La classica che si svolge annualmente nella città di Amburgo, raggiunge la 24esima edizione. Elia Viviani (vincitore nel 2017 e nel 2018) grande favorito
Percorso e altimetria
La Classica di Amburgo 2019 non differisce troppo dalle edizioni precedenti. Il percorso, diviso in due parti, ha inizio a Berlino. Dopo un tratto mosso, tra la capitale tedesca e la città di Potsdam, i corridori riprenderanno fiato
Al km 100 nuovi dentelli, in corrispondenza di Rathernow, renderanno la vita più difficili ai ciclisti, che superato il km 150, si dirigeranno verso Wittenberge. La seconda parte di corsa inizia in prossimità di Hitzacker, dove, superata un’altra breve salita, i corridori si prepareranno per il gran finale
Dal km 300 in avanti non ci sono più metri di pianura. La salita decisiva della Classica di Amburgo 2019, sarà quella di Luneburg, dove chi avrà le gambe potrà facilmente selezionare il gruppo. E’ molto probabile che allo scollinamento il plotone non sia composto da più di 50 corridori
A questo punto i superstiti percorreranno una breve ma ripida discesa, prima di imboccare la strada per Amburgo, dove ad attenderli ci sarà il traguardo, posto in cima ad un’ultima salita esplosiva
I favoriti
ELIA VIVIANI: L’ex campione nazionale italiano è il grande favorito anche dell’edizione 2019. Dopo aver battuto per ben due volte Arnaud Demare (la seconda volta con la maglia tricolore), il corridore della Deceuninck si presenta come l’uomo da battere in questa edizione 24. Riuscirà a fare il tris?
ARNAUD DEMARE: Il francese ha il dente avvelenato con la Classica di Amburgo. Pur avendola vinta nel 2012 (precedendo Andrè Greipel e Giacomo Nizzolo), il corridore della FDJ viene da due secondi posti amarissimi, in cui a precederlo è stato in entrambi casi il nostro Elia Viviani. Dopo 7 anni riuscirà a tornare al successo in terra tedesca?
ALEXANDER KRISTOFF: Già vincitore dell’edizione 2014 (dove precedette sul traguardo di Amburgo Giacomo Nizzolo e Simon Gerrans), il norvegese ha una lunga tradizione di buoni risultati nella classica tedesca. Il terzo posto della scorsa edizione, il secondo nel 2015 (dietro Greipel) e ancora un terzo nel 2013 (dietro i corridori di casa Degenkolb e Greipel) sono ottimi biglietti da visita per l’alfiere della UAE