UFC on ESPN 16 in diretta da Abu Dhabi nella ormai famosa Fight Island, ha riservato alcune sorprese. Holly Holm ha dimostrato chiaramente di essere una delle migliore artisti marziali nella storia della UFC, una prova dominate nei confronti di una prospect in grande ascesa come Irene Aldana.
Nel vero co main event della serata Germaine de Randamie realizza la sua prima sottomissione in carriera, scioccando così l’intera divisione dei pesi gallo femminili.
Tra gli altri fighter che hanno fatto la differenza ad Abu Dhabi troviamo il serbo Dusko Todorovic, l’italo brasiliano Luigi Vendramini e lo statunitense Kyler Phillips . Inoltre, è tornata ufficialmente a vincere una leggenda di questo sport come Carlos “The Natural Born Killer” Condit grazie ad una prestazione convincente.
L’esperienza insegna…
Non basta nelle MMA avere grande coraggio e un grande cardio proprio come mostrato da Irene Aldana. Quando si arriva a certi livelli ci vuole molto di più. Holly Holm è una veterana con una intelligenza marziale superlativa, una tecnica pugilistica sublime e un wrestling che migliora sempre, nonostante i suoi 38 anni. Cinque round di assoluto dominio, tra combinazioni pugilistiche accurate e takedown scientifici nella loro applicazione.
In ogni singolo round, Holly ha portato a terra almeno una volta Irene, la quale prima di questo incontro, vantava la migliore difesa dei takedown dell’intera divisione dei gallo. Semplicemente impressionante, come del resto il suo cardio. I suoi continui movimenti ad evadere e colpire, per ridurre la pressione portata dalla Aldana non si sono fermati mai. Non contenta, la Holm chiude il quinto round portando nell’ultimo minuto una serie di frenetici attacchi, come se fosse lei l’atleta sotto nel punteggio.
Una prova spettacolare, mozzafiato, che riassume la quintessenza delle arti marziali miste. Holly Holm merita sicuramente un’altra chance titolata, ma non si lamenterà se non l’avra nel breve periodo, non cercherà di attirare su di sé attenzioni mediatiche. Cercherà semplicemente di fare il suo dovere di artista marziale, quello di migliorarsi sempre, costantemente, consapevole che la perfezione non esiste.
UFC on ESPN 16 – Il resto della card
Nel co main event Carlos Felipe batte Yorgan De Castro ai punti in una sfida che tutti si aspettavano sarebbe finita per KO. Due carri armati che si sono sfidati in modo poco tecnico, i quali hanno finito la benzina, esausti, nel terzo round, dopo alcuni pesanti scambi nei precedenti round. Carlos vince con merito per la varietà e la migliore qualità di colpi portati,un incontro tutt’altro che entusiasmante.
Germaine de Randamie una ex campionessa del mondo di Muay Thai, una specialista della kickboxing che sottomette una esperta grappler come Julianna Pena, succede anche questo nelle MMA. Un incontro molto equilibrato, un round a testa, si va al terzo ed ecco l’inatteso, Germaine intrappola la sua avversaria con una ghigliottina fino allo svenimento di Julianna. La de Randamie ha così dimostrato una crescita spaventosa nel wrestling e questa vittoria rafforza enormemente il suo status di numero uno del ranking dei pesi gallo.
Kyler Phillips non concede niente al suo avversario Cameron Else. Anche se questo incontro è stato organizzato con pochissimo preavviso, Kyler ha dimostrato con una performance ineccepibile di essere una mina vagante nei pesi gallo.
Dusko Todorovic mantiene la sua imbattibilità, salendo a 10 vittorie consecutive senza sconfitte, in carriera. Un’altra prova molto convincente per l’artista marziale serbo che domina sotto ogni punto di vista Dequan Townsend. Un primo round fatto di uno striking solido e allo stesso tempo atipico per Dusko che trova di fronte a sè un incassatore straordinario in Dequan, una sorta di muro di gomma. Ma nel secondo round Todorovic cambia strategia, porta a terra il suo avversario con grande sapienza, fino a trovarsi in full mount chiudendo così l’incontro senza discussione.
I preliminari
Nell’incontro principale dei preliminari Carlos “The Natural Born Killer” Condit torna alla vittoria dopo cinque sconfitte consecutive. Court McGee si dimostra davvero un guerriero. Il suo naso si rompe proprio alla fine del primo round a causa di un preciso gancio di Condit, ma Court prosegue incurante sul campo di battaglia. Carlos però è di un altro livello, leggerissimo nei suoi movimenti e letale nel ridurre le distanze in modo fulmineo. Un trattato di kickboxing per The Natural Born Killer che sembra essere pronto per una potenziale super fight contro Nick Diaz.
Nel resto dei preliminari a parte lo strano e quasi assurdo pareggio tra Charles Jourdain e Josh Culibao, sono Casey Kenney e Luigi Vendramini a far parlare delle loro gesta nell’ottagono. Kenney come anticipato nella nostra anteprima ha messo in piedi una prestazione assolutamente prevaricante, date un’occhiata ai punteggi per credere. Vendramini, italo-brasiliano dal soprannome tutto italiano “The Italian Stallion” mette TKO il suo avversario in modo rapido ed estremamente aggressivo.
UFC on ESPN 16 – La card completa
UFC on ESPN 16 – Main Card
- Holly Holm sconfigge Irene Aldana via decisione unanime (50-45, 50-44, 50-45)
- Carlos Felipe sconfigge Yorgan De Castro via decisione unanime (30-27, 30-27, 29-28)
- Germaine de Randamie sconfigge Julianna Pena via sottomissione (guillotine – terzo round)
- Kyler Phillips sconfigge Cameron Else via TKO (secondo round)
- Dusko Todorovic sconfigge Dequan Townsend via TKO (secondo round)
UFC on ESPN 16 – Preliminari
- Carlos Condit sconfigge Court McGee via decisione unanime (30-27, 30-27, 30-27)
- Joshua Culibao pareggia con Charles Jourdain via decisione non unanime (30-27, 28-29, 28-28)
- Nassourdine Imavov sconfigge Jordan Williams via decisione unanime (29-27, 29-27, 29-28)
- Loma Lookboonme sconfigge Jinh Yu Frey via decisione unanime (30-27, 30-27, 29-28)
- Casey Kenney sconfigge Heili Alateng via decisione unanime (30-25, 30-26, 30-27)
- Luigi Vendramini sconfigge Jessin Ayari via TKO (primo round)
Bonus:
- Performance of the Night: Germaine de Randamie, Kyler Phillips, Dusko Todorovic e Luigi Vendramini (tutti i fighter vincono $ 50,000)