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Niccolò Antonelli è pronto per la Moto2

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La carriera di un pilota è fatta di varie fasi, di vari step e soprattutto di varie categorie. Arrivare alla classe regina non è assolutamente facile e infatti ci gareggiano i più talentosi, ma non è semplice nemmeno correre in Moto2 o Moto3. Lo sa bene Niccolò Antonelli che dopo 10 anni in Moto3, è pronto a ripartire dalla Moto2.


Casey Stoner e il ritorno nel paddock


Niccolò Antonelli riparte dalla Moto2: quali sono le sue riflessioni?

La stagione 2022 si prospetta ricca di novità e cambiamenti per Niccolò Antonelli che correrà in Moto2. Il pilota di Cattolica ha fatto una lunga gavetta in Moto3, per la precisione 10 anni, e ora è pronto a fare il salto di qualità. Certo non è stato semplice vedere i suoi colleghi avanzare, però ora è giunto anche il suo momento. Gareggerà con la Kalex del Team VR46 e Antonelli è davvero elettrizzato: “Ero super agitato prima di salire in sella, mi ero fatto un’idea ma non sapevo cosa aspettarmi. Dopo tanti anni in Moto3 è un cambiamento grosso, ma una volta in sella mi sono subito tranquillizzato. Ci sono tante cose da capire, ma è una moto molto divertente. Mi aspettavo un po’ più di potenza, mentre non pensavo fosse così difficile gestire l’impennamento. C’è tanto da imparare, per esempio come fare girare la moto derapando in curva, è così che la guidano quelli bravi, in modo da rialzarla prima”. Antonelli ha ancora tanto da imparare ma non vede l’ora di farlo e si sente pronto per questo salto di categoria.

Mercato Milan: si avvicina il ritorno di Caldara

Il mancato approdo alla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League avra’ inevitabilmente delle ripercussioni sul mercato Milan, che per sostituire il difensore danese Kjaer, fuori causa sino al termine della stagione, dovrà necessariamente puntare su un profilo low-cost. In questo senso va letto il probabile ritorno a costo zero di Mattia Caldara per il quale ci sono già dei contatti in corso con il Venezia.

Mercato Milan: torna Caldara?

Il centrale bergamasco, classe ’94, ancora di proprietà del Milan dal 2018 nell’ambito dello scambio di cartellini con Bonucci, la scorsa estate si è trasferito al Venezia in prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni. Ora, complice anche l’ottimo rendimento avuto fin qui dal ragazzo, la dirigenza rossonera ha intenzione di richiamarlo alla base per mettere a disposizione di mister Pioli un altro difensore centrale, visto che attualmente gli unici disponibili sono Tomori, Romagnoli e Gabbia. Troppo pochi in previsione di eventuali infortuni e squalifiche. Perché l’operazione vada in porto occorre trovare un accordo con i lagunari, riconoscendo semmai un indennizzo o dando un giocatore in prestito. Rossoneri dunque decisi su questa pista, dato che le alternative sondate appaiono piuttosto irraggiungibili: Luiz Felipe è richiesto anche dall’ Inter, mentre Botman del Lille costa 30 milioni di euro.

Il Milan cerca un difensore: ipotesi Umtiti

Nantes vs Lens: pronostico e possibili formazioni

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Il Nantes dà il benvenuto al Lens allo Stade de la Beaujoire oggi venerdì 10 dicembre per la partita di apertura del 18° turno di Ligue 1 e il penultimo round di partite prima della pausa invernale. I padroni di casa hanno finalmente terminato la loro striscia di vittorie consecutive lo scorso fine settimana, mentre i loro avversari in arrivo hanno quasi preso tre punti dalla capolista Paris Saint-Germain. Il calcio di inizio di Nantes vs Lens è previsto alle 21

Prepartita Nantes vs Lens: a che punto sono le due squadre?

