La decima edizione del Tor des Géants, il Tor X, ha regalato come ogni anno tantissime emozioni: sorpresa, felicità, fatica, delusione, rabbia e soddisfazione. Gli atleti in gara come ogni anno portano il loro corpo allo stremo delle forze, in quella che è una delle gara più dure e competitive al mondo.
Tra i magnifici paesaggi e sentieri alpini della Valle d’Aosta anche quest’anno non per tutti il Tor des Géants è andato come ci si aspettava alla partenza; le condizioni meteo spesso proibitive e il tracciato durissimo come sempre ogni anno causano il ritiro di molti atleti, che non riescono a portare al termine il percorso.
Il Tor des Géants 2019 partito l’8 settembre, regala subito emozioni durante la prima notte di gara; infatti il due volte vincitore della gara, l’atleta gressonaro Franco Collé a causa di un problema agli occhi, per il tanto freddo patito durante la nottata (si parla di temperature arrivate vicino ai -10° C) si è dovuto ritirare nei pressi di Champorcher, non potendo così inseguire il sogno del terzo successo al Tor.
Un altro ritiro eccellente è stato poi quello dell’altoatesino Peter Keinzl, che si è dovuto forzatamente ritirare a Eaux Rousses, dopo aver occupato le prime posizioni della classifica a lungo.
Il ritiro di atleti così preparati e abituati a questa competizione fa capire ancor di più la difficoltà del percorso e le insidie che esso propone, che però sono anche il bello della corsa, che attira atleti da tutte le parti del mondo proprio per la sua tipicità e il suo tracciato mozzafiato tra le montagne valdostane.
LA CLASSIFICA:
Tra ritiri e insidie a vincere la decima edizione del Tor des Géants è stato Oliviero Bosatelli.
L’atleta bergamasco dopo una lunga ed estenuante cavalcata solitaria tra le vette della Valle d’Aosta è arrivato per primo al traguardo di Courmayeur, bissando il successo che aveva ottenuto nel 2016 e raggiungendo così proprio Franco Collé nell’albo d’oro del Tor.
Oliviero Bosatelli intervistato dichiara tutta la sua felicità per la grande prova che a 50 anni lo ha portato a vincere il Tor des Géants 2019 (https://youtu.be/JJJ5BqjTe68).
Bosatelli ha tagliato il traguardo di Courmayeur ieri, mercoledì 11 settembre alle 12.37.13, dopo soli 3 giorni, 37 minuti e 13 secondi, precedendo tutti in questa gara così complicata e difficile, come lui stesso ha rivelato nell’intervista dopo la premiazione.
Il bergamasco ha vinto nettamente e ha preceduto di ben 5 ore il secondo classificato, il Canadese Galen Reynolds che ha completato la gara in 3 giorni, 5 ore, 6 minuti e 12 secondi. Sul terzo gradino del podio invece è arrivato Lanternino Danilo che ha percorso il tracciato in 3 giorni 7 ore, 9 minuti e 46 secondi.
A vincere tra le donne il Tor des Géants 2019 è stata invece la spagnola Trigueros Garrote Silvia Ainhoa che ha conclusa la gara, dominando tra le donne, in 3 giorni 13 ore, 23 minuti e 15 secondi. Anche per lei questa è la seconda affermazione nella competizione, dopo il successo dello scorso anno.
La seconda atleta ad arrivare a Courmayeur è stata invece la francese Pauly Jocelyne che ha concluso in 3 giorni, 22 ore, 22 minuti e 2 secondi.
La terza donna attualmente è Boggio Chiara che è ancora in gara, essendo uscita dalla base di Bosses oggi alle 5 e 30 del mattino, ed è in avvicinamento al Rifugio Frassati, nei pressi di Saint-Rhemy-en-Bosses.
La competizione dunque è ancora in corso, con la maggiorparte degli atleti che devono ancora tagliare il traguardo, e con soli 23 atleti che finora sono giunti al termine del percorso.
ORDINE DI ARRIVO:
- Bosatelli Oliviero
- Reynolds Galen
- Lanternino Danilo
- Erwee Tiaan
- Lukas Jens
- Trigueros Garrote Silvia Ainhoa (1° Donna)
- Manole Ionel Cristian
- Arbizu Andueza Patxi
- Pignacchino Paolo
- Raichon Sebastien
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