E’ il tedesco della Lotto Soudal ad aggiudicarsi la prima tappa della Volta Catalunya 2019, beffando con una fuga di 164 km le formazioni dei velocisti
1ª Tappa: Calella > Calella, 164km
Inizia con una sorpresa la Volta Catalunya 2019. Thomas De Gendt parte in fuga nei primissimi chilometri, ed incredibilmente riesce a beffare tutti, portando a casa la prima tappa della corsa, la maglia di leader e quella del GPM
Pronti via e parte subito la prima fuga di questa Volta a Catalunya. A prendervi parte sono in 6: Gougeard, De Gendt, Madrazo, Cuadros, Maté e Duijn. I battistrada guadagnano velocemente terreno, arrivando ad avere quasi 5′ di vantaggio allo scollinamento del Port de Collsacreau (dove a vincere è De Gendt)
Il gruppo, tirato dai Movistar, inizia la rimonta, ma ancora sul Port de Santa Fe i fuggitivi mantengono 4’30” sul plotone, con Cuadros che supera per primo il secondo GPM. Dopo un tratto in discesa in cui il gruppetto degli attaccanti continua a guadagnare, arriva il falsopiano, e a questo punto a fare la voce grossa è il plotone, guidato dai Deceuninck Quick Step
Lungo il terzo GPM di giornata, l’Alt de Muntanya, il gruppo dei favoriti si spezza, con De Gendt, Gougeard e Maté che allungano su Cuadros, Madrazo e Dujin. A questo punto il francese perde contatto, lasciando al comando una coppia formata dal tedesco e dallo spagnolo. Si viene a creare così una situazione con il terzetto degli inseguitori a 45”, e il gruppo che invece perde terreno, tornando sopra i 3′ di ritardo
Dopo aver vinto sull’Alt de Muntanya, De Gendt stacca Maté e vince anche il Coll de Formic, involandosi da solo verso l’ultima difficoltà di giornata, che è poi anche la prima, il Port de Collsacreu. Ai 30 dall’arrivo, il tedesco ha ancora quasi 4′ di vantaggio, mentre dietro sia gli inseguitori, che Maté, vengono riassorbiti dal plotone tirato prima dai Movistar, e poi dalle formazioni SunWeb, Euskadi e Arkea
Mentre De Gendt continua a guadagnare terreno, lungo la discesa del Coll de Sacreau molti corridori cercano di fuoriuscire dal gruppo, tentando di prendere in contropiede le squadre dei velocisti. Ai 3 chilometri dall’arrivo il gruppo getta definitivamente la spugna, e il tedesco della Lotta va a vincere in solitaria sul traguardo di Calella. Dietro intanto si forma un gruppetto composto da Valerio Agnoli e da Schachmann, che tentano di anticipare la volata. Mentre l’italiano viene ripreso, il tedesco beffa il plotone e arriva 2°. La volatina per il terzo posto viene vinta da Bauhaus, davanti a Michael Matthews