Una domenica pazzesca! Lewis Hamilton dopo il terzo posto nel Gran Premio della Gran Bretagna, si racconta in una Silverstone diversa, sconosciuta. Ha chiuso sul podio dopo una lotta per la vittoria o quasi fino alla fine. Commenta: “Voglio ringraziare questo pubblico, era da anni che non si vedeva questo sostegno! Sono i fan migliori. Io ho dato tutto, bisogna fare i complimenti a Sainz. Mi sono ritrovato nella battaglia con Perez ma lui era troppo veloce sul dritto. Il nostro passo era grandioso ma contro una Red Bull è sempre complicato”. Frasi epiche per i suoi fan che non lo mollano mai, anche quando si fa brutta polemica contro di lui. Si critica tutto, dai gioielli, ai piercing, si sentono commenti razzisti. Tutto e tutti contro di lui, come se fosse una valvola di sfogo. Ma Lewis è sempre pronto ad incassare e ad uscirne in english style, come sa fare lui.
Russell, dopo l’incidente una domenica sofferta
Il mattatoio avviene subito al via del GP a Silverstone. Tutto si consuma in curva 1, mentre l’attenzione è su Max Verstappen, che scatta come un fulmine sorprendendo Carlos Sainz, sullo sfondo si vede un’auto cappottata che sfreccia come se fosse un razzo. Tutto accade con estrema velocità, l’auto va via dritta fino a schiantarsi sulle barriere. All’inizio non si capisce di chi si tratta. I fotografi cominciano una serie infinita di flash come lampi ravvicinati. Si vedono solo monoposto danneggiate, ferme o lentissime. La Mercedes di George Russell, l’AlphaTauri di Yuki Tsunoda, e poi la Williams di Alex Albon e l’Alpine di Esteban Ocon. Manca un’auto all’appello, è l’Alfa di Zhou Guanyu. Ma dovè? Nessuna inquadratura. Buio, vuoto e silenzio. Si attende di capire quali siano le reali condizioni del pilota cinese, scattato dalla piazzola numero 9.
È finita invece dopo pochi metri la gara di George Russell
Russell è protagonista dell’incidente alla curva 1 che ha coinvolto diversi piloti. George a caldo: “Sono contento di sapere che Zhou stia bene dopo questo terribile incidente. Abbiamo giocato d’azzardo partendo con le gomme hard e sono stato toccato da dietro. È stato spaventoso, sono subito andato a vedere come stesse Zhou. Io avrei voluto fare una bella gara“. Il rammarico è pesante come un macigno nella voce di Russell, quel tocco ha scatenato una reazione a catena più grande di lui. Troppa carne al fuoco questa settimana per Mercedes e nei prossimi giorni vedremo sciogliersi alcuni dubbi e le varie indagini di gara. Poi, non dimentichiamo, l’attesa per la ripresa decisa dal direttore di gara, che è stata una pausa infinita. Qualcuno tra sé e sé, ha pensato: meglio Masi, era il male minore.
La Mercedes è rimasta integra, ma i pensieri volano veloci in una domenica pazzesca!
Vedendo le immagini a circuito chiuso, andate poi in onda solo quando ci si è accertati delle condizioni di Zhou, ovviamente il pensiero è tutto per il pilota Alfa Romeo. Un riquadro mostra un primo contatto tra Gasly e Russell che ha innescato la carambola. La Mercedes dell’inglese ha causato il cappottamento dell’Alfa Romeo, finita poi contro le barriere rovesciandosi oltre le protezioni, a ridosso del pubblico. Immediata la bandiera rossa. Nel frattempo le informazioni sono che Zhou è al centro medico in buone condizioni, è cosciente e parla. È stato trasportato velocemente in barella al medical center, dove è stato condotto anche Albon.
Team radio: Zhou sta bene!
Poco dopo è arrivato un team radio dell’ingegnere di pista a Bottas: “Zhou sta bene, tutti i piloti sono in buone condizioni”. Bottas è stato fantastico cercando subito di capire come stava il suo collega pilota e nelle immagini si vede questa solidarietà, si precipita verso l’auto di Zhou per accertarsi che stava bene. Un grande gesto sportivo, un segno di amicizia e solidarietà tra piloti che non viene spesso sottolineato e per cui non si sono spese troppe parole, ma è quello che è successo. I medici hanno escluso fratture e hanno confermato le buone condizioni generali del pilota. La comunicazione è stata data in team radio a Valtteri Bottas che chiedeva ragguagli al team e subito dopo è stata diffusa dagli altoparlanti del circuito. Accolto da un applauso liberatorio di tutto il pubblico. Albon, cosciente, nel frattempo è stato trasportato all’ospedale di Coventry per accertamenti.
Infernale pomeriggio di una domenica pazzesca!
Lewis arriva 5° nelle qualifiche, dietro alle due Ferrari e alle due Red Bull, e non era per niente contento di questo magro risultato. La pista che lo ha visto scrivere pagine di storia oggi è scura, con una prestazione sempre inferiore alle prime due scuderie, seppur davanti al compagno di squadra George Russell. Commento di Russell sulle qualifiche: “Non è stato un passo avanti enorme, abbiamo un pochino migliorato la macchina. Continuiamo ad avere problemi da tanto tempo, la pista è un po’ più liscia e le cose vanno meglio per noi”. 8° tempo per George Russell. Ci si aspettava di più dalla macchina? Forse sì! In gara, alla fine, Lewis ha portato a casa un bel podio inatteso. Ben venga la sorpresa nel finale, ma adesso verranno studiati tutti i problemi, uno ad uno, di questa macchina fino ad estinguerli, visto che il pilota oggi dimostra un buon passo gara e un grande ritorno, alla faccia dei maligni che suggerivano il ritiro e le infamie alla Piquet.https://sport.periodicodaily.com/dietro-la-bufera-tra-hamilton-e-piquet-in-f1-ce-qualcun-altro/ Ci mancava da tempo questo Hamilton, che sale sul podio e sorride dentro e fuori la pista.