Nantes

In difesa, la striscia di cinque partite senza vittorie del Nantes era abbastanza comprensibile se si considera che conteneva partite contro il PSG, i campioni in carica del Lille e il Marsiglia al secondo posto. I campioni in carica hanno avuto bisogno di due gol nel finale per batterli al Parc des Princes, i campioni sono riusciti solo a pareggiare in casa e il Marsiglia è stato tenuto a una vittoria di misura per 1-0, nonostante il Nantes fosse ridotto a 10 uomini. Questi risultati potrebbero anche aver rafforzato la fiducia nella squadra e, in entrambi i casi, la loro recente tenacia ha dato i suoi frutti domenica, quando hanno interrotto la serie senza vittorie in trasferta a Lorient. Les Canaris ha impiegato fino all’83 ‘per abbattere i loro padroni di casa in difficoltà, ma il turno di Wylan Cyprien e finire all’angolo inferiore è stato sufficiente per garantire una vittoria per 1-0 e dare respiro agli uomini di Antoine Kombouare a metà classifica. Ora dovranno ripetere l’impresa contro un’opposizione più dura, che non battevano dal 2014.

Lens

L’accattivante inizio di stagione del Lens – guadagnando 18 punti nelle prime nove partite – era leggermente rallentato nelle ultime settimane e sono entrati in partita con il PSG dopo aver ottenuto solo due vittorie nelle ultime sette partite. Come è spesso accaduto con la capolista in questa stagione, tuttavia, hanno permesso ai loro avversari di passare in vantaggio, con il gol di Seko Fofana che ha superato Keylor Navas e ha portato i padroni di casa in vantaggio meritatamente. Les Sang et Or ha quasi raddoppiato quando David Costa ha colpito il palo nella ripresa, ma Mauricio Pochettino ha ribaltato la situazione con una tripla sostituzione e due di questi nuovi giocatori hanno pareggiato nel finale. Il cross di Kylian Mbappe trova la testa di Georginio Wijnaldum e l’olandese segna l’1-1 al 91′, ottenendo il terzo pareggio consecutivo per il Lens. Tuttavia, questa rimane una campagna impressionante per un club promosso nella massima serie solo 18 mesi fa e Franck Haise adorerà le possibilità della sua squadra di migliorare i pareggi per 1-1 che le due squadre hanno prodotto negli ultimi incontri della stagione.


Tutte le partite di Ligue 1

Ultime notizie dalle squadre

I padroni di casa rimangono senza i servizi di Sebastien Corchia, Renaud Emond e Roli Pereira de Sa, che sono stati messi da parte rispettivamente da infortuni al tendine del ginocchio, ai muscoli e alla clavicola. Avranno indietro il difensore e capitano Nicolas Pallois dopo aver scontato la sua squalifica per un cartellino rosso, con Andrei Girotto che probabilmente farà spazio nelle retrovie. Per quanto riguarda il Lens, gli attaccanti Gael Kakuta e Wesley Said sono ancora a un paio di settimane dalla piena forma fisica, il che significa che Florian Sotoca, Costa e Arnaud Kalimuendo sono destinati a rimanere i primi tre. Deiver Machado è assente per un lungo periodo a causa di un infortunio al menisco, ma gli altri difensori Jonathan Clauss e Cheick Doucoure dovrebbero tornare dalla squalifica.

Probabili formazioni Nantes vs Lens

Nantes
Lafont; Merlin, Girotto, Pallois, Appiah; Cyprien, Chirivella; Kolo Muani, Blas, Simon; Coulibaly

Lens
Leca; Medina, Danso, Gradit; Clauss, Frankowski, Fofana, Doucoure; Sotoca, Costa, Kalimuendo

Wijnaldum vuole lasciare il Psg: l’olandese torna sul mercato?

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Per nulla soddisfatto fin qui del suo rendimento stagionale, caratterizzato da 20 presenze 3 gol, Giorgino Wijnaldum vuole lasciare il Psg. Il centrocampista olandese, sbarcato a Parigi in estate dal Liverpool con l’etichetta di uno dei grandi colpi a parametro zero, è pronto ad ascoltare nuove eventuali offerte.

Wijnaldum vuole lasciare il Psg: chi potrebbe acquistarlo?

