Il Coronavirus a pochi km dalla Ferrari
Il Coronavirus attualmente nella nostra penisola può contare più di 200 contagiati e 10 morti. Come è ormai noto l’epicentro del Coronavirus è in nord Italia, esattamente nei comuni di Lodi, Casalpusterlengo e Codogno. Proprio quest’ultimo comune (da dove è iniziato tutto) è a soli 140 km di distanza da Maranello dove la Ferrari è stanziata. La velocità con cui questa epidemia sta prendendo piede ha molto preoccupato i piani alti della Ferrari, per cui questi 140 km sembrano davvero pochi e facilmente percorribili.
Le precauzioni del team Ferrari
Il colosso automobilistico italiano ha rilasciato queste dichiarazioni: «Abbiamo definito delle misure precauzionali per contrastare l’allerta del Coronavirus. Abbiamo richiesto alle autorità locali di chiudere le nostre due sedi, il Museo Ferrari a Maranello e quello a Modena. Consentendone poi l’accesso riservato solo a un gruppo di dipendenti scelti». Un’altra delle precauzioni messe in atto dal team Ferrari è quella di monitorare i viaggi dello staff. Si pensa, ad ogni modo che questo non metta in pericolo la partecipazione del “cavallino rosso” ai test pre-stagionali della prossima Formula 1. Infine hanno preso la decisione di non ricevere visite esterne da parte di chiunque, fino a nuove disposizione per impedire contagi e come misura di sicurezza aggiunta.
The Chinese Grand Prix
Il Chinese Grand Prix è ormai stato ufficialmente rimandato a data da destinarsi, per evitare altri contagi che ora ammontano a 80.000 in tutta la Cina. Questa sarà sicuramente una grave perdita per tutti gli amanti delle corse, ora bisognerà vedere quando la manifestazione sportiva potrà essere nuovamente disputata. La domanda che si stanno ponendo moltissimi fan è che se nel caso venisse disputata, quali case automobilistiche parteciperebbero. Perché sembra che ormai l’immagine di questo prestigioso Gran Premio è stata irrimediabilmente intaccata.