L’americano della Jumbo vince partendo dalla fuga, mentre la maglia rossa tiene le ruote di Valverde, staccando tutti gli altri uomini di classifica
Tappa 15: Tineo-Santuario del Acebo (159 km)
Sepp Kuss è il vincitore della quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2019. L’americano della Jumbo Visma parte in fuga e vince in solitaria attaccando sul Puerto del Acebo. Sorride anche il compagno di squadra Primoz Roglic, che segue l’attacco di Valverde e rifila una trentina di secondi a tutti gli uomini di classifica
Lotta intensa per andare in fuga, con diverse squadre che vogliono mandare un uomo in fuga. Al km 44 riescono ad allungare 10 corridori, che ottengono il via libera dal gruppo maglia rossa tirato dai Jumbo Visma di Primoz Roglic
Mark Padun (Bahrain-Merida), Marc Soler (Movistar Team), Sander Armée (Lotto-Soudal), Tao Gheoghegan Hart (Team Ineos), Ruben Guerreiro (Katusha-Alpecin), Vasil Kiryienka (Team Ineos), Ion Izagirre (Astana Pro Team), Sepp Kuss (Jumbo-Visma), Óscar Rodríguez, Sergio Samitier (Euskadi-Murias) guadagnano in breve tempo quasi 2′, ma alle loro spalle arrivano Craddock, Herrada, Navarro, Grmay, Jauregui, O’Connor e Poljanski
I 17 fuggitivi guadagnano velocemente terreno, con il gruppo maglia rossa che quasi si ferma pur di far andare gli attaccanti. Samitier passa per primo sul Puerto del Connio, con il gruppo che scollina con 3′ di ritardo. E’ poi lo stesso Samitier a tentare l’allungo sul Puerto de Pozo. La sua azione gli frutta subito 1′ di vantaggio sui primi inseguitori, mentre il plotone paga 4′ dalla testa della corsa
Samitier vince anche il Puerto de Pozo, avvicinandosi alla maglia a pois, con O’Connor e Navarro che si sono riportati sul battistrada. Gruppo inseguitori a 1’30”, gruppo maglia rossa a 4’30”. Ai 30 dall’arrivo il gruppo inseguitori recupera qualche secondo sul terzetto di testa, mentre continua a perdere tempo il gruppo Roglic, sceso ad oltre 5′ dai battistrada
I contrattaccanti si sono quasi riportati sui tre di testa a 25 km dalla conclusione, e con la salita finale che inizia ai -8. Torna compatto il gruppo dei fuggitivi, che si avvicinano al Puerto del Acebo, ultima salita di giornata. Gruppo maglia rossa che invece corre una tappa a parte, distante quasi 6′ dagli attaccanti
Nuovo tentativo di attacco di Samitier a 16 km dal traguardo. Alle sue spalle si muove Kyrienka, poi il resto degli attaccanti. Il bielorusso raggiunge lo spagnolo della Euskadi, con il gruppo inseguitori a 40”. Ultimi 10 km con il gruppo maglia rossa che ha recuperato 1′ su Samitier e Kyrienka grazie al lavoro della Jumbo Visma di Primoz Roglic
Inizia il Puerto del Acebo per la coppia al comando, che nel frattempo ha guadagnato altri 5” sugli inseguitori. Accelerazione nel gruppo maglia rossa, ma per i big della generale non c’è possibilità di andarsi a giocare il successo di tappa
Sulle prime rampe del GPM Samitier stacca Kyrienka, mentre alle loro spalle si riavvicinano i contrattaccanti grazie al forcing di Jaregui. Movistar e Astana vanno a contendere la prima posizione del plotone alla Jumbo Visma
Rimane senza compagni Primoz Roglic, mentre Kuss riprende Kyrienka insieme a Padun. Gruppo allungatissimo ad inizio salita grazie al lavoro dell’Astana, ed ora sono solo una ventina di elementi a tenere le ruote di Luis Leon Sanchez. Kuss recupera anche Samitier, con gli inseguitori che riassorbono il bielorusso della Ineos
Il corridore della Jumbo salta netto Samitier, il quale viene subito dopo ripreso dal gruppetto degli inseguitori. Attacco di Alejandro Valverde dal gruppo maglia rossa, ma è proprio il leader della generale a tenere le ruote del murciano, con gli altri big che si staccano
La Bora di Majka si incarica dell’inseguimento di Valverde e Roglic, con lo sloveno che per la prima volta da il cambio al campione del mondo. 20” di ritardo per Quintana, Lopez, Majka e Pogacar. Allunga Guerrero dal gruppo inseguitori, seguito da Geoghegan Hart. Kuss sempre in testa con 20” sul corridore della Katusha e sul giovane della Ineos
Quintana perde contatto dal gruppo Lopez-Pogacar, che conta solo 5 corridori. Fulgsang, Lopez, Majka e Pogacar vanno a formare un quartetto alle spalle di Roglic e Valverde. Kuss continua a resistere al primo posto, nonostante il forcing di Guerrero
Rilancia l’azione Roglic, che sembra averne per staccare il murciano. Geoghegan Hart rientra su Guerrero e prova a staccarlo, ma il portoghese tiene le ruote del britannico. 28” di vantaggio per Kuss sulla coppia dei primi inseguitori, mentre Roglic e Valverde hanno 3′ da recuperare ai 3 km dalla fine, con Pogacar, Lopez, Majka e Fulgsang a 30” dalla maglia rossa
Finisce il lavoro di Fulgsang per Lopez. Restano in tre alle spalle della maglia rossa e del campione del mondo. Valverde ritrova Soler, che ora lavorerà per il compagno, con Roglic che sfrutterà i due Movistar per guadagnare altro terreno su Lopez e Pogacar
Pogacar e Lopez rimangono da soli a 35” dalla maglia rossa, con Kuss ormai lanciato verso la vittoria. Guerrero e Geoghegan si giocheranno i posti sul podio. Sepp Kuss vince la quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2019. Ma a vincere è sopratutto Roglic, che guadagna secondi preziosi su tutti gli altri uomini della generale