Seconda prova contro il tempo di quest’edizione dopo la cronoscalata inagurale a Bologna. Dopo il ritiro di Tom Dumolin, Primoz Roglic è il grande favorito
9° Tappa Riccione-San Marino (Crono)
La seconda prova contro il tempo di quest’edizione 102 del Giro d’Italia, dopo la cronoscalata di Bologna è anche il primo vero spartiacque per gli uomini di classifica. Dopo il ritiro dello sfortunato Tom Dumoulin, Primoz Roglic, già maglia rosa proprio dopo aver vinto la crono inaugurale, è il grande favorito a questo punto non solo di questa giornata, ma anche dell’intero Giro
Se infatti il tratto iniziale del percorso è per lo più pianeggiante, con gli specialisti delle prove contro il tempo che tenteranno qui di fare la differenza, il finale è invece dedicato agli scalatori. La salita conclusiva che porterà a San Marino consegnerà agli uomini di classifica la possibilità di giocarsi la vittoria di tappa
Gli ultimi 12 chilometri hanno infatti una pendenza media del 4,5%, ma la salita non è regolare. Dopo un primo tratto duro, i corridori affronteranno un falsopiano di circa 2 km. Superato questo, all’altezza di Montegiardino ci saranno le pendenze più dure, superiori al 10%, per poi tornare intorno al 6% per il tratto finale
I favoriti
PRIMOZ ROGLIC: Lo sloveno, già maglia rosa dopo la cronoscalata di Bologna, è il grande favorito di giornata, ma anche dell’intera corsa. Il percorso si adatta perfettamente alle caratteristiche del 29enne della Jumbo Visma, che molto probabilmente questa sera tornerà a vestire il simbolo del primato
SIMON YATES: Il britannico della Mitchelton Scott si è un po nascosto in questo inizio di Giro. Oggi potrebbe sorprendere molti, anche perché già a Bologna era stato uno dei più veloci sulla salita di San Luca. Potrebbe essere la spina nel fianco di Primoz Roglic
BOB JUNGELS: Il campione nazionale lussemburghese è uno dei grandi specialisti delle prove contro il tempo, e negli ultimi anni ha pure migliorato le sue abilità in salita, tanto da ottenere ottimi piazzamenti negli scorsi anni al Giro d’Italia