La scalata verso la Serie A
Antonio Nocerino nasce il 9 aprile del 1985 a Napoli. Il ragazzo inizia a giocare a calcio fin da piccolo in quanto era lo sport di quartiere. Nel 1998 Antonio viene preso fra le file delle giovanili della Juventus. All’età di 17 anni si trasferisce all’Avellino, con cui poi esordisce l’anno dopo. Nella sua prima stagione fra i professionisti scende in campo 34 volte. Nocerino dopo varie parentesi fra Genoa, Catanzaro e Crotone passa al Messina in prestito. Grazie a quest’ultima squadra compie il suo esordio in Serie A contro la Sampdoria. Il match finisce 4-2 per i blucerchiata. La stagione successiva passa al Piacenza dove gioca titolare e fa 37 presenze e sei gol. Nella stagione 2007/2008 Antonio Nocerino torna alla Juventus. I bianconeri erano i detentori di metà del cartellino e quindi ne pagano l’altra metà. Fa il suo esordio ufficiale con la maglia bianconera nella prima giornata di campionato contro il Livorno, partita terminata con il punteggio di 5-1 a favore della squadra torinese. I bianconeri acquistano Mohamed Sissoko e Antonio Nocerino non trova più spazio.
Amauri e il destino di Antonio Nocerino
L’interesse della Juventus si focalizza sul bomber del Palermo, all’epoca brasiliano Amauri. I bianconeri cercano di acquistare l’attaccante ma il Palermo non vuole provarsene. La squadra piemontese allora cerca di offrire varie contropartite. Antonio Nocerino è la scelta finale del club siciliano. L’avventura del classe 1985 inizia il 30 maggio 2008. Esordisce con la maglia rosanero il 13 settembre seguente al Barbera nella vittoria contro la Roma per 3-1. Nel suo periodo a Palermo Antonio riesce a trovare continuità e diventa titolare inamovibile per quasi tutta la sua permanenza. Durante la sua esperienza a Palermo cambia tre allenatori, Davide Ballardini, Walter Zenga e Delio Rossi. Nonostante ciò il ragazzo di Napoli rimane una colonna portante del Palermo, nel quale gioca spesso nelle più disparate posizioni. Infatti Antonio viene utilizzato in quasi tutti i compiti di centrocampo, partendo dal Mediano in su. Il Palermo in quelle stagioni conquista una qualificazione in Europa League e una finale di Coppa Italia. Il merito di questo splendido periodo, oltre ai vari talenti va anche ad Antonio Nocerino.
La consacrazione al Milan
Alla fine della stagione 2011-2012 Antonio Nocerino è in scadenza di contratto. Molti club sono sulle sue tracce, ma Massimiliano Allegri sembra volerlo a tutti i costi. Il Milan versa 500.000 euro nelle case della squadra palermitana e Antonio vola a Milano. Nella sua prima stagione in rossonero grazie anche al supporto dei compagni riesce a realizzare 11 gol giocando da mediano. Antonio Nocerino così facendo infrange il record di reti realizzate da un mediano in una stagione, appartenuto a Romeo Benetti. Nella stagione successiva eredita il numero otto da Gennaro Gattuso. Chiude la sua seconda stagione in rossonero con 26 presenze in campionato, accompagnate da 2 gol. La stagione successiva cambia ancora maglia, prendendo la 23 lasciata da Massimo Ambrosini. Antonio prende questa maglia perché è il giorno della morte di Padre Pio, al quale si dichiara devoto. La stagione però non si chiude nel migliore dei modi, né per lui né per i rossoneri.
Gli ultimi anni di Antonio Nocerino
Il 25 gennaio 2014 passa in prestito fino a fine stagione al West Ham, in Premier League. Arrivato da poco gli viene assegnato il numero 47. Durante il prestito gioca poco (10 presenze) e non si ambienta. Di ritorno dal prestito in Inghilterra, viene ceduto in prestito al Torino. Meno di sei mesi dopo però il Torino non soddisfatto decide di terminare il prestito. Antonio Nocerino passa dunque al Parma. Segna il suo primo gol con la maglia degli emiliani il 1º febbraio proprio contro il Milan. Gioca 20 partite e segna 3 gol, nonostante la sua buona stagione il Parma fallisce. Una volta tornato a Milano Antonio decide di rescindere il contratto. L’Orlando City piomba su di lui aggiudicandoselo grazie anche alla chiamata dell’amico Kaká. Il ragazzo di Napoli rimane due stagione negli USA apparendo 52 volte e segnandone solo una. A fine 2017 si svincola dal club e passa al Benevento. Il centrocampista classe 1985 dopo pochi match con la maglia della strega decide di ritirarsi dal calcio giocato.