Durante gli Europei 2021, che si stanno svolgendo a Osijek in Croazia, nel torneo di tiro a segno la Ceccarello ha trionfato dopo la delusione dello scorso lunedì. Infatti la campionessa si era piazzata terza nella categoria “carabina 10 metri” nonostante era a lungo in prima posizione. Ieri invece la svolta.
Cosa è successo?
La giovane campionessa di appena 18 anni, Sofia Ceccarello, nel tiro a segno ha fatto risuonare l’inno italiano agli Europei 2021. Ottiene l’oro nel concorso di carabina 3 posizioni dalla distanza dei 50 metri conquistando anche il pass per i Giochi di Tokyo. A differenza della scorsa volta in cui ha ottenuto il bronzo, questa volta la Ceccarello non ha perso un colpo e ha mirato in alto. All’oro e al pass Olimpico per Tokyo.
Tiro a segno Olimpiadi Tokyo 2020: il programma
Come ha ottenuto l’oro la Ceccarello nel tiro a segno
Sofia Ceccarello dopo i primi quindici colpi in ginocchio fa registrare 153,3 punti, che diventano 310,6 al termine delle serie a terra. Arriva quindi il momento del tutto per tutto, coi tiri in piedi. Le avversarie da tenere d’occhio sono sia quelle per la carta olimpica sia quelle per la medaglia continentale. Si va con gli spari in piedi, Ceccarello apre male ma dopo un paio di colpi aggiusta notevolmente la rosata a suon di 10 e più. Oscilla fra la quarta e la prima posizione in un crescendo che la sistema nelle posizioni di testa.
I colpi finali
Le estromissioni dell’elvetica Franziska Stark, ottava a 407,2 punti, e delle tedesche Jolyn Beer, sesta a 417,4, ed Amelie Kleinmanns regala il pass a Tokyo all’azzurra che da lì si carica ingaggiando la battaglia per l’oro. La norvegese Jeanette Hegg Duestad cede dovendosi accontentare del bronzo, 453,1, mentre a non mollare e a giocarsi il tutto per tutto all’ultimo colpo con Sofia Ceccarello è la russa Yulia Zykova.
È un testa a testa. Il punteggio dice 454.2 punti. Uno sparo. Ceccarello trova un meraviglioso 10.5, la sua rivale un tenue 8.7. È oro per l’Italia e la soddisfazione del sesto pass olimpico per Tokyo, che vuol dire fra l’altro record della gestione recente azzurra. A Rio infatti erano stati cinque i ticket ottenuti per la vetrina a Cinque Cerchi.