La Vuelta 2020 presentata ufficialmente in questi giorni avrà un respiro internazionale. La corsa, infatti, attraverserà ben quattro Paesi, ossia Olanda alla partenza, poi Portogallo, Francia e naturalmente Spagna, però non senza qualche piccola polemica. Quando a Madrid è stato svelato il percorso, in molti hanno notato la presenza di due montagne leggendarie per il mondo del ciclismo: lo storico Tourmalet e il proibitivo Angliru. Anche le date della prossima edizione saranno leggermente diverse: infatti, per evitare di sovrapporsi alle Olimpiadi di Tokyo, si partirà in anticipo il 14 agosto e si arriverà alla passerella finale di Madrid il 6 settembre.
Tornando al tracciato della 75ᵃ edizione della Vuelta, ci sono state alcune perplessità per quanto riguarda proprio le frazioni iberiche. Quasi tutte le tappe, infatti, si terranno nella parte settentrionale della Spagna, escludendo dunque il meridione, eccezion fatta per il penultimo appuntamento che si terrà a sud di Madrid prima della conclusione. Tra le conferme c’è proprio quella della capitale iberica che sarà teatro della tappa finale, quando verrà assegnata la maglia rossa al vincitore della gara che lo scorso anno ha incoronato un atleta sloveno per la prima volta nella sua storia: Primoz Roglic.
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A proposito dei protagonisti del terzo grande giro del ciclismo, in attesa di ulteriori annunci è certo che ci sarà l’italiano Vincenzo Nibali, ma anche Bardet, Ciccone, Mollema e Lopez. Ha confermato la sua presenza pure Davide Formolo che da poco ha dato l’addio alla Bora-Hansgrohe per trasferirsi alla UAE-Emirates.
Il percorso della Vuelta 2020: grandi montagne e tappe brevi
Analizzando le 21 tappe che andranno a costituire la Vuelta 2020, si nota innanzitutto che, a differenza di Giro d’Italia e Tour de France, gli organizzatori di questa corsa continuano a puntare su frazioni non troppo lunghe (solo in un’occasione si supereranno i 200 chilometri) mentre ci sarà la cronosquadre che, invece, mancherà nelle altre due competizioni. Sarà proprio questa sfida fra i team ad aprire la contesa il 14 agosto a Utrecht.
La cronometro individuale invece sarà soltanto una, quella che aprirà l’ultima settimana della Vuelta di Spagna che prevede 33,5 chilometri da percorrere con parte finale in salita lungo l’ascesa del Mirador de Ezaro. Nel complesso, oltre alle 8 frazioni pianeggianti, il tracciato sarà particolarmente favorevole agli scalatori, poiché ci saranno 11 giorni suddivisi tra «media montagna» e vera e propria montagna con 8 traguardi posti in salita.
Per la prima volta il Tourmalet, escluso dal Tour de France, sarà protagonista del giro spagnolo. Naturalmente non bisogna dimenticare il temuto Angliru che, insieme a Zoncolan e Mortirolo, è uno dei monti più alti della storia del ciclismo.
Vediamo a questo punto il percorso completo della Vuelta 2020:
- 14 agosto: Utrecht-Utrecht (23,3 Km)
- 15 agosto: S’ Hertogenbosch-Utrecht (181,6 Km)
- 16 agosto: Breda-Breda (193,2 Km)
- 17 agosto: Riposo
- 18 agosto: Irun-Arrate (169,5 Km)
- 19 agosto: Pamplona-Lekunberri (151 Km)
- 20 agosto: Lodosa-Laguna Negra (163,8 Km)
- 21 agosto: Numancia-Ejea de los Caballeros (190 Km)
- 22 agosto: Huesca-Sabinanigo (185,5 Km)
- 23 agosto: Biescas-Tourmalet (135,6 Km)
- 24 agosto: Riposo
- 25 agosto: Vitoria-Valdegovia (160,4 Km)
- 26 agosto: Logrono-Moncalvillo (164,5 Km)
- 27 agosto: Base Militar C. del Val-A de Campoo (163,6 Km)
- 28 agosto: Castro Urdiales-Suances (187,4 Km)
- 29 agosto: Villaviciosa-La Farrapona (170,2 Km)
- 30 agosto: La Pola Llaviana-Angliru (109,2 Km)
- 31 agosto: Riposo
- 1 settembre: Muros-Mirador de Ezaro (33,5 Km)
- 2 settembre: Lugo-Orense (205,8 Km)
- 3 settembre: Mos-Porto (178 Km)
- 4 settembre: Viseu-Ciudad Rodrigo (177,7 Km)
- 5 settembre: Sequeros-La Covatilla (175,8 Km)
- 6 settembre: Madrid-Madrid (125,4 Km)