ stata una partita a scacchi, giocata sul filo del rasoio, con molti momenti esplosivi. Nel primo round Darren Till coglie con una gomitata Robert Whittaker e lo mette knockdown, ma il mento di Robert è d’acciaio e riesce subito a riprendersi. Da quel momento in poi Whittaker ha iniziato lentamente ad emergere, sia per volume di colpi che per varietà di offensive, rendendosi imprevedibile agli occhi di Darren.
E’ stato il secondo round dove Whittaker prima con un knockdown e poi con un ground and pound basato su gomitate, ha ripreso quella confidenza da campione del mondo quale è stato, che lo ha diretto alla vittoria. Till ha provato a leggere i movimenti del suo avversario con poco successo, cercando colpi di incontro, senza mai costruire solide iniziative. Darren ha creato poco e la sua mobilità, dal terzo round in poi, ha risentito del gran numero di low kick subiti.
Una giusta vittoria ai punti, quella per Whittaker. I numeri e l’atteggiamento propositivo all’interno della gabbia confermano il verdetto dei giudici. Dopo questa vittoria l’australiano tornerà a casa, consapevole che potrà assistere da una posizione privilegiata lo scontro per il titolo tra Israel Adesanya e Paulo Costa. Invece, per Darren Till forse è tempo di rivedere il suo stile di combattimento. Crescere come artista marziale, vista l’enorme potenzialità del suo striking, provando ad essere più concreto e meno attendista.
UFC Fight Island III – Il resto della card…
Nel co main event molti nutrivano dubbi sulla sua spettacolarità, vista la lunghissima carriera dei due contendenti. In realtà, abbiamo assistito ad un trattato di arti marziali miste. Antonio Rogerio Nogueira esce sconfitto da l’ottagono contro Mauricio “Shogun” Rua per la terza volta nella storia di questo sport. Nonostante ciò, Nogueira a 44 anni ha dimostrato che l’età è solo numero. Chiudendo con onore la sua carriera leggendaria guadagnandosi per l’ennesima volta il rispetto e l’ammirazione di tutto il mondo delle MMA.
Non è l’esordio che tutti si aspettavano per Alexander Gustafsson nei pesi massimi, Fabricio Werdum rimane un mago nel gioco a terra anche a 42 anni. Appena Fabricio è riuscito con ostinazione a portare a terra Alexander è riuscito a prendere le sue spalle e da quel momento è stata una lezione di Jiu Jitsu. Una volta persa la possibilità di prendere il controllo del collo di Gustafsson, con una transizione intelligente ha aggredito il braccio del svedese senza mai mollare, fino alla resa dello svedese.
In uno dei due match femminili della nottata, Carla Esparza regola con una solida prestazione l’astro nascente Marina Rodriguez continuando la sua nuova scalata al titolo dei pesi paglia.
Paul Craig sbriga la pratica Gadzhimurad Antigulov in pochi secondi grazie alla sua dodicesima vittoria in carriera per sottomissione, la settima via triangle choke. Craig ha dimostrato così per l’ennesima volta le sue abilità a terra, proprio quando sembrava subire il furioso ground and pound di Antigulov da una posizione di netto svantaggio.
Nel secondo incontro della main card, Alex Oliveira ha brillato sopprimendo ogni velleità di Peter Sobotta con una serie di calci al corpo pesanti. In questo modo, il brasiliano ha meritato la vittoria ai punti ed aggiunto alla sua carriera la 22esima vittoria.
Khamzat Chimaev è spaventoso…
L’assoluta rivelazione di questa serie di incontri sulla Fight Island più famosa delle MMA è senza dubbio Khamzat Chimaev, anche stasera ha annientato il suo avversario. Senza un graffio, senza aver subito neanche un pugno. Forse, siamo di fronte ad un nuovo inarrestabile, fenomeno.
Con questa vittoria ai danni di Rhys Mckee, stabilisce il nuovo record UFC, nella sua categoria di peso quella dei welter. Due vittorie consecutive nell’arco di 10 giorni, nessuno prima di lui era riuscito a vincere due fight in una arco di tempo così ridotto. Il suo stile fondato sulla scuola daghestana, basato sulla lotta sambio, sembra replicare lo stile di Khabib Nurmagomedov e il suo tipico wrist control, con maggiore veemenza ed energia.
I preliminari
Preliminari vivaci e piena di azione. Francisco Trinaldo dopo una fight davvero complicata, nella quale Jai Herbert ha dimostrato molte buone azioni, ma è stato Trinaldo trovare un devastante gancio sinistro nel terzo round che chiude la contesa. Sorprendentemente, il danese Nicolas Dalby viene sconfitto nel per sottomissione nel primo round da Jesse Ronson, il quale ribalta un inizio sfavorevole con una sottomissione ben preparata.
Anche Tom Aspinali all’esordio in UFC e Tanner Boser a distanza di pochi giorni dal suo ultimo TKO, realizzano delle finalizzazioni con due colpi tanto potenti quanto precisi. Negli altri incontri quello dove abbiamo visto molta attività e tanta tecnica è stata la sfida vinta ai punti da Movsar Evloev ai danni Mike Grundy. Altro combattimento divertente ma a senso unico è stato quello vinto da Nathaniel Wood contro John Castaneda che conferma la bontà del talento inglese.
UFC Fight Island III – Tutti i risultati
UFC Fight Island III – Main Card
- Robert Whittaker sconfigge Darren Till via decisione unanime (48-47, 48-47, 48-47)
- Mauricio Rua sconfigge Antonio Rogerio Nogueira via decisione non unanime (29-28, 28-29, 29-28)
- Fabricio Werdum sconfigge Alexander Gustafsson via sottomissione (armbar – primo round)
- Carla Esparza sconfigge Marina Rodriguez via decisione non unanime (28-29, 29-28, 30-27)
- Paul Craig sconfigge Gadzhimurad Antigulov via sottomissione (triangle – primo round)
- Alex Oliveira sconfigge Peter Sobotta via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
- Khamzat Chimaev sconfigge Rhys Mckee via TKO (primo round)
UFC Fight Island III – Preliminari
- Francisco Trinaldo sconfigge Jai Herbert via TKO (terzo round)
- Jesse Ronson sconfigge Nicolas Dalby via sottomissione (rear-naked choke – primo round)
- Tom Aspinall sconfigge Jake Collier via TKO (primo round)
- Movsar Evloev sconfigge Mike Grundy via decisione unanime (30-27, 30-27, 29-28)
- Tanner Boser sconfigge Raphael Pessoa Nunes via TKO (secondo round)
- Pannie Kianzad sconfigge Bethe Correia via decisione unanime (30-27, 30-27, 29-28)
- Ramazan Emeev sconfigge Niklas Stolze via decisione unanime (30-27, 30-27, 29-28)
- Nathaniel Wood sconfigge John Castaneda via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
Bonus
- Performance of the Night: Tom Aspinall, Paul Craig, Fabricio Werdum, Khamzat Chimaev, Tanner Boser e Jesse Ronson (tutti gli atleti vengono premiati con $ 50,000)