Il Comitato Paralimpico Internazionale IPC ha escluso gli atleti di Russia e Bielorussia dalle Paralimpiadi Invernali di Pechino. Si tratta di un sorprendente cambiamento di posizione da parte dei vertici del Comitato Paralimpico, dopo che inizialmente avevano stabilito che gli atleti russi e bielorussi avrebbero potuto partecipare come: “atleti neutrali“, ma senza colori nazionali, bandiere e medaglie ufficiali. Escludendo da subito Russia e gli Bielorussia dal medagliere dalle cerimonie e festeggiamenti. IPC mette tutti a tacere e ufficializza sui social l’esclusione degli atleti russi e bielorussi come dovere di sicurezza fondamentale nel rispetto di tutti gli altri atleti partecipanti. Secondo il Comitato Paralimpico Internazionale, molte federazioni sportive di altrettanti Paesi hanno espresso l’intenzione di rifiutarsi di competere contro gli atleti di Russia e Bielorussia, boicottando di fatto i Giochi. Andrew Parsons commenta la decisione del presidente del Comitato Paralimpico Internazionale come “giustificata dalla necessità di garantire la sicurezza e la protezione degli atleti”. Decisione ampiamente criticata dai vertici sportivi di Mosca senza nessun riserbo. Numerosi NPC, squadre e atleti ora minacciano di non competere, mettendo a repentaglio la fattibilità dei Giochi Paralimpici Invernali di Pechino 2022. Pearsons definisce insostenibile la situazione nei villaggi degli atleti bisogna intervenire!
La Conferenza stampa cambia di nuovo le carte in tavola
L’IPC terrà una dichiarazione ufficiale a Pechino il 3 marzo 2022 nella conferenza stampa principale presso il “Main Press Centre”.
Al seguito di una riunione convocata appositamente, il Consiglio di amministrazione Paralimpico (IPC) decide di rifiutare le iscrizioni degli atleti dell’ RPC e dell’ NPC (Bielorussia) per i Giochi paralimpici Invernali di Pechino. Ciò significa che gli atleti Para non possono partecipare ai giochi per questa paraolimpiade 2022 senza nessuna attenuante. Il comportamento politico è inaccettabile e deve essere garantita la tranquillità generale e del villaggio olimpico in particolare. Andrew Parsons presidente dell’IPC dichiara: ”siamo fermamente convinti che sport e politica non debbano mescolarsi”. Continua: “Tuttavia la guerra è ora arrivata a questi giochi, e dietro le quinte molti governi stanno avendo un’influenza sui nostro amato evento”.
Come funziona l’IPC
L’ IPC è un’organizzazione basata su componenti e organizzatori ricettivi e sulle idee e organizzazioni di tutti gli stati, membri. Il Consiglio è stato eletto nel 2021 forte del suo impegno e sorretto da tutti gli stati alleati per sostenere le regole e i principi dei giochi paralimpici. Nelle ultime 12 ore un grande numero di persone appartenenti ai diversi stati ha manifestato il suo pensiero e detto in modo molto aperto che sarebbe giusto riconsiderare la posizione del Consiglio per permettere a russi e bielorussi di partecipare. I “rumors” per questi giochi senza atleti che avrebbero diritto di partecipare, li indicherebbero così come una “magra” competizione e anche poco sportiva, a detta di qualcuno, ma le scelte e le posizioni servono a dare un esempio, “un precedente” dice il presidente. Garantire anche la sicurezza di tutti gli atleti è il pensiero cardine della nostra società, gli spostamenti, i viaggi, e il villaggio olimpico dove risiedono nel periodo delle paralimpiadi è un forte pensiero e un impegno, in questo delicato momento. Tutti si devono sentire al sicuro, prima, durante e dopo la competizione. Così l’organizzazione dei giochi paralimpici deve garantire lo”spirito del fair play“, la violenza è bandita, così come “la matrice del rischio” per gli atleti deve essere pari a zero. Parsons conclude deciso con la linea guida definita per oggi: “Con questo in mente al fine di preservare l’integrità dei giochi in sicurezza, abbiamo deciso di rifiutare le iscrizioni degli atleti RPC e NPC Bielorussia”.
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