Parliamo di un centrocampista di caratura internazionale e con il vizio del gol, che purtroppo sotto la gestione di Pochettino al Psg non è ancora riuscito ad imporsi. Ecco perché è tornata prepotentemente in auge la sua cessione con mezza Europa in agguato. L’ostacolo per molti club è rappresentato all’ingaggio quasi proibitivo(9 milioni di euro), e per questo la destinazione più probabile rimane sempre la Premier League dive le disponibilità economiche di certo non mancano. Attenzione anche al Barcellona che aveva preso informazioni su di lui quando militava al Liverpool. Anche in Italia gli estimatori non mancano: in primis Roma e Juventus, alla ricerca di qualità a centrocampo, ma occhio soprattutto all’Inter che potrebbe rituffarsi sul giocatore dopo averne trattato l’acquisto in estate. I nerazzurri, però, prima di tentare l’affondo, hanno bisogno di sbarazzarsi di qualche elemento in esubero come Vidal e Vecino. Nel frattempo, le dichiarazioni dell’olandese di qualche settimana fa circa il suo futuro sono state elo:”Non sono contento di come stanno andando le cose al Psg. La situazione non è come volevo che fosse. Ma anche questo è calcio e devo imparare ad affrontarlo. Sono un combattente. Devo rimanere positivo e lavorare sodo per invertire la rotta”.

Wijnaldum: l’Inter sempre più vicino all’olandese

Psg-Zidane: trattativa avviata?

Playoff Mondiali 2022: Italia-Macedonia del Nord a Palermo

Sarà lo stadio Renzo Barbera di Palermo il teatro della semifinale dei playoff Mondiali 2022, Italia-Macedonia del Nord in programma giovedì 24 marzo 2021 alle ore 20.45.

Playoff Mondiali 2022: Palermo ospiterà Italia-Macedonia?

La città siciliana ha superato la concorrenza di Roma e Bologna ed è stata scelta per due motivi: il calore del pubblico palermitano che potrebbe risultare determinante e gli impegni in trasferta del Palermo calcio a ridosso degli impegni della Nazionale. L’Italia giocherà per la 16esima volta nel capoluogo siciliano(13 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta), l’ultima delle quali risale al 18 novembre 2019 in occasione del 9-1 contro l’Armenia per le qualificazioni ad Euro 2020. Due, invece, sono i precedenti tra le due squadre, con gli azzurri che hanno into il match disputato a Skopje il 16 ottobre 2016 per 3-2, e il pareggio ottenuto a Torino nell’ottobre del 2017.

Le parole di Gravina(Presidente Figc)

Ad annunciare la sede della semifinale playoff è stato il Presidente della Figc, Gabriele Gravina: “Ci siamo cinfrontati con Roberto Mancini e abbiamo scelto Palermo. Vogliamo costruire un evento importante, coinvolgendo la città di Palermo, coinvolgendo l’Italia. Con questo 2021 abbiamo intenzione di chiudere una stagione straordinaria culminata con la vittoria dell’Europeo. Ora iniziamo una nuova fase, ricominciando da Palermo”.

Sorteggi Mondiali Qatar: l’Italia non è fortunata

NFL – Le partite del weekend di Week 14 2021

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Mancano cinque settimane alla conclusione di una Regular season che si sta facendo sempre più accesa. In NFC, i Cardinals si stanno candidando come favorita per accedere al primo slot dei playoff ma, alle loro spalle, Buccaneers e Packers non intendono mollare. Per quanto riguarda la AFC, la scorsa settimana ha visto i Patriots prendere momentaneamente le distanze sulle tre avversarie principali, cioè Chiefs, Ravens e Titans. La stagione entra nel vivo con le sfide del weekend della Week 14.

Chi scende in campo nel weekend di Week 14?

Dopo aver ritrovato il successo, per Dallas è il momento di compiere il definitivo salto verso la post season e il titolo di NFC East. Sulla strada dei Cowboys, c’è però una Washington che non perde da quattro partite e che si sta rivelando un avversario molto temibile per chiunque. Sempre nel turno delle 19:00 ora italiana, i Seahawks proveranno a trovare la seconda vittoria consecutiva, dopo quella ottenuta contro San Francisco. Seattle sfida una Houston piuttosto in crisi dal punto di vista realizzativo. Tennessee e Kansas City proveranno invece a tenere il passo dei Patriots, rispettivamente contro Jacksonville e Las Vegas, e lo stesso farà Baltimora. Anche per i Ravens il prossimo impegno è un match di divisione, questa volta contro i rivali di Cleveland. A Charlotte va in scena una sfida di divisione importante per spezzare gli equilibri alle spalle dei Buccaneers in NFC South. Panthers e Falcons, entrambe a 5-7, scendono in campo in Carolina, mentre i Saints, anche loro fermi a 5-7 sempre in NFC South, proveranno a ritrovare il successo nella sfida contro i Jets.

