UFC Fight Night 180 ha visto il ritorno in grande stile di Brian Ortega ai più alti livelli della categoria dei pesi piuma. Ortega ha controllato “The Korean Zombie” Chan Sung Jung per cinque round dimostrando di essere diventato un artista marziale completo sotto ogni punto di vista, scrollandosi di dosso tante paure ed anche quell’immagine di fighter monodimensionale specialista nel wrestling e nel Jiu Jitsu.
Nel co main event Jessica Andrade mette TKO Katlyn Chookagian per una vittoria che la mette già in corsa all’esordio nella categoria dei mosca per il titolo detenuto dalla campionessa Valentina Shevchenko.
Le prestazioni di Jimmy Crute, Jung Yong Park, Said Nurmagomedov hanno reso questo evento ancor più divertente ed emozionante, insieme ad un paio di incontri davvero equilibrati.
Ortega è semplicemente fenomenale…
Spazzato via ogni dubbio, Brian “T-City” Ortega è rientrato nell’ottagono come nuovo artista marziale. La sua sicurezza è cresciuta round dopo round, mostrando un bagaglio di abilità e tecniche mai viste in precedenza. The Korean Zombie ha provato ad avanzare, attendere e colpire, ma Brian è sembrato troppo imprevedibile, troppo creativo per trovare quel momento da KO cercato per tutto l’incontro da Jung.
Due i momenti chiave nel match. Nel secondo round, il knockdown con diretto da parte di Ortega dopo aver afferrato un calcio di Jung e poi nel terzo una gomitata in girata da parte di Brian che colpisce in pieno The Korean Zombie. Due istanti che a livello psicologico hanno confermato a T-City di essere diventato un nuovo e ben più completo artista marziale, non solo un maestro del Jiu Jitsu.
Brian Ortega vince meritatamente ai punti, conquistando ogni singolo round di questa tanto attesa fight. Dana white era stato chiaro il vincente di questo combattimento avrebbe sfidato Alexander Volkanovski per il titolo. Così dopo due anni passati tra infortuni, crolli psicologici ed operazioni chirurgiche Ortega, si ritroverà nuovamente a lottare per la cintura dei pesi piuma, ma stavolta lo farà da artista marziale capace di rinascere più forte e completo di prima.
UFC Fight Night 180 – Il resto della card
Jessica Andrade non poteva sperare in esordio migliore nella categoria dei pesi mosca. Sconfigge via TKO Katlyn Chookagian numero uno del ranking, candidandosi così immediatamente per una sfida alla campionessa in carica Valentina Shevchenko. Jessica ha mostrato tutta la sua potenza, la sua indomabile capacità di chiudere le distanze e con un colpo al fegato sha spento letteralmente Katlyn. Ritrovando così quel suo stile che schiaccia chiunque si trovi sulla strada. Inoltre la Andrade, ha scritto la storia, essendo la prima atleta della UFC a vincere in tre categorie femminili differenti (gallo,mosca e paglia).
Jimmy Crute mette a segno un KO straordinario contro il talento Modestas Bukauskas. Non solo per la preparazione, ma soprattutto per la selezione dei colpi. Jimmy risponde ad un low kick con un diretto destro che mette al tappeto Bukauskas, il quale nel rialzarsi viene sorpreso prima da un montante destro e successivamente da un gancio sinistro che chiude l’incontro in modo. Crute è chiaramente pronto per altri palcoscenici e per altri avversari dopo una vittoria del genere.
Sia Thomas Almeida Vs Jonathan Martinez che James Krause Vs Claudio Silva sono stati incontri in cui si è visto, nonostante le decisioni unanimi che hanno assegnato la vittoria a Martinez e Krause, grande equilibrio. In particolare, da sottolineare è la performance di James Krause, il quale dalla seconda parte del primo round in poi ha continuato il combattimento con un ginocchio compromesso.
I preliminari
Nei preliminari la prestazione che fa più parlare di sé, è quella del sudcoreano Jun Yong Park. Una prestazione assolutamente dominante, 13 minuti di controllo a terra dell’avversario con più di 235 colpi portati senza subirne nessuno. The Iron Turtle ha annullato il suo avversario John Phillips. Non a caso, i giudici hanno assegnato in modo unanime la vittoria a Park, concordando tutti sul punteggio 30-25. Un cappotto sportivo con pochi precedenti nella UFC.
La fight più spettacolare dei preliminari è stata sicuramente Guram Kutateladze Vs Mateusz Gamrot. Emozionante e piena di colpi di scena. La spunta ai punti Kutateladze, ma se la decisione fosse andata a favore di Gamrot, non ci sarebbe stato da stupirsi.
Negli altri incontri Maxim Grishin e Said Nurmagomedov regalano due finalizzazioni d’autore. Grishin sul finire del secondo round riesce a far piovere sul suo avversario più di 20 colpi nell’arco di 5-6 secondi che costringono l’arbitro a fermare l’incontro. Mentre invece Said risponde all’aggressività di Mark Striegl con una rabbia animale stupefacente, mettendo KO il suo avversario nel primo round.
UFC Fight Night 180 – Tutti i risultati
UFC Fight Night 180 – Main Card
- Brian Ortega sconfigge Chan Sung Jung via decisione unanime (50-45, 50-45, 50-45)
- Jessica Andrade sconfigge Katlyn Chookagian via TKO (primo round)
- Jimmy Crute sconfigge Modestas Bukauskas via KO (primo round)
- James Krause sconfigge Claudio Silva via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
- Jonathan Martinez sconfigge Thomas Almeida via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
UFC Fight Night 180 – Preliminari
- Guram Kutateladze sconfigge Mateusz Gamrot via decisione non unanime (28-29, 29-28, 29-28)
- Gillian Robertson sconfigge Poliana Botelho via decisione unanime (29-28, 29-27, 29-27)
- Jun Yong Park sconfigge John Phillips via decisione unanime (30-25, 30-25, 30-25)
- Fares Ziam sconfigge Jamie Mullarkey via decisione unanime (29-28, 29-28, 29-28)
- Maxim Grishin sconfigge Gadzhimurad Antigulov via TKO (secondo round)
- Said Nurmagomedov sconfigge Mark Striegl via KO (primo round)
Bonus:
- Performance of the Night: Jessica Andrade e Jimmy Crute (entrambi gli atleti guadagnano $50,000)
- Fight of the Night: Guram Kutateladze Vs Mateusz Gamrot (entrambi gli atleti guadagnano $50,000)
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