― Advertisement ―

spot_img

Ginkgo Stafetten in Val di Fiemme, son 2 lustri!

Sabato 13 agosto, La Ginkgo Stafetten, propone la grande festa della corsa a Castello di Fiemme con la 10° edizione della gara podistica a...
HomeMotoriMotoGpBagnaia-Bastianini, così diversi e così uguali: al Mugello si accende la sfida...

Bagnaia-Bastianini, così diversi e così uguali: al Mugello si accende la sfida tutta Ducati

I due piloti delle rosse di Borgo Panigale, Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, sono i protagonisti più attesi del GP d’Italia che va in scena domenica 29. Una rivalità tutta nostrana che ancora una volta accende la fantasia dei tifosi. Come è sempre stato negli anni passati, quando andavano in scena gli spettacoli di Valentino Rossi, sempre seguito dalla sua marea “gialla”. Quest’anno è attesa Ducati, nella livrea azzurra e baffi rossi del Team Gresini.  Le moto bolognesi sono le protagoniste di questo spumeggiante campionato, avendo vinto, nei primi 7 round, 3 gare con Bastianini e una con Bagnaia. Nella MotoGP, al Mugello la Ducati ha trionfato quattro volte. La prima fu nel 2009 con Casey Stoner, poi con Andrea Dovizioso nel 2017, con Jorge Lorenzo nel 2018 e con Danilo Petrucci nel 2019. 

I nazionalismi non sono finiti

Il giro pista che Max Biaggi effettuerà con l’Aprilia 250 a due tempi, ci fa tornare alla memoria i bei tempi storici delle gloriose case italiane, come Guzzi, Gilera, MV Agusta, Benelli, fino alla Cagiva.  Oggi la Ducati, nonostante l’appartenenza al gruppo Volkswagen, assieme ad Aprilia rappresenta l’identità nazionale della “premier class” del motociclismo.  Il ramo racing produce prestigiose maximoto di qualità, con un rapporto diretto con le corse sin dal primo dopoguerra.  Il simbolo del Made in Italy a Bologna è l’immagine delle moto di Borgo Panigale, sia sui social, sia nel mondo, dove questi gioielli di tecnologia sono progettati e costruiti.  Anche a Maranello il rosso è di casa, tecnica e tecnologia diventano cultura e si fondono con l’arte, producendo bolidi con l’anima, capaci di concretizzare le passioni degli sportivi in Italia e nel mondo. La MotoGP in Italia è una vetrina importantissima per innalzare le passioni e concretizzare il livello dei nostri piloti nel panorama mondiale.

Metaverso per sfidare tutti i piloti

In vista del week-end della cerimonia del ritiro, si è parlato molto anche dell’ultima trovata di Valentino.  E non lasciatevi trarre in inganno: Vale come sempre scherza guardando la sua immagine come “avatar” che fa molto sala giochi anni ‘80. Questa l’ultima trovata lanciata, non a caso, la settimana prima del ritiro del numero magico. Fa onore al suo spirito innovativo e attento alle tendenze.    La realizzazione è opera di “web3”, una società dedicata a progettare e sviluppare contenuti unici dedicati al brand VR46 nel Metaverso, nel gaming e nel mondo degli NFT (dei gettoni virtuali non fruibili e non riproducibili).  Rossi commenta con orgoglio: “Entrare in questo settore è un’avventura davvero stimolante

Fino all’ultima staccata

L’obiettivo di VR46 è una piattaforma globale dedicata al Dottore, al VR46 Racing Team e all’Academy. I suoi amici, i suoi piloti ed i suoi uomini da sfidare per sempre in gare virtuali senza pause.  Il popolo giallo e i fan dei motori potranno vivere le proprie esperienze di intrattenimento virtuale incontrando i piloti, interagendo con gli altri utenti registrati e scambiandosi consigli e informazioni, perfino gareggiando tra di loro.   Secondo la società di analisi Gartner infatti, entro il 2025, il 25% della popolazione mondiale trascorrerà almeno un’ora al giorno nel metaverso digitale.   Jean Claude Ghinozzi, Ceo di VR46 Metaverso, spiega: “Sono lieto di sviluppare questo progetto; Valentino Rossi, saprà rivoluzionare questo mondo come già ha fatto con il motociclismo”. https://sport.periodicodaily.com/motogp-lultima-volta-del-46-la-cerimonia-al-mugello/