Allen vs Brady nella serata di domenica

La serata di domenica si apre con due sfide del turno delle 22:05 ora italiana. Le prime a scendere in campo in questa fascia oraria sono Giants e Chargers, al SoFi Stadium di Los Angeles, e Lions e Broncos, all’Empower Field at Mile High di Denver. Nel turno successivo, quello delle 22:25, prendono il via 49ers – Bengals e Bills – Buccaneers, con Buffalo che è chiamata a riscattare l’ultima sconfitta subita contro New England. Chiude la giornata il match del Sunday Night tra Bears e Packers, in programma alle 2:20 italiane.

A proposito della Regular season 2021:

NFL, Week 14 – La preview di Steelers – Vikings.

Napoli-Leicester City- 3-2: gli azzurri sorridono

Oggi 9 Dicembre 2021 nello Stadio Diego Armando Maradona alle ore 18:45 si è disputata la partita Napoli-Leicester City di Europa League. Ounas apre la danze per gli azzurri, e Elmas lo segue siglando la seconda rete. Prontamente arriva la risposta degli ospiti con Evans, e per finire Dewsbury-Hall colleziona la seconda rete del Leicester City. Nel secondo tempo Elmas trova la doppietta che firma la vittoria finale del Napoli.


Napoli-Leicester City: formazioni e dove vederla


Napoli-Leicester City: formazioni ufficiali

Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui, Demme, Zielinski, Ounas, Elmas, Lozano, Petagna. Allenatore: Spalletti.

Leicester (4-2-3-1): Schmeichel, Castagne, Evans, Soyuncu, Bertrand, Tielemans, Ndidi, Dewsbury-Hall, Maddison, Barnes, Vardy. Allenatore: Rodgers.

Che cosa è successo nella gara?

Un inizio roboante per i padroni di casa che trova il gol con Zielinski che al 4 minuto si va prendere un pallone a centrocampo perso da Tielemans servendo poi Petagna. L’attaccante calcia da fuori ma viene rimpallato, la sfera arriva sui piedi di Ounas che dall’interno dell’area calcia col destro a incrociare e batte Schmeichel. Nle 17 minuto Ounas ci riprova ma il tiro è deviato e finisce sopra la traversa. Dopo due minuti da un calcio d’angolo arriva la prima occasione per gli ospiti su calcio d’angolo, con Nididi che calcia forte ma Rrahmani respinge in maniera eccellente. Ma questo è solo l’antipasto di quello che succederà da qui a poco. Infatti al 24 minuto Zielinski passa a Petagna in profondità che da solo si invola verso la porta. Da qui Petagna tira ad Elmas che riesce a far entrare il pallone in rete siglando la seconda rete del Napoli.

Gli altri gol del primo tempo

Dopo tre minuti arriva il primo gol del Leicester City da una punizione in area di Maddison, la difesa azzurra non allontana e dal dischetto del rigore Evans non sbaglia. Il Napoli sembra in difficoltà e non riesce più ad imprimere la loro manovra offensiva. Il Leicester City e nel 33 minuto arriva il secondo gol e sempre da una punizione in area di Maddison arriva Dewsbury-Hall che dal limite dell’area calcia al volo col sinistro e manda la sfera in porta. Gli azzurri non hanno nessuna intenzione di arrendersi ma rimandano tutto al secondo tempo. Nel 46 minuto Ounas entra in area e si accentra, calcia ma Schmeichel respinge. Infine al 53 minuto arriva la terza rete definitiva del Napoli con Di Lorenzo che corre e passa il pallone a Malcuit che alla fine serve Elmas che manda la sfera in rete.

Tabellino

Marcatori: 4′ Ounas (N), 24′, 53′ Elmas (N), 27′ Evans (L), 33′ Dewsbury-Hall (L).

NAPOLI (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Demme (78′ Manolas), Zielinski; Lozano (45′ Malcuit), Elmas, Ounas (63′ Mertens); Petagna. Allenatore: Luciano Spalletti.

LEICESTER (4-3-2-1): Schmeichel; Castagne, Evans, Soyuncu, Bertrand; Ndidi, Tielemans (77′ Soumare), Dewsbury-Hall (88′ Albrighton); Maddison, Barnes (71′ Daka); Vardy. Allenatore: Brendan Rodgers.

