Grazie ad una wild card Dani Pedrosa tornerà in pista per un Gran Premio, nel primo dei due appuntamenti in Austria, lo spagnolo scenderà infatti in pista con la KTM. Dopo più di 1000 giorni dall’ultima gara e due anni da collaudatore del team austriaco Dani tornerà così in pista.
Dani Pedrosa torna in pista nel primo GP in Austria
La notizia è arrivata direttamente da KTM. Grazie ad una delle wild card concesse al team, Dani Pedrosa prenderà parte al weekend austriaco dal 6 all’8 agosto. Quello che si chiamerà GP di Stiria sarà il primo dei due appuntamenti al RedBull Ring nel giro di 7 giorni. Dani scenderà in pista con la moto di casa, quella KTM di cui è collaudatore dal 2019. I progressi della moto “arancione” sono dovuti soprattutto al lavoro dietro le quinte del fenomeno spagnolo e non mancano da tempo le attestazioni di fiducia e i ringraziamenti a Dani dai vertici del team. Daniel Pedrosa ha segnato la storia della MotoGP dopo aver dominato le classi leggere. Tra il 2006 e il 2018 ha conquistato 31 vittorie e ben 113 podi in top class senza però riuscire mai a raggiungere il titolo iridato della classe regina. Ora a 35 anni e dopo più di 1000 giorni lontano dalle gare farà il suo ritorno in pista. Per tutti gli appassionati e per l’intero paddock questa è sicuramente una bellissima notizia.
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Le parole di Dani Pedrosa
Non poteva mancare qualche battuta del 35enne spagnolo all’indomani dell’annuncio del suo ritorno in pista per una gara in MotoGP. “È stato interessante fin da subito far parte del team KTM condividendo con loro la mia esperienza. Giorno dopo giorno abbiamo dato il meglio di noi ed ora sarà stimolante tornare in pista per una gara. Certamente gareggiare è diverso da girare per i test. È passato tanto tempo da mio ultimo GP e la cosa fondamentale sarà avere la mentalità da gara. L’obbiettivo che avrò in gara sarà quello di provare e testare le novità e i cambiamenti che abbiamo portato sulla moto durante un vero weekend di corsa. Sarà un modo per capire le richieste che di volta in volta fanno i piloti in base alle sessioni del GP e alle caratteristiche del pilota e del circuito. Sarà bello poi provare in gara la MotoGP moderna così tanto tecnologica. Non saprei però cosa aspettarmi a livello di risultati in gara. In ogni caso proveremo a goderci al meglio il weekend”.