Ammoniti: Petagna, Demme

Pagina Twitter Napoli: https://twitter.com/sscnapoli?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor

La Lazio ci prova ma finisce 0-0 con il Galatasaray

La Lazio ci prova ma con il Galatasaray finisce 0-0. La sesta ed ultima giornata della fase a gironi di Europa League, ha visto i biancocelesti ospitare allo stadio Olimpico, la squadra turca contro la quale i capitolini avevano perso 1-0 all’andata. La formazione di Sarri è ai sedicesimi del torneo, se fosse riuscita a vincere sarebbe andata agli ottavi.


Arsenal vs Southampton: pronostico e possibili formazioni


La Lazio ci prova ma non va a segno: com’è andata contro il Galatasaray?

Allo stadio Olimpico di Roma, si è giocata Lazio – Galatasaray, sfida valevole per la sesta ed ultima giornata della fase a gironi di Europa League. Le due squadre si giocavano la qualificazione agli ottavi di finale del torneo: i turchi guidavano la classifica con 11 punti mentre i biancocelesti erano secondi a 8 e avrebbero potuto piazzarsi primi in caso di vittoria. Così però non è successo perciò i capitolini dovranno disputare i sedicesimi. La sfida tra le due formazioni è stata povera di emozioni.

I padroni di casa hanno provato ad essere incisivi ma mai abbastanza, mai per andare a prendersi la vittoria. Il Galatasaray dal canto suo, ha sempre difeso bene la propria metà campo e si è preso pochi rischi sapendo di essere già qualificato. Durante la seconda metà di gioco, la Lazio si è fatta vedere in due occasioni: la prima volta con Milinkovic pericoloso di testa e la seconda volta con Luis Alberto che però calcia fuori. Ora, che il capitolo europeo si è chiuso per questo 2021, la squadra di Sarri deve tornare a pensare al campionato e alla prossima sfida: domenica 12 dicembre contro il Sassuolo.

Il tabellino

  • LAZIO (4-3-3) – Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic-Savic, Leiva, Basic; Pedro, Immobile, Zaccagni. A disp.: Reina, Furlanetto, Lazzari, Patric, Radu, Cataldi, Escalante, Akpa Akpro, Luis Alberto, Moro, Felipe Anderson, Muriqi. All.: M. Sarri.
  • GALATASARAY (4-3-3) –   Muslera; Yedlin, Nelsson, Marcão, Van Aanholt; Feghouli, Taylan, Berkan; Babel, Diagne, Kerem. A disp.: İsmail, Alpaslan, Mostafa, Ömer, Moruţan, Kaan, Luyindama, Atalay, Barış, Emre, Bartuğ, Halil All.: F. Terim.
  • AMMONITI: Luiz Felipe, Akturkoglu, Bayram, Kilinç.
  • ARBITRO: C. del Cerro Grande

-Atalanta-Villarreal- 2-3: la Dea si arrende agli Spagnoli

Oggi 8 Dicembre allo Stadio Gewiss alle ore 19:00 si è disputata la partita -Atalanta-Villarreal- di Champions League. Un inizio da incubo per i padroni di casa che complice un errore di Demiral permette agli ospiti di andare in vantaggio. Reazione furiosa della Dea che però non riesce a ripartire e infine cala la concentrazione e così il Villareal segna la seconda rete. All’inizio arriva la terza rete del Villareal, la Dea non si arrende e trova due reti che però la condannano comunque a dover giocare in Europa League.


-Atalanta-Villareal: la partita è stata rinviata


-Atalanta-Villarreal-: formazioni ufficiali

Atalanta (3-4-1-2): Musso, Toloi, Demiral, Palomino, Hateboer, De Roon, Freuler, Maehle, Pessina, Ilicic, Zapata. Allenatore: Gasperini

Villareal (4-4-2): Rulli, Foyth, Albiol, Pau Torres, Estupinan, Gomez, Capoue, Parejo, Moreno, Gerard Moreno, Danjuma. Allenatore: Emery.

Che cosa è successo nella gara?

Un primo parziale ad alta tensione per l’Atalanta che si vede trafiggere nel primo tempo già al terzo minuto dopo un clamoroso errore a centrocampo di Demiral e De Roon Denjuma intercetta il pallone e in contropiede fa passare la sfera sotto la gambe di Musso aprendo il match. Nell’undicesimo minuto arriva la prima azione pericolosa della Dea con Maehle che calcia da dentro l’area e colpisce il palo. Dopo tre minuti ci riprova Freuler che calcia di potenza e Rulli para straordinariamente il tiro. Nel 34 minuto Ilicic frana a terra in area dopo un contatto con Estupinian ma il portiere non concede il possibile rigore. Due minuti dopo Demiral stacca di testa ma Rulli para facilmente. Al 42 minuto Capoue che punisce Musso da distanza ravvicinata, tenuto in gioco da Demiral.

Secondo tempo

Il 51 minuto vede arrivare i terzo gol del Villarreal con Danjuma che firma la sua doppietta personale quando intercetta la palla in area, si gira e trafigge di nuovo Musso. Ma la storia non è ancora finita perchè la Dea vuole riuscire in un impresa quasi impossibile. Infatti al 58 minuto Ilicic grazie ad una punizione concessa alla sua squadra calcia direttamente in porta ma la traversa gli nega il gol. La fortuna non accompagna la Dea perchè al 63 minuto Zapata trova il palo che sbarra nuovamente la porta. Il primo gol della Dea arriva al 71 minuto grazie a Malinovskyi con un gran sinistro da fuori sporcato da Gomez. All’ottantesimo Zapata riaccende le speranze della Dea con uno splendido pallonetto e si porta a due reti, ma non riesce a ribaltare il risultato e deve lasciare la Champions League avendo dato tutto.

Tabellino

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral (1′ st Djimsiti), Palomino; Hateboer, De Roon (9′ st Muriel), Freuler, Maehle (45′ st Zappacosta); Pessina (1′ st Malinovskiy); Ilicic, Zapata. A disposizione: Sportiello, Rossi, Lovato, Pezzella, Koopmeiners, Miranchuk, Pasalic, Piccoli. Allenatore: Gasperini

VILLARREAL (4-4-2): Rulli; Foyth, Albiol, Torres, Estupinan; Gomez (48′ st Pena), Capoue, Parejo (48′ st Trigueiros), Moreno A. (44′ st Pedraza); Moreno G. (35′ st Iborra), Danjuma (44′ st Dia). A disposizione: Asenjo, Jorgensen, Gaspar, Mandi, Chukwueze, Alcacer, Raba. Allenatore: Emery

ARBITRO: Taylor (Ing)

MARCATORI: 3′ pt Danjuma (V), 42′ pt Capoue (V), 6′ st Danjuma (V), 26′ st Malinovskiy (A), 35′ st Zapata (A)

NOTE: Ammoniti: Muriel (A), Moreno A., Groeneveld (V)

Pagina Twitter Uefa: https://twitter.com/uefa

Arsenal vs Southampton: pronostico e possibili formazioni

Con la pressione che pesa più pesantemente sulle spalle di Mikel Arteta, l’Arsenal mira a tornare a vincere durante lo scontro di Premier League di sabato 11 dicembre all’ora di pranzo con il Southampton all’Emirates. I Gunners hanno perso 2-1 contro l’Everton a metà settimana, mentre la squadra di Ralph Hasenhuttl è stata costretta ad accontentarsi di un punto contro Brighton & Hove Albion. Il calcio di inizio di Arsenal vs Southampton è previsto alle 16.

Prepartita Arsenal vs Southampton: a che punto sono le due squadre?

Arsenal

Il “ventre molle” dell’Arsenal è stato ancora una volta esposto a Goodison Park, dove una squadra dell’Everton in precedenza in una delle peggiori corse in Premier League dall’inizio del millennio ha rivendicato i meritati tre punti sui dolorosi Gunners. Un primo tempo privo di una reale qualità offensiva si è concluso 1-0 per i Gunners grazie al tiro di Martin Odegaard sul fischio del fischio, ma Richarlison – a cui erano stati annullati due gol in giornata – e Demarai Gray hanno ribaltato la partita poiché l’Arsenal ancora una volta non è riuscito a mantenere un vantaggio esile. C’era un’aria di polemica attorno a un timbro impunito di Ben Godfrey di fronte a Takehiro Tomiyasu, ma in una serata in cui Eddie Nketiah e Pierre-Emerick Aubameyang hanno sprecato entrambe le possibilità d’oro per pareggiare la partita, l’Arsenal ha ottenuto ciò che si meritava – niente . Un paio di sconfitte dall’inizio del mese hanno visto la formazione di North London scivolare al settimo posto nella classifica della Premier League – quattro punti dalle prime quattro – ma fortunatamente per il pubblico di casa questo fine settimana, la maggior parte delle loro torride fortune sono arrivate sul strada. In effetti, l’Arsenal ha vinto sette delle ultime otto partite casalinghe in tutti i tornei degli Emirati – comprese ognuna delle ultime tre in Premier League – e queste sono le partite in cui i Gunners hanno tipicamente eccelso in questa stagione.

Southampton

Parla di un modo straziante per buttare via tutti e tre i punti: la battaglia della Southampton sulla costa meridionale con il Brighton stava andando nella giusta direzione quando Armando Broja ha portato i Saints in vantaggio, ma i Seagulls sono piombati in picchiata per rubare un pareggio poco prima del 100 ° minuto della gara. Jakub Moder ha reagito rapidamente dopo un calcio di punizione bloccato per individuare Neal Maupay nell’area di rigore, e il mercante di fine ha sparato a casa per estendere la corsa senza vittorie del Southampton e portarli a guardarsi alle spalle con un po’ più di apprensione. I Saints hanno ora pareggiato due e perso due delle ultime quattro nella massima serie prima della trasferta negli Emirati e di conseguenza occupano il 16° posto in classifica: solo sei punti sopra il Burnley, 18° posto, dopo aver giocato una partita in più. Mentre l’Arsenal ha costantemente prodotto i prodotti in casa questo termine, il Southampton non è riuscito a esibirsi in trasferta più e più volte, perdendo 14 delle loro 18 partite in trasferta di Premier League dall’inizio dell’anno – non dal 2004 hanno perso di più (15 ) in un anno solare. Tuttavia, il Southampton è riuscito a trattenere l’Arsenal sul pareggio per 1-1 a North London questa volta l’anno scorso prima di porre fine alla difesa della loro corona di FA Cup, ma i Gunners hanno prevalso 3-1 a St Mary’s nell’ultimo incontro e non hanno mai perso in casa contro i Saints in Premier League.


Tutte le partite di Premier League

Ultime notizie dalle squadre

L’Arsenal ha dato il benvenuto a Granit Xhaka in squadra molto prima del previsto nella sconfitta dell’Everton, ma Gabriel Martinelli è uscito con un problema al tendine del ginocchio, di cui Arteta è “non molto positivo”. La star brasiliana si unisce a Sead Kolasinac a bordo campo, mentre il portiere di seconda scelta Bernd Leno rimane un dubbio, ma Arteta spera di accogliere di nuovo Emile Smith Rowe nella squadra dopo aver perso la partita al Goodison Park. Nketiah, Aubameyang e Alexandre Lacazette non sono riusciti a impressionare il Merseyside, ma il capitano dei Gunners si aspetterà di essere reintegrato nel primo XI qui dopo essere stato eliminato l’ultima volta. Per quanto riguarda Southampton, Oriol Romeu e Mohamed Salisu salteranno entrambi per squalifica, con Ibrahima Diallo e Jack Stephens pronti a sostituire la coppia negli Emirati. Stuart Armstrong e Jan Bednarek continuano a lottare con problemi al polpaccio, e con Fraser Forster e Alex McCarthy entrambi fuori dai giochi, il nuovo acquisto Willy Caballero – alla veneranda età di 40 anni – dovrebbe fare il suo debutto per il club qui. Theo Walcott dovrà probabilmente accontentarsi di un ruolo in panchina contro la sua ex squadra, e probabilmente sarà affiancato da Adam Armstrong mentre Broja cerca di guadagnare un altro meritato inizio.

Probabili formazioni Arsenal vs Southampton

Arsenal
Ramsdale; Tomiyasu, White, Gabriel, Tierney; Xhaka, Partey; Saka, Odegaard, Smith Rowe; Aubameyang

Southampton
Caballero; Livramento, Lyanco, Stephens, Walker-Peters; Redmond, Diallo, Ward-Prowse, Elyounoussi; Adams